Opel Astra 2.0 CDTI, forma e sostanza

Opel Astra, prova su strada

di Redazione

28.07.2010 ( Aggiornata il 28.07.2010 16:12 )

Design

In casa Opel hanno fatto un ragionamento virtuoso. Sostituire il vecchio prodotto con uno notevolmente superiore in termini di qualità, confort e piacere di guida. Non appena si sale a bordo, è proprio sul fronte qualitativo che si percepisce il salto in avanti compiuto dalla nuova Astra: materiali più nobili, maggiore attenzione al dettaglio, scelte stilistiche che appagano l’occhio, sebbene talvolta vadano a scapito della funzionalità.
Ci riferiamo alla console centrale, che con quelle finiture color alluminio e quella forma a goccia è bella da vedere, ma dall’altra parte risulta un po’ fuorviante a causa della notevole quantità di tasti, oltretutto molto affollati fra loro. Occorre un po’ di apprendistato, quindi, per avere sotto controllo la situazione di bordo.
Restando in abitacolo, va segnalato che l’Astra è quella un po’ più avara di spazio per le gambe di chi siede dietro. Evidentemente quei centimetri sono stati riservati alla zona bagagli, perché almeno lì la Opel si rifà con un vano ampio (370 litri) e ben attrezzato, specie se si opta per il pratico ed economico FlexFloor (50 euro) per separare e organizzare il carico.
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