Mercedes-AMG GT C Roadster, a scuola di GT R

Due le versioni della Roadster, proposta con il motore V8 biturbo nello step d'ingresso e nella nuova variante da 557 cavalli. Debutta al Salone di Parigi

15.09.2016 15:13

Assume un suo significato, ora del tutto chiaro, la "C" con cui la AMG GT Roadster si presenterà al Salone di Parigi 2016. Da indicazione originariamente trapelata nei piani Mercedes, destinata alla due posti coupé e con capote in tessuto, a contenuto concreto da collocare all'interno dell'offerta. Ha "studiato" e imparato le lezioni impartite da un "professore" importante, da Mercedes AMG GT-R, carpendone i segreti.

Il motore V8 biturbo 4 litri è comune alla Mercedes-AMG GT Roadster e alla GT C Roadster, sono i livelli di potenza a essere molto diversi. L'unità base da 476 cavalli e 630 Nm sotto al cofano della prima, un inedito step da 557 cavalli e 680 Nm per la seconda. E' il primo significato di cui si riempie la sigla "C". Le prestazioni si possono sintetizzare in 316 km/h di velocità massima e uno scatto da zero a cento km/h in 3"7, rispttivamente 14 km/h in più e 3 decimi in meno nel confronto con la Roadster d'accesso. 

Altro contenuto di GT C Roadster: retrotreno più largo, 57 millimetri extra "copiati" alla AMG GT R, insieme all'asse posteriore sterzante, controfase fino a 100 km/h per migliorare l'agilità, in fase, nella stessa direzione impartita alle ruote anteriori, oltre i 100 orari, per guadagnare in stabilità. Entrambe le versioni scoperte seguono la strada stilistica del frontale con calandra Panamericana, 15 profili cromati verticali, completati da un avantreno con flap mobili per ottimizzare il raffreddamento o l'efficienza aerodinamica, a seconda delle necessità. In 1" si può passare da una parzializzazione dei flussi d'aria destinati ad abbassare le  temperature d'esercizio alla completa apertura. 

In quanto Roadster, sono stati introdotti degli accorgimenti per irrigidire la struttura, causa assenza del tetto. Anzitutto un elemento incrociato dietro i sedili, al quale sono ancorati i due roll-bar, poi un ispessimento delle pareti dell'area sottoporta, proseguendo con un ancoraggio della plancia supplementare. Modifiche che si sposano con l'attenzione al peso, l'adozione di materiali pregiati come il magnesio per la fascia frontale, il cofano in alluminio, al pari dei passaruota posteriori, che ospitano ruote da 20". La capote, disponibile in tre colorazioni - rosso, beige, nero - si potrà abbinare a 11 tinte carrozzeria e 10 combinazioni per gli interni. E' realizzata con tre strati isolanti e una struttura composta da magnesio, alluminio e acciaio. bastano 11 secondi per l'apertura o la chiusura, operazione possibile anche in movimento, fino a 50 km/h. 

Mercedes-AMG GT R, anche lei sterza dietro

A bordo si potrà avere il sistema Airscarf integrato nei poggiatesta, mentre i rivestimenti spaziano tra la pelle Nappa per le sedute e il mix di pelle e microfibra Dinamica sul volante. Tornando ai particolari che distinguono Mercedes-AMG GT C Roadster dal modello base, da segnalare la presenza dello scarico sportivo di serie - con valvole a comando remoto per modificare la tonalità -, il cambio DCT 7 marce con prima allungata e settima (oltre al rapporto finale) accorciata, la modalità di guida RACE del Drive Select, con risvolti sulla velocità di cambiata e ritagliata per un uso estremo in pista. Permette di limare qualche kg la presenza di una batteria agli ioni di litio sulla GT C. Comune a entrambe le roadster, invece, l'adozione di braccetti di sterzo, leve delle sospensioni e mozzi forgiati in alluminio. Ultima differenza tecnica da segnalare, la presenza del differenziale posteriore a controllo elettronico per il modello più potente.

AMG GT interpretata da Piecha

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