Il Salone di Ginevra riparte dal Qatar dal 5 al 14 ottobre

Il Salone di Ginevra riparte dal Qatar dal 5 al 14 ottobre

Ecco i dettagli della prima edizione del GIMS Qatar, un nuovo evento strutturato come un festival dei motori. La rassegna tornerà a Gionevra dal 2024, alternadosi ogni anno con Doha

di Roberto Gurian

28.01.2023 ( Aggiornata il 28.01.2023 00:44 )

Non sono tempi facili per i saloni automobilistici. Quello di Bruxelles a inizio mese ha dato un buon segnale all’ambiente ma all’appello continua a mancare quello forse più conosciuto in Europa, il GIMS di Ginevra. Già azzoppato da più un’importante defezione nell’ultima edizione del 2019, il salone svizzero non è riuscito ad aprire i battenti a causa della pandemia per ben tre anni consecutivi, dal 2020 al 2022.

Ginevra trasloca in Qatar

Anche quest’anno gli addetti ai lavori e gli appassionati di automobili non avranno l’occasione di frequentare l’area del Palexpo ginevrino, ma la rassegna è destinata a tornare passando addirittura per il Qatar. Gli organizzatori hanno infatti stretto un accordo con l’ente turistico della nazione che ha ospitato il campionato mondiale di calcio per dare vita a quello che viene definito il Festival dell’Eccellenza Automobilistica. In programma dal 5 al 14 ottobre, si propone di essere una rassegna speciale con molte possibilità di sfruttare l’avvenimento in una regione particolarmente ricca e in grado di attirare facoltosi appassionati e acquirenti. Nel fine settimana di apertura è in programma il concomitante Gran Premio di Formula 1 sulla rinnovata pista di Losail, per uno dei punti di attrazione attorno al centro conferenze e fiere DECC di Doha. Con 29.000 metri quadrati di superficie al coperto, è un modernissimo impianto dotato di 2.800 parcheggi e situato in prossimità di almeno una ventina di hotel.

I dettagli di una festa per i motori

Uno dei vantaggi offerti dalla località in Qatar è quello di poter sfruttare, dopo il Gran Premio, la pista di Losail per far effettuare prove di auto a clienti e ospiti degli espositori. Con lo stesso scopo è stato predisposto un suggestivo percorso in fuoristrada sulle dune di sabbia che termina in riva al mare con una spettacolare discesa verso le acque del Golfo Persico. La sera del 12 ottobre è in programma una parata delle auto più belle e significative lungo le strade di Doha. Non mancheranno poi ulteriori iniziative, come l’esposizione di vetture storiche in una zona in cui non mancano i collezionisti d’auto d’epoca.

Perché Doha è strategica

Gli organizzatori contano sul fatto che Doha è a meno di 6 ore di volo dall’80% della popolazione mondiale e sul fatto che le autorità locali vogliono continuare a promuovere il Qatar. Sono previsti pacchetti speciali offerti dalla Qatar Airways. L’obiettivo è quello di radunare più di 200.000 visitatori nel periodo di apertura. Per quanto riguarda le adesioni delle Case e degli espositori, la registrazione ufficiale è in programma dal 1° febbraio. Prevedibile l’interesse di produttori di veicoli d’alto bordo e di fuoristrada e pick-up di prestigio. Gli organizzatori pensano di avere da 30 a 50 espositori. Tornando a Ginevra, la buona notizia è che grazie alla spinta del Qatar, il Salone riaprirà le sue porte in Svizzera dal 26 febbraio al 3 marzo del 2024, alternandosi negli anni pari alla rassegna in Qatar. Ovviamente con una nuova formula che superi i limiti di quella tradizionale.

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