Italdesign Airbus Pop.Up, a Ginevra voli di fantasia

Industria automobilistica e aeronautica insieme per immaginare il futuro della mobilità. "Auto" o velivolo, Pop.Up è autonoma e punta sul trasporto intermodale

10.03.2017 ( Aggiornata il 10.03.2017 17:44 )

Il desiderio di mettere le ali alla propria auto ed evadere dalle code chilometriche è il sogno di ogni automobilista. L'auto volante è soggetto ricorrente dei film di fantascienza, con il dettaglio affatto trascurabile che l'automobile con la "a" maiuscola è e resterà quella ben aggrappata all'asfalto.

Italdesign e Airbus lanciano dal Salone di Ginevra una soluzione di mobilità proiettata molto in avanti, non solo perché completamente autonoma, ma perché sfrutta i cieli per gli spostamenti personali. Tre moduli rappresentano il cuore "fisico" della Pop.Up. Una cellula abitacolo, in fibra di carbonio, in grado di ospitare due passeggeri, si abbina a un modulo terrestre: quattro ruote, un motore elettrico da 15 kWh, 3 metri e 11 di lunghezza complessiva. 

Italdesign Airbus Pop.up concept, le foto

Italdesign Airbus Pop.up concept, le foto

Al Salone di Ginevra arriva una proposta di mobilità multi-modale, autonoma, elettrica e con una duplice configurazione: "auto" o aereo in funzione delle necessità. E' la visione di Italdesign e Airbus sul trasporto privato del futuro

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Ingombri inferiori a una citycar, per muoversi in città, a cortissimo raggio. Duecento chili di massa complessiva e 100 km/h di velocità massima. Se dalla richiesta di trasporto effettuata dal cliente - tutto via app, dalla "chiamata" ai costi che si intendono sostenere - il sistema di intelligenza artificiale elabora che la soluzione più vantaggiosa sia uno spostamento aereo, la cabina passeggeri viene agganciata a un modulo con quattro rotori, 5 metri per 4,4 la struttura che trasporta il modulo abitacolo: 100 km di raggio operativo massimo, 600 kg il peso massimo complessivo trasportabile.

Oltre a proporre l'integrazione tra modulo terrestre e aereo, Italdesign Airbus Pop.Up è in grado anche di interfacciarsi con altri mezzi di trasporto e abbinarsi anche a treni e Hyperloop (condotti - terrestri - ad alta velocità). Una volta ultimato il trasporto, la capsula e il modulo tornano autonomamente alla stazione di parcheggio e ricarica - le batterie si ricaricano in 15 minuti - pronte per una nuova chiamata.

Al di là del "mezzo" esiste una piattaforma digitale con intelligenza artificiale chiamata all'elaborazione di vari parametri, dalle preferenze alla convenienza del tipo di trasporto, fino all'integrazione con altre modalità "classiche". Il decollo e l'atterraggio del modulo aereo avvengono in verticale.

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