Toyota presenta al Salone di Tokyo una show car biposto, per supportare la tesi di uno spazio ancora presente per le auto emozionali in un futuro di guida autonoma e mobilità come servizio
24.10.2019 13:18
L’auto come oggetto emozionale, nell’era della razionalità di una mobilità condivisa, del “servizio” mobilità, avrà ancora un suo spazio.
Toyota immagina un futuro della mobilità nel quale, ai servizi condivisi e "razionali", si contrapporrà una fetta ancora di auto emozionali, da guidare. Toyota e-Racer concept immagina una sportività futuristica dei prossimi decenni
Guarda la galleryMagari sarà un ritaglio appena, forse no, resterà ancora un fattore rilevante – speranza di nostalgici e appassionati autentici -. Al Salone di Tokyo, Toyota esplora i due volti della medaglia e, il presidente di Toyota, Akio Toyoda, contrappone ai “cavalli da trasporto”, sistemi come Toyota e-Palette, i “cavalli da diletto”, categoria nella quale rientra Toyota e-Racer.
Un’idea, a suo modo, per puristi dei prossimi decenni, scenari da 2050. Elettrica, ad alto tasso di rappresentazione virtuale, è una roadster due posti da guidare immersi nella realtà virtuale. Degli occhiali speciali permettono di modificare la rappresentazione della realtà, da una visione del “mondo reale”, a scenari quasi da fantascienza, sempre operando in prima persona, dove non si preferisce l'automazione completa.
Al Salone di Tokyo i visitatori potranno testare le sensazioni di una gara, su un circuito a scelta, salendo a bordo del concept e vivendo il tutto in prima persona, grazie agli occhiali con realtà aumentata, con tanto di sedile modellato sulle forme del proprio corpo.
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