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Opel ci vede benissimo

Cos’è e come funziona il sistema di allerta demandato al controllo dell’angolo cieco. Ossia quella porzione in cui la visuale degli specchietti non consente di avvistare i veicoli che stanno sopraggiungendo
Opel ci vede benissimo

19 lug 2018 (Aggiornato il 25 lug 2018 alle 09:36)

L’occhio vuole la sua parte. Ma questa volta l’allusione non è riferita alla bellezza, bensì alla tecnologia. Tecnica che si palesa nel segno del Side Blind Spot Alert di Opel, declinato in SBSA. Si tratta di quell’apparato che vede e provvede dove il conducente non è in grado di arrivare con il proprio sguardo. Ovvero dove gli specchietti retrovisori non sono in capaci di cogliere l’eventuale veicolo posto alle “nostre” spalle.

Questo perché con il ridursi della distanza tra due mezzi, arriva un momento in cui chi sopraggiunge non è più visibile né con lo specchietto interno, né con gli specchietti retrovisori. Una situazione ovviamente tipica della fase di sorpasso. In questo caso a tutela degli occupanti, ma soprattutto del conducente, interviene il sistema SBSA di Opel. Un sistema formato da sensori a ultrasuoni, posizionati proprio nella zona degli specchietti retrovisori esterni, così da poter monitorare al meglio la situazione. Il sensore è di per sé un dispositivo elettronico costituto da componenti specifiche. Ma sono due in realtà le parti più rilevanti per il suo funzionamento: si tratta dell’emettitore e del ricevitore. Cosa succede? Accade che il sensore a ultrasuoni che realizza il sistema SBSA di Opel generi un impulso sonoro. Tale impulso viene diffuso attraverso l’emettitore. Se nel suo percorso l’onda incontra un altro veicolo che sopraggiunge alle spalle della vettura Opel, “rimbalza” e il ricevitore “attende” l’onda riflessa. In questo modo viene segnalata la presenza di un veicolo all’interno dell’angolo cieco.

Il sistema Opel, oltre a fornire un segnale luminoso all’interno dello specchietto del lato interessato quando rivela una vettura alle spalle, emette un suono di allarme se il conducente prova ad innescare un sorpasso. È attivo da 10 a 140 km/h. Le zone di rilevamento iniziano dal paraurti posteriore e si estendono per circa tre metri all'indietro e ai lati. L'altezza dell’area di osservazione è invece compresa tra mezzo metro e due metri da terra. Il sistema SBSA è progettato per ignorare oggetti fermi, come guardrail, pali, cordoli, muri e travi. I veicoli parcheggiati o i veicoli provenienti dalla direzione opposta non vengono ovviamente rilevati.

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