Il Mondial de l'Auto è lo scenario per l'esordio delle John Cooper Works elettriche, rapidissime in accelerazione e destinate a essere affiancate dalla Cooper JCW turbo benzina
14.10.2024 17:43
Dici John Cooper Works è ti aspetti il top della dinamica di marcia e le prestazioni più elevate in casa Mini. Al Salone di Parigi 2024 arrivano le prime interpretazioni abbinate alla carrozzeria 3 porte e Aceman. Altro ancora arriverà, cioè le JCW 2.0 turbo benzina, dopo l'esordio in gara alla 24 Ore del Nurburgring. Le più pura tra le sportive ultracompatte.
Quel che mette in mostra la Mini (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) elettrica JCW, al pari della Aceman, è un powertrain da ben 258 cavalli e 350 Nm, valori niente male per muovere una massa che sarà nell'ordine dei 1.700 kg sulla 3 porte. In più, l'extra riserva di 27 cavalli, attivabile tirando la leva dietro al volante, posta dietro la razza di sinistra.
Debutta con la motorizzazione elettrica la sigla John Cooper Work abbinata alla Cooper 3 porte F66 e alla Aceman. Non manca una cavalleria generosa, tantomeno un'accelerazione fulminea. Da verificare su strada la dinamica di marcia di un progetto, la Mini JCW tre porte, che si posizionerà in quota 1.600-1.700 kg
Guarda la galleryI numeri del cronometro sono lì a dire (solo in parte) quanto ci sia verve nelle proposte elettriche: 5,9 secondi sullo 0-100 km/h, 6,4 nel caso di Mini Aceman JCW. La velocità massima è limitata ai 200 orari.
Certo non di solo zerocento vive l'appassionato abituato alle più entusiasmanti delle JCW, dalla serie R53 alla R56, fino parzialmente alla F56.
Il progetto elettrico dovrà neutralizzare la massa generosa con un lavoro certosino sull'assetto. Convince la personalizzazione stilistica, che maschera bene la calandra oversize e regala un volume posteriore che è di gran lunga il più riuscito dell'ultima generazione Mini Cooper, termica ed elettrica. Spicca il trattamento dei lamierati tra i fari posteriori, con una grafica che richiama la bandiera a scacchi stilizzata e in un'alternanza tra opaco e lucido.
Se la tre porte poggia su ruote da 18", Mini Aceman JCW monta i cerchi da 19" e percorre 351 km con una carica della batteria da 54,2 kWh (49,2 kWh netti). Le differenze dimensionali, di peso e sezione frontale avvantaggiano un po' la più piccola tre porte, che percorre 371 km. Valori da utilitarie elettriche, qual è il posizionamento dei due modelli, un segmento B estremamente premium. Le anticipazioni sulla potenza massima di ricarica dicono di 95 kW in CC che non rappresentano certo un record nel segmento, basti pensare alle elettriche Stellantis che operano a 100 kW.
Il progetto Mini John Cooper Works, 3 porte e Aceman, verrà prodotto in Cina fino al 2026, quando dovrebbe trasferirsi e trovare casa in Gran Bretagna, a Oxford. Mercato inglese dal quale scopriamo le prime anticipazioni sui prezzi di listino, quando dal prossimo aprile 2025 saranno su strada: 45.900 euro la 3 porte JCW, 48 mila euro Aceman JCW
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