Renault Twingo RS

Renault Twingo RS

di Redazione

27.11.2008 ( Aggiornata il 27.11.2008 15:46 )

Design

L’estetica della Twingo RS, in ogni caso, risulta ben studiata: mai eccessiva e caratterizzata quel tanto che basta a ottenere un’immagine più accattivante di quella fresca, però un po’ anonima delle altre versioni. Spiccano soprattutto le ruote da 17” con coperture ultra ribassate e i maxi passaruota, studiati per accogliere le carreggiate maggiorate. Nell’abitacolo l’arredo resta quello conosciuto, ma pedaliera racing, contagiri in primo piano sul piantone ( dotato dell’immancabile avvisatore luminoso di cambiata) e sedili di foggia sportiva (peccato manchino gli schienali con poggiatesta integrati, di maggior effetto) assicurano quel tocco di personalità in più necessario per coordinare l’ambiente interno con le modifiche alla carrozzeria. La posizione di guida risulta più che adeguata alle ambizioni della vettura. Infatti non solo assicura un ottimo campo visivo, ma rende ergonomico l’accesso ai vari comandi. Il piantone dello sterzo non è regolabile in profondità tuttavia il volante, tenuto basso, permette un buon controllo e una presa ottimale. Per il resto l’ambiente di bordo risulta analogo a quello delle altre Twingo, spazioso e versatile: specialmente con il divano posteriore scorrevole e frazionato, che però non è incluso nella dotazione standard. Seppur priva di alcune sofisticazioni presenti sulla Abarth, la RS viene proposta con un corredo completo e anche attingendo alle opzioni si resta attorno ai 17mila euro, cifra elevata ma largamente inferiore a quella necessaria per la rivale italiana. Che resta insuperabile per sapore retrò e aggressività dinamica (riconducibile al turbo), ma deve arrendersi, seppur solo di mezza incollatura, al granitico dinamismo formato pista sfoggiato della RS.

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