È al top per allestimento e potenza: monta il nuovo 3 cilindri 1.0 da 115 cv, che grazie al turbo offre un buon comportamento dinamico

Fra le ben 54 varianti in cui è proposta a listino la piccola Opel Adam - fra i vari allestimenti e motori disponibili - quella che proviamo questo mese è esattamente al top per quanto riguarda dotazione e propulsione (e anche prezzo, invero): si tratta infatti della versione Rocks Air motorizzata con il recentissimo tre cilindri 1.0 sovralimentato da 115 cavalli.Un propulsore generoso e brillante che di per sé potrebbe anche giustificare ampiamente una definizione di “versione sportiva” per questa Adam, se non fosse per due motivi. Il primo è che a breve è atteso l’arrivo sul mercato della Adam Rocks S con il 1.4 sempre turbo e dotato di ben 150 cv; il secondo è che piuttosto questa Rocks fonde in sé codici stilistici e contenuti di varia estrazione, anche agli antipodi fra loro, per cui considerare solo l’aspetto sportivo sarebbe fortemente limitante e persino ingeneroso. In questo caso la tendenza a “crossovizzare” conosce infatti nuovi confini: nel caso dell’allestimento Rocks, i designer Opel sono riusciti a condensare in meno di 4 metri svariate tendenze.C’è parecchio di Suv, ad esempio: ai bordi protettivi che riprofilano l’intero perimetro inferiore, passaruota compresi, si aggiungono i paracolpi sul lato basso di entrambi i paraurti. Come se non bastasse, l’assetto è stato rivisto e soprattutto rialzato di 15 mm, scelta tecnica accompagnata alla rivisitazione delle sospensioni (e anche dello sterzo) e che normalmente si contrapporrebbe alla sportività di cui parlavamo all’inizio. Quest’ultima però è sottolineata da elementi non secondari come lo spoiler posteriore o le ruote in lega che normalmente sono da 17 pollici, ma nel caso della Adam provata sembrano prese in prestito direttamente da una supercar, essendo quelle optional con una taglia di ben 225/35 per 18 pollici di diametro. Verso un’altra tendenza ancora, quella di una vettura estiva e “monella”, va invece la presenza del tettuccio apribile in tela, che scorre all’indietro lasciando aperta giusto la sommità del padiglione e mantenendo quindi i montanti laterali.Utile il retino che si apre anteriormente per limitare le turbolenze. In questo potpourrì di tendenze, non possiamo infine sottacere la presenza di numerosi elementi più volti al glamour visivo, come le numerose finiture cromate - la più evidente delle quali è la modanatura che profila il tetto - e ovviamente la doppia colorazione della carrozzeria (optional), per concludere con le luci a Led anteriori e posteriori, anch’esse ottenibili a richiesta assieme a una miriade di altre possibilità di personalizzazione. In questo eterogeneo ma ugualmente ben amalgamato insieme di orientamenti tecnico-estetici, non possiamo ignorare quanto offerto da un ricco listino di optional. Si parte da pacchetti completi per la personalizzazione estetica relativi alla colorazione di tetto, modanature e pure cerchi, passando per il kit di adesivi Fly (con grafica a foglie) e per le calotte dei retrovisori esterni, fino al rivestimento colorato per lo specchietto interno. Ovviamente non mancano gli optional “da dotazione”, per la quale con la Adam Rocks Air si parte già dal condizionatore elettronico di serie (pratico ma tuttavia poco preciso, con step di 1°C anziché mezzo) e soprattutto dal sistema IntelliLink di cui trattiamo più approfonditamente a parte, comunque in questo caso integrato da un impianto audio con 2 altoparlanti in più (6 invece di 4); optional il sistema DAB e i 7 altoparlanti più subwoofer.È di serie un’adeguata quantità di aiuti elettronici e di airbag, come pure il controllo pressione pneumatici. Ma tornando sul fronte optional, a stonare non è la quantità - non ci lamenteremo certo di poter personalizzare la nostra vettura come preferiamo - quando che con un prezzo di partenza pari a 19.650 euro non si sia sentito lo scrupolo di inserire già nella dotazione standard alcuni particolari tipo le luci a Led o l’accensione automatica di tergi e fari, sebbene non incidano pesantemente sul costo finale

&nbsp;<h2>Un mix di glamour e racing</h2>La Adam Rocks da 115 cv fonde bene gli elementi sportivi con quelli pi&ugrave; estetici<h2>Sportiva e un po&rsquo; suv</h2>La Adam Rocks integra elementi stilistici eterogenei: dalla sfiziosa verniciatura bicolore ai fascioni paracolpi, fino alle ruote con una sezione di ben 225/35-18.<h2>Cromature a volont&agrave;</h2>Se la modanatura cromata del tetto &egrave; di serie sulla Rocks (come lo scarico) fanno invece parte di un pack gli inserti sulle maniglie e i battitacco. C&rsquo;&egrave; un pack anche per le luci a Led.&nbsp;

<a href="http://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/06/Opel-Adam-Rocks-prova-su-strada-1.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-42462" src="http://cdn.auto.it/images/2015/06/22/opel-adam-rocks-prova-su-strada-1-300x190.jpg" alt="Opel Adam Rocks, prova su strada" width="300" height="190" /></a><h2>Sfondi al carbonio </h2>Una texture tipo carbonio fa da sfondo a un quadro strumenti dal design abbastanza ricercato ma anche facile da consultare.<h2>Poltrone sportive </h2>I sedili della Adam Rocks sono decisamente avvolgenti ma anche comodi, e presentano 4 vie di regolazione. Nella finitura si evidenziano impuntature che vengono riprese anche nei pannelli delle portiere.Manca un po&rsquo; di spazioI sedili posteriori sono comodi e infossati, ma anche in due si sta un po&rsquo; sacrificati specie per le gambe. Dietro la Adam non offre molto spazio nemmeno per il baule (170/663 litri) che perde regolarit&agrave; a sedili abbattuti.

<a href="http://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/06/Opel-Adam-Rocks-prova-su-strada-copia.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-42465" src="http://cdn.auto.it/images/2015/06/22/opel-adam-rocks-prova-su-strada-copia-300x155.jpg" alt="Opel Adam Rocks, prova su strada copia" width="300" height="155" /></a>La Adam &egrave; s&igrave; una city car, ma soprattutto nella versione Rocks ha una personalit&agrave; che la fa svettare anche in un branco di macchine pi&ugrave; imponenti. Merito dell&rsquo;impostazione da &ldquo;Urban Suv&rdquo; - come la definiscono in Opel - e delle scelte estetiche generali, ma anche di un suo indubbio carattere che nelle situazioni di traffico urbano la fa risaltare pure con una certa arroganza. Questo per la grande agilit&agrave; complessiva e la dinamicit&agrave; del propulsore, che la fanno (e ci fanno) trovare a proprio agio in una grande variet&agrave; di situazioni. Ma procediamo per ordine, cominciando&nbsp;con l&rsquo;evidenziare che effettivamente le dimensioni ridotte (375 cm in lunghezza, ricordiamo) non paiono n&eacute; un problema n&eacute; una costrizione, per&ograve; anche le migliori progettazioni e la buona volont&agrave; non possono fare miracoli. Per cui se dal punto di vista del guidatore, soprattutto in movimento, non si avverte alcuna mancanza, lo stesso non si pu&ograve; dire per chi sta dietro.Diciamo che i tecnici Opel sono riusciti a far s&igrave; che i limiti dimensionali si manifestino soltanto dal montante centrale in poi, per&ograve; non si va pi&ugrave; in l&agrave; di un&rsquo;abitabilit&agrave; omologata per quattro persone (una quinta non ci starebbe proprio), di uno spazio ridotto per le&nbsp;gambe, nonch&eacute; di un bagagliaio non sempre ben sfruttabile non solo in quanto a capacit&agrave;, ma anche perch&eacute; la soglia alta ne limita accesso e &ldquo;luce&rdquo;; in pi&ugrave; a sedili abbattuti la regolarit&agrave; geometrica sparisce. A tutto questo si contrappone comunque una buona disposizione di vani portaoggetti, anche per chi sta dietro. Preso atto dunque che in certi casi dovremo essere pronti a qualche compromesso, se non avremo scambiato la Adam per un&rsquo;autobus&nbsp;potremo allora goderci tutte le sue caratteristiche positive.A partire da un motore che eroga alla svelta la sua migliore spinta gi&agrave; ai regimi inferiori (anzi, se manca qualcosa &egrave; solo in allungo) tanto da farci affermare che nella &ldquo;guida reale&rdquo; la Adam da 115 cv risulta anche pi&ugrave; rapida di quanto possano farci immaginare i puri dati numerici dei nostri rilevamenti. Che pure non la vedono demeritare, con 10&rdquo;33 cronometrati nello scatto da 0 a 100 km/h e un limite di velocit&agrave; posto a 188,6 km/h. &Egrave; inferiore a quanto dichiarato (196 km/h, che&nbsp;si vedono solo sul tachimetro) ma crediamo che in questo abbia una certa responsabilit&agrave; la sezione delle ruote da 18&rdquo; rispetto alle 17&rdquo; standard, unitamente alla sesta marcia tendenzialmente lunga Brillante ma con un comportamento poco &ldquo;racing&rdquo; insomma, e non ci sembra una pecca visto che la Adam Rocks Air non ha pretese in tal senso (le avr&agrave; la &ldquo;S&rdquo; da 150 cv, piuttosto) e che di conseguenza si pu&ograve; ragionevolmente avere qualche benvenuto beneficio sul fronte dei consumi. Dove il pur spremuto &ldquo;mille&rdquo; turbo si fa ben valere: una media di 17,6 km per litro &egrave; un buon risultato e si evidenziano i 22,6 km/l a 90 orari costanti. L&rsquo;andamento della curva dei consumi resta quello tipico di un motore turbo, che tende a peggiorare significativamente pi&ugrave; si calca sull&rsquo;acceleratore. Per quanto riguarda la rumorosit&agrave;, non &egrave; particolarmente limitata, ma&nbsp;dobbiamo sottolineare come non dipenda tanto dal tettuccio (non sembra nemmeno sia in tela, da questo punto di vista) quanto da meccanica e rotolamento. In generale il confort &egrave; comunque ottimo, grazie ai sedili e alla taratura sostanzialmente morbida delle sospensioni. Contribuiscono al piacere della vita di bordo le varie dotazioni e un climatizzatore potente anche se poco preciso (scarti di 1&deg;C&nbsp;nella regolazione anzich&eacute; il solito &ldquo;mezzo grado&rdquo;), oltre a rifiniture fin quasi raffinate, con materiali di classe superiore alla categoria di appartenenza della vettura. Tuttavia proprio le descritte caratteristiche di assetto, unitamente alle gomme generose ma con spalla bassa, fanno s&igrave; che il comportamento stradale risulti vulnerabile alle irregolarit&agrave; dell&rsquo;asfalto e alle situazioni anomale.Per capirci, finch&eacute; siamo in una situazione di curva stabile questa Adam ha mostrato un ottimo appoggio sulle gomme esterne e una grande tenuta laterale; ma non appena questa situazione viene perturbata in qualsiasi modo, per via del fondo o per la necessit&agrave; di una correzione (non sempre siamo da soli per strada), si manifesta un comportamento &ldquo;serpeggiante&rdquo; che evidenzia un certo ritardo di intervento dei sistemi di controllo. Questo capita anche in occasione di una frenata scomposta, nonostante la presenza del Cornering Brake Control che dovrebbe aiutare proprio in simili frangenti. A ci&ograve; va purtroppo aggiunto che la lunghezza ottenuta negli spazi di frenata del test strumentale (appena pi&ugrave; di 40 metri per arrestarsi da 100 km/h) non dipenda dall&rsquo;assetto quanto dal comportamento impreciso dell&rsquo;ABS. Insomma, siamo certamente d&rsquo;accordo che su una &ldquo;piccolina&rdquo; non si possano pretendere le stesse funzionalit&agrave; delle &ldquo;grandi&rdquo;, per&ograve;... In conclusione, la Adam Rocks Air da 115 cv &egrave; certo in grado di dare parecchie soddisfazioni da molti punti di vista, non ultimo la brillantezza di guida, a patto di non voler scavalcare certi limiti di comportamento e di carico

<a href="http://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/06/Opel-Adam-Rocks-prova-su-strada-2.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-42463" src="http://cdn.auto.it/images/2015/06/22/opel-adam-rocks-prova-su-strada-2-300x186.jpg" alt="Opel Adam Rocks, prova su strada" width="300" height="186" /></a>A svettare tecnicamente sulla nuova Adam Rocks &egrave; il 3 cilindri 1.0 sovralimentato e a iniezione diretta, in questo caso da 115 cv (c&rsquo;&egrave; anche con 90 cv). Mirato alla riduzione del peso (106 kg) &egrave; tutto in alluminio, con collettore di scarico integrato nella testata alla quale si connette una turbina tradizionale &ldquo;single-scroll&rdquo; ma molto piccola. Presenta inoltre la distribuzione a fasatura variabile e un contralbero di bilanciamento che contribuisce a ridurre le vibrazioni. Questo gruppo propulsore &egrave; abbinato al nuovo cambio meccanico a sei rapporti, denominato M1X: anch&rsquo;esso studiato per ridurre i pesi (meno di 40 kg) &egrave; stato pure migliorato negli attriti interni, nella robustezza (sopporta fino a 220 Nm) e negli innesti. Rispetto alle altre Adam, la Rocks &egrave; stata modificata nelle sospensioni: pi&ugrave; alte di 15 mm, sono state ridefinite anche in geometrie e rigidit&agrave;.

&Egrave; al top per allestimento e potenza: monta il nuovo 3 cilindri 1.0 da 115 cv, che grazie al turbo offre un buon comportamento dinamico

Opel Adam Rocks, sangue caldo: la prova

Design

Un mix di glamour e racing

Sportiva e un po’ suv

Cromature a volontà

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