Mercedes ML 320 CDI Sport

Mercedes ML 320 CDI Sport

di Redazione

01.04.2009 ( Aggiornata il 01.04.2009 15:07 )

Rilevamenti e Tecnica

L'aggiornamento cui è stata sottoposta la Mercedes Classe M interessa appena marginalmente la meccanica, che peraltro appartiene all’ultima generazione per soluzioni tecnologiche: la nuova “M” è apparsa nel 2005, e questa nuova versione ne rappresenta il primo, leggero face lift. Tecnicamente, va in primo luogo ricordata la vicinanza tecnica tra la M e la crossover R, entrambe realizzate sullo stesso pianale seppur con leggere differenze nel passo; restano le medesime soluzioni adottate per sospensioni e organi meccanici. Le prime sono indipendenti sui due assali, con l’avantreno caratterizzato da geometrie affidate a doppi bracci trasversali oscillanti e il retrotreno guidato da bracci multipli; di serie, sull’allestimento Sport (oggetto della prova), sono presenti gli elementi ammortizzanti di tipo oleopneumatico che danno origine all’assetto Airmatic a controllo elettronico della rigidità d’assetto (con variazioni in base a velocità e stile di guida). Al contempo, al guidatore è lasciata la facoltà di scegliere fra tre impostazioni base: normale, Comfort oppure Sport. Presente anche la possibilità di rialzare sensibilmente il corpo vettura per affrontare asperità marcate del terreno, ma in questa configurazione il molleggio diventa anche piuttosto rigido. Come sempre ai vertici di categoria la protezione passiva dei passeggeri in caso di incidente. A questo proposito, da segnalare la disponibilità dell’utile regolatore di velocità attivo con tecnologia radar (Distronic) offerto tuttavia ad un prezzo piuttosto elevato (1.936 euro).

L’unica differenza tecnica riguarda una nuova mappatura elettronica per il motore. Riduce leggermente i consumi senza intaccare le prestazioni

Motore e trasmissione sono montati in posizione longitudinale. Il primo è il conosciuto ed apprezzato sei cilindri a V con alimentazione common rail di ultima generazione, caratterizzato dalla cilindrata effettiva di tre litri: la sigla 320 è in effetti un po’ fuorviante, ma serve a distinguerla dallo stesso 3 litri in variante da 190 cvche spinge la ML 280. Qui parliamo invece di 224 cavalli, una buona potenza sebbene appaia ancor più robusta la coppia, che tocca un picco di ben 52 kgmgià a 1600 giri e rimane costante fino a 2800 giri. Grazie a lievi ritocchi alla mappatura elettronica, Mercedes annuncia una lieve riduzione dei consumi, fatto che risulta veritiero alla luce dei nostri rilevamente strumentali. Il cambio è unicamente automatico con classico convertitore di coppia, peraltro ottimamente rappresentato dal 7G-Tronic a sette marce. La trasmissione integrale 4ETS con frizione multidisco distribuisce la coppia tra i due assali privilegiando quello posteriore, che riceve il 60% della coppia; solo a richiesta il pacchetto tecnico “Offroad Pro” che include differenziali centrale e posteriore bloccabili al 100%, marce ridotte e regolazione ampliata dell’altezza libera da terra (30 mm).

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