A7 Sportback, rasenta la perfezione

A7 Sportback, rasenta la perfezione

di Redazione

29.03.2011 ( Aggiornata il 29.03.2011 18:08 )

Prestazioni

Premi il tasto d’accensione, ma il motore parte solamente quando le candelette hanno raggiunto la giusta temperatura d’esercizio, onde evitare dannose partenze a freddo. Questa è una finezza del 3.0 V6 Audi e rende bene l’idea di quanto sia curata. Su strada rasenta l’eccellenza e riesce nella difficile impresa di conciliare aspetti che spesso sono uno l’antitesi dell’altro: come prestazioni elevatissime e bassi consumi, oppure un elevato piacere di guida con una grande comodità.
Divora lo “zero-cento” meglio di una compatta sportiva: 6”11 la A7. Per non parlare di una velocità attorno ai 200 orari dopo soltanto un chilometro, 250 di punta massima o riprese stile aereo in fase di rullaggio. Insomma si ha fra le mani una berlina sportiva a tutti gli effetti. Poi vai a leggere sul computer di bordo, e mediamente si coprono 11-12 km con un litro, volendo anche 17-18 se si viaggia costanti su una statale.
Il 3 litri Audi spinge anch’esso con impressionante vigore accompagnato da un piacevole — quanto insolito per un diesel — timbro sportivo. Dalla sua ha un’erogazione lineare lungo tutto l’arco, un allungo superiore (5000 giri) e soprattutto lo troviamo ottimamente supportato dal cambio. Il doppia frizione S tronic si adatta al meglio e in maniera più versatile allo stile di guida adottato: se si viaggia con un filo di gas, le frizioni aprono e chiudono dolcemente per cambiare in maniera fluida; ma quando il pedale affonda e il ritmo aumenta, i passaggi diventano secchi e istantanei.
Sempre in tema di trasmissione, un plauso alla nuova trazione quattro Audi: per il modo in cui lavora (predilige il retrotreno) e per la presenza della distribuzione selettiva della coppia su ogni singola ruota (torque vectoring), la A7 Sportback risulta estremamente appagante ed efficace nei percorsi misti: poco sottosterzo in inserimento e uscita di curva, stabilità marmorea in appoggio, massima fedeltà nel mantenere la traiettoria impostata e un retrotreno che finalmente “spinge” bene fuori dalle curve per una guida che volendo, se il fondo ha scarsa aderenza e l’ESP viene escluso, fa divertire i più smaliziati. C’è poi da mettere in conto il nuovo sterzo elettromeccanico, che per sensazioni e precisione di guida rasenta la perfezione.
Oltretutto, grazie alla presenza dell’Audi Drive Select che permette di selezionare tre parametri diversi (agisce su motore, sterzo, cambio, ESP e sospensioni pneumatiche), il comando può essere comodo e leggero in città, oppure più pesante e sportivo all’occorrenza. La A7 a Balocco ha segnato un eccellente 3’05”06 a dimostrazione di un equilibrio globale superiore. Il fondo stradale non intacca mai la quiete di bordo, al pari dei rumori esterni che vengono relegati alla perfezione  all’esterno degli abitacoli.
Audi A7 Sportback

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