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Il restomod stravolge il Beetle Volkswagen per come lo conosciamo. Motore Porsche, interni dotati della moderna tecnologia e assetto da sportiva
Fabiano Polimeni
17 giu 2022
Si possono spendere più di 550 mila euro per un Maggiolino Volkswagen? Difficilmente. Si possono spendere 570 mila euro per Miliviè 1? Assolutamente sì.
Si rifà al Maggiolino iconico, alla versione 1303, ne richiama le forme e adotta la parte centrale della scocca e il pavimento di quella generazione. Tutto il resto è un restomod che poco ha da spartire con l'idea originaria.
Produzione limitata 22 esemplari, ordini già aperti e prime consegne nel luglio 2023. Con molti zero in meno nella tiratura e tanti zero in più al cambio attuale euro-lira, i tedeschi di Miliviè propongono qualcosa di unico. Ventidue milioni di Beetle, quelli prodotti nella lunghissima carriera del Maggiolino. Saranno 22 le Miliviè 1.
Motore boxer aspirato, 2.8 litri raffreddato ad aria e abbinato al cambio 4 marce automatico della Carrera 2. Così, su un design profondamente rivisto: posteriore con spoiler a coda d'anatra, fari a led, oltre 1000 ore trascorse da Miliviè a studiare le migliorìe e gli interventi sul Maggiolino.
Con una richiesta di 570 mila euro, non potevano restare esclusi dal restomod gli interni. Offre tutti i comfort dell'era moderna. Dalla strumentazione con duplice schermo da 12,3 pollici all'aria condizionata, dai sedili in carbonio riscaldabili ai sensori di parcheggio.
Un'interpretazione modernizzata del Maggiolino sulla quale è stato definito un assetto con sospensioni a doppi bracci oscillanti, ammortizzatori bi-tubo e cerchi da 19 pollici.
Non sono state diffuse le prestazioni, ma su strada si potrà contare su un impianto frenante a disco con soluzione da 343 millimetri di diametro.
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