Valle Vigezzo: tra boschi, chiese e pittori

Valle Vigezzo: tra boschi, chiese e pittori© Melissa Tonetti

Una valle ricca di fascino e antiche tradizioni, famosa anche per aver ispirato grandissimi artisti

di Redazione

28.08.2020 ( Aggiornata il 28.08.2020 11:06 )

Raggiungere la Valle Vigezzo con i trenini colorati di bianco e blu della Ferrovia-Centovalli è un sogno. A raccontarne il fascino è stata anche Lonley Plantet che ha inserito proprio questa linea tra le 10 più belle di tutto il mondo. La valle va visitata a passo lento e regala angoli affascinanti e piccoli borghi che una volta scoperti restano nel cuore come Santa Maria Maggiore, il centro principale, e poi Craveggia, Druogno, Malesco, Re, Toceno e Villette. Dove boschi di faggi, alpeggi, laghetti e cime maestose fanno da silenziosa cornice a piccole chiese, case affrescate, splendide meridiane, tipiche baite in pietra.

Con decine di sentieri per escursionisti più o meno esperti, la valle offre un ventaglio di attività adatte a tutti, dai percorsi più semplici alle cime più impegnative, raggiungibili per mezzo della cabinovia che porta ai 1700 metri della Piana di Vigezzo. L’area ospita inoltre un parco avventura, campi da tennis, piscina, maneggi, un campo da golf e una pista ciclo-pedonale di 15 km. Alcuni originali musei offrono la possibilità di conoscere la cultura locale. Dalla Scuola di Belle Arti, l’unica ancora attiva su tutto l’arco alpino, al Tesoro di Craveggia, custodito nella chiesa parrocchiale; dalla Casa del Profumo, che celebra la nascita e la vera storia dell’Acqua di Colonia, all’Ecomuseo di Malesco, dedicato alla pietra ollare e agli scalpellini, e al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, legato alla memoria di questo antico mestiere.

Tra i più bei percorsi per scoprire il territorio c’è l’antica Via del Mercato, che collega Italia e Svizzera lungo mulattiere impiegate dal Medioevo al XIX secolo da emigranti, pellegrini e mercanti. Il Circuito dei Santi tocca i piccoli oratori delle frazioni rurali, il maestoso Santuario della Madonna del Sangue di Re e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore, il luogo di fede più antico della valle. Sono numerosi i prodotti tipici di alta qualità: dal pane nero di segale agli amiasc, sottili e golose sfoglie cotte su ferri roventi, dalle polente al capretto tipico vigezzino, dai formaggi alla torta pane e latte, tra i più amati della valle.

 

 

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