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Opel, pronto al debutto il nuovo BiTurbo diesel

La seconda generazione dell'unità 2 litri con due turbo sequenziali incrementa radicalmente potenza e coppia. Cambio automatico e quattro ruote motrici per sfruttare al meglio l'esuberanda del 4 cilindri
Opel, pronto al debutto il nuovo BiTurbo diesel

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

6 set 2017 (Aggiornato alle 16:35)

Due è meglio di uno, tanto più quando operano in modo sequenziale. Opel lancia la seconda generazione del suo motore 2 litri quattro cilindri BiTurbo diesel sulla gamma Insignia, con gli ordini che apriranno già entro fine anno. Se il primo 2.0 BiTurbo sviluppata 195 cavalli e 400 Nm, i numeri della nuova unità segnano un radicale passo in avanti.

Diciassette cavalli in più portano il totale a 210 cavalli a 4.000 giri/min, con 480 Nm di coppia massima già a 1.500 giri. L'abbinamento "naturale" è con il cambio automatico 8 marce e il sistema di trazione quattro ruote motrici con torque vectoring, attivo solo nei frangenti in cui è necessaria la spinta dell'asse posteriore per compensare il deficit di grip dell'avantreno. 

Insignia Grand Sport 2.0 BiTurbo diesel sarà in grado di toccare i 233 km/h di velocità massima e accelerare in 7"9 da zero a cento. Lo schema tecnico del 4 cilindri prevede la presenza di due turbocompressori sequenziali doppio stadio, operativi a regimi di rotazione differenti nonché in sovrapposizione per sviluppare la massima spinta. Il primo turbocompressore, infatti, effettua un compressione dell'aria destinata al secondo turbo, di dimensioni maggiori, dotato di turbina a geometria variabile, funzionale alla riduzione della contropressione grazie al diverso orientamento delle palette della girante.

Accoppiato alla doppia sovralimentazione opera un sistema di alimentazione common rail a 2.000 bar di pressione, con iniettori a 7 fori che "spacchettano" fino a 10 microiniezioni il ciclo di iniezione di carburante in camera. Il trattamento dei gas di scarico ovviamente ricorre all'additivo AdBlue, sistema SCR che permette la trasformazione degli ossidi di azoto, grazie alla reazione con l'ammoniaca contenuta nella soluzione di urea, in azoto e vapore acqueo.

Veniamo al dato dei consumi. Nel ciclo misto NEDC il valore dichiarato è di 6,9 litri/100 km. Dovremo familiarizzare, tuttavia, con il più realistico WLTP, che restituisce un consumo nell'impiego misto pari a 8 litri/100km. Tra le altre caratteristiche del propulsore turbodiesel, Opel adotta un albero motore in ghisa, contralbero di bilanciamento, volano più rigido, una coppa dell'olio divisa in due parti per ridurre le vibrazioni e una pompa dell'acqua ad azionamento elettrico, solo quando necessario e in funzione della temperatura d'esercizio del motore. 

Con l'introduzione del 2.0 BiTurbo diesel 210 cavalli, l'offerta turbodiesel su Opel Insignia proporrà più declinazioni di potenza: dai 110 cavalli e 300 Nm dell'1.6 CDTi alla versione 136 cavalli e 320 Nm, fino al 2 litri con singolo turbocompressore, da 170 cavalli e 400 Nm.

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