Sarà Mercedes GLC a introdurre su strada l'ultima generazione di tecnologie legate alle fuel cell. A Francoforte la prima mondiale, dopo 2 anni di sviluppi
5 settembre 2017
Trecento veicoli, oltre 18 milioni di chilometri percorsi. Sono solo alcuni dei numeri monstre svelati da Mercedes sullo sviluppo della tecnologia a idrogeno negli ultimi 30 anni. Dai primi esperimenti condotti dal marchio negli anni Ottanta fino a Mercedes GLC F-Cell, ovvero, la visione di auto elettrica a idrogeno pronta per la produzione. La caratteristiche della fuel cell, l'autonomia con un pieno di idrogeno, le prestazioni, sono dettagli tutti rinviati al Salone di Francoforte.
Al Salone di Francoforte Mercedes svelerà la GLC F-Cell, ultimo progetto di elettrica a idrogeno, il cui sviluppo ha richiesto 2 anni di lavoro. La lunga tradizione Mercedes sul fronte delle fuel cell prosegue, a oltre 30 anni dalla prima sperimentazione. 300 veicoli e 18 milioni di chilometri sono il "bottino" di know-how maturato fino alla sintesi della GLC F-Cell
Guarda la galleryOsservare il look dei muletti che hanno sostenuto il peso dello sviluppo negli ultimi 2 anni serve solo a immaginare i cambiamenti sul paraurti, grafiche specifiche per rendere immediatamente riconoscibile la GLC a idrogeno. Il cammino di trasformazione a idrogeno del suv medio è iniziato nel 2015, un laboratorio utile per testare tecnologia e applicazione a un prodotto di serie. Prima ancora, però, di realizzare i prototipi e scendere in strada i tecnici Mercedes hanno lavorato alle simulazioni computerizzate per sviluppare il telaio e le necessità specifiche legate ai crash test. Sul fronte della sicurezza, i valori registrati sono comparabili agli standard Mercedes dei veicoli ad alimentazione tradizionale. Poi è toccato alle simulazioni sui singoli componenti, prove di stress, seguite dalle analisi aerodinamiche.
E' nel centro di Sindelfingen che è stata definita la configurazione aerodinamica di GLC F-Cell: valori di Cx e Cd ottimali vogliono dire un'efficienza maggiore, quindi anche consumi inferiori e un'autonomia di marcia estesa. Come accade per ogni modello destinato alla produzione, dai calcoli al computer e al banco si passa alla realizzazione dei muletti e il loro impiego in strada. I terreni di prova sono i più estremi, dal gran freddo al gran caldo, GLC F-Cell si è misurata a temperature di -40° C come di +60° C, spaziando tra diversi campi di prova: Spagna, Germania, Svezia. Non sempre è stato necessario andare a caccia delle condizioni peggiori, potendole replicare al chiuso, come un acquazzone tropicale, venti fino a 265 km/h o tempeste di neve. I test su strada, oltre al veicolo nel suo complesso, sono specializzati e comportano 500 prove mirate.
Al termine del programma di test, il consumo di idrogeno calcolato è pari a 200 tonnellate, trasformatesi in emissioni di... vapore acqueo, per 1800 tonnellate. GLC F-Cell ospita i serbatoi di idrogeno internamente al passo, in un'area protetta in caso di incidente e completa di un sottotelaio dedicato, nonché di circuiti e valvole sviluppati per garantire la massima sicurezza del sistema a seguito di un incidente.
Link copiato