Tra i veicoli di più lungo corso della storia è d’obbligo inserire il Ford Transit che è arrivato a festeggiare il sessantesimo compleanno dalla sua introduzione sul mercato italiano. Per l’occasione, la filiale italiana della Ford ha commissionato alla SDA Bocconi uno studio che non si è limitato alla presenza del Transit sulle strade italiane ma ha analizzato un settore che genera numeri importanti. Secondo lo studio, le imprese che in Europa utilizzano furgoni per la loro attività danno lavoro a oltre 1,5 milioni di persone con un valore aggiunto di quasi 108 miliardi di euro e un gettito fiscale che sfiora i 45 miliardi di euro.

Ford Transit, 60 anni di storia

Quanto al Transit, deve la sua longevità ad una costante evoluzione che è partita dalla prima versione a trazione anteriore del 1965 per disporre poi anche di trazione posteriore e integrale e arrivare, con l’evoluzione delle piattaforme, alla versione completamente elettrica, introdotta nel 2021. Una delle ragioni del successo del Transit risiede in un ventaglio enorme di versioni, arrivato a ben 1.300 varianti anche grazie a una rete di ben 200 aziende di allestimento specifico. Di fatto, si può avere un veicolo personalizzato in base alle proprie specifiche esigenze lavorative. Parlando di percorrenze, la ricerca segnala il record registrato in Lombardia dove la media è di 48.000 km all’anno, più del triplo di quella registrata nell’intera Italia. È importante, nel rendere più efficiente l’uso delle flotte, la connessione in rete dei veicoli utilizzati grazie a sistemi come Ford Pro e Ford Live che aiutano a ridurre i tempi di fermo macchina per percentuali importanti, stimate attorno al 60%. Nel caso della mobilità urbana, lo studio e la Ford sottolineano i vantaggi della versione elettrica E-Transit che, secondo loro, è in grado di ridurre del 70% i costi energetici rispetto a una versione a gasolio con un risparmio del 40% sulle spese di manutenzione. 60 anni dopo, il Ford Transit è più vivo e vegeto che mai.