Neopatentati: disagi o benefici alla guida di un'auto?

Neopatentati: disagi o benefici alla guida di un'auto?

Abbiamo analizzato le problematiche che riguardano i guidatori giovani e inesperti, dall'acquisto dell'auto adatta alle leggi che regolano le potenze delle vetture 

di Roberto Gurian

18.09.2020 11:56

 

LE PROPOSTE DI LEGGE

Pochi correttivi in arrivo con il nuovo CDS. Secondo quello che è il progetto di riforma del Codice della Strada, non ci sono molti correttivi a una situazione di disagio che è forse passata un po' in secondo piano. Sembra sicuramente in arrivo una norma che permetterà al neopatentato di guidare qualunque auto al patto di essere accompagnato da una persona che abbia almeno 10 anni di patente e non abbia superato i 65 anni. Questa pare un'ottima soluzione, come potrebbe esserla quella di permettere la guida a tali condizioni già a 17 o addirittura 16 anni. Fare esperienza in maniera responsabile rappresenta la migliore garanzia di sicurezza per il futuro guidatore esperto. Tanto più che, oltretutto e per assurdo, i quattordicenni possono guidare da soli le microcar, vetturette con una sicurezza attiva e passiva nettamente inferiore a quella delle automobili. Molto importante sarebbe, infine, affiancare ai normali corsi anche quelli di guida sicura che insegnano il controllo della vettura al limite e nelle situazioni di emergenza. Ma qui entriamo in un mondo ideale, forse troppo difficile da comprendere quando si tratta di scrivere norme di legge che, come abbiamo visto, a volte falliscono il bersaglio.

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