Un consiglio spassionato: se mai doveste fare un serio pensiero a questo particolarissmo attrezzo, cambiate subito approccio mentale verso l’automobile, almeno quella che finora avete inteso come tale. Ok, le ruote sono quattro, c’è persino un volante e va guidata come una macchina normale. Ma per tutto il resto, ragionate come se in garage aveste una moto. Attenzione, non lo diciamo per il fatto che chi la produce, KTM, fino a ieri aveva fatto soltanto due ruote. No, proprio per la particolare filosofia con cui va intesa la X-Bow. Innanzitutto, esattamente come una moto, è il genere di giocattolo che generalmente una persona, piuttosto abbiente, decide di relagarsi e affiancare ad almeno un paio di macchine più “umane”. Ed è quella da tirar fuori soltanto per godere, non per necessità. Tipo quando ti svegli la domenica mattina col sole, la famiglia dorme ancora e allora te ne scappi a fare indigestione di pieghe sul passo più vicino a casa.
Ecco, proprio nel momento in cui esci di casa con la KTM devi essere preparato come un motociclista: preparato al peggio se viene a piovere, perché il tetto non c’è e quindi proprio come i motociclisti devi essere disposto a girarti le dita sotto un ponte in attesa che passi la tempesta; preparato in termini di abbigliamento, perché non essendoci un parabrezza sei esposto al vento esattamente come se fossi appeso a un manubrio. E questo vale anche d’estate, perché senza casco difficilmente riuscirete a superare i 60 km/h e senza un’adeguata giacca specialistica vi sfidiamo a restare impassibili quando un insetto vi si stampa sul petto a 130 orari. Se sieti disposti a tutti questi sacrifici, chiamiamoli così, la KTM è allora la vostra compagna ideale per soddisfare ogni vostro sognono agonistico proibito.