Potrebbero anche arrampicarsi su questa montagna. Ma sono due vetture premium che danno più soddisfazioni in città e autostrada

Appurato che un Suv tira più di un carro di buoi, oggi il dubbio non è più se comprarselo o meno, bensì quale esemplare mettersi in garage fra la moltitudine di modelli presenti sul mercato. Una prima selezione naturale avviene il base al budget a disposizione, perché il prezzo può spaziare dai diecimila ai centomila e passa euro, ma anche una volta individuata la fascia economica la decisione continua ad essere ardua. Soprattutto se finite in zona premium, coi soliti blasonati marchi che la fanno da padroni, perché qui l’offerta si moltiplica in maniera esponenziale in base all’incrocio fra motorizzazioni, trasmissioni, allestimenti urbani o off road e personalizzazioni varie. E a complicare le cose ci si mettono le similitudini qualitative e comportamentali di veicoli come questi: Audi Q3 e Mercedes GLA, che per resa e soddisfazione stradale offerta, sono davvero uno la fotocopia dell’altro o quasi.Il motivo di questo parallelo è l’arrivo sul mercato della rinnovata Audi Q3, che continua ad essere uno dei Suv più venduti in Italia in questa categoria. Un restyling che per buona pace di chi ha già una Q3 primo modello (uscita nel 2011) non stravolge affatto l’immagine della vettura, però aggiunge contenuti e sostanza per continuare a lottare a testa alta con rivali più fresche come, ad esempio, la Mercedes GLA. I motori della Q3 sono stati resi più efficienti, nuovi allestimenti (come lo Sport della prova) aumentano la possibilità di personalizzazione e a livello tecnico ci sono la trazione integrale Haldex di ultima generazione e un’elettronica di gestione evoluta (Audi Drive Select di serie, Torque Vectoring, assistente alle discese) sia per migliorare il dinamismo, sia la sicurezza, con l’ESP ad esempio che ora aggiunge funzionalità estese quali la stabilizzazione di un eventuale rimorchio oppure la presenza del sistema anticollisione multipla.La versione in esame è il top di gamma, spinta quindi dal 2.0 TDI in variante più potente da 184 cv (altrimenti c’è il 150 cavalli) abbinato alla trazione integrale quattro e al cambio doppia frizione S tronic. Mercedes risponde con la GLA 220 CDI 4 Matic: qui i cavalli del turbodiesel (che è un 2.1 litri) sono 170 e la trasmissione è del tutto simile, con cambio doppia frizione 7G-DCT e trazione integrale con frizione multidisco 4 Matic specifica per le nuove Mercedes che nascono a trazione anteriore e motore trasversale, ossia le sue sorelle Classe A e CLA.Sappiate, innanzitutto, che per ognuna delle due l’assegno da appoggiare sulla scrivania del venditore è più o meno simile: un contratto da poco più di 42mila euro, a fronte di un corredo di serie piuttosto completo, ma ampiamente flessibile in base alla voglia e alla disponibilità di installare optional. Questa Q3, generosamente accessoriata, arriva ad esempio a 54mila euro mentre la GLA del test, i cui accessori si contano sulle dita di una mano, si ferma a 47mila. Questo per dire che non ce n’è una realmente più conveniente dell’altra, perciò se il dubbio era il prezzo vi abbiamo levato anche quello.Semmai, quella che riteniamo essere una importante discriminante, è l’immagine stessa di queste due vetture. Non parliamo di design fine a se stesso, che pure cambia un bel po’ ma è un fatto soggettivo, bensì di impostazione stilistica del progetto: la Q3 è un vero e proprio Suv, che sebbene abbia un lunotto piuttosto inclinato che conferisce dinamismo, ha tutti i crismi dello Sport Utility. La GLA, invece, offre un’immagine molto più filante e sportiva, pare quasi una Classe A leggermente rialzata e basta. Tant’è che proprio in questi giorni, il crossover della Stella viene offerto, soltanto in Italia, con un nuovo allestimento battezzato Enduro che, tra le varie personalizzazioni, alza l’assetto di 30 millimetri per conferire alla Mercedes quel pizzico di connotazione da Suv in più. Questa differenza d’aspetto - quantificabile anche in dieci centimetri d’altezza in più a favore di Q3, mica briciole... - trova effettivo riscontro nelle sensazioni a bordo. Sull’Audi sei perfettamente conscio di poggiare il fondoschiena su uno Sport Utility: anche con il sedile in posizione ribassata la seduta rimane piuttosto alta e il volante è sistemato proprio in maniera da soddisfare chi ama guidare sopraelevato, perché il piantone non è del tutto verticale bensì inclinato un po’ in avanti.Una pacchia per chi adora i Suv, chi è invece abituato a vetture normali troverà questa sistemazione poco appagante. Sulla GLA invece accade l’inverso: non sembra di essere seduti su un Suv, ma su una vettura tradizionale e anzi piuttosto sportiveggiante. Qui è possibile sedere infossati e stendere le gambe, ma anche guidando sollevati le geometrie e le distanze fra sedile e volante restano ergonomicamente corrette e soddisfacenti. Il posto guida della GLA, insomma, mette d’accordo gli sportivi e quelli che vogliono dominare la strada.

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/Schermata-2015-07-02-alle-12.06.06.png"><img class="alignnone size-medium wp-image-43472" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/schermata-2015-07-02-alle-12_06_06-300x133.png" alt="Schermata 2015-07-02 alle 12.06.06" width="300" height="133" /></a>Dieci cm in altezza A fronte di una lunghezza del tutto simile (439 cm la Q3, 442 la GLA), fra Audi e Mercedes c&rsquo;&egrave; una bella differenza in altezza: la prima misura 1590 mm, l&rsquo;altra 1494. Questo divario rende piuttosto diverse le due vetture dal punto di vista estetico, con la Mercedes pi&ugrave; filante e slanciata e Audi con fattezze da vero Suv.Calandra sporgente Il restyling della Q3 ha introdotto modifiche alla parte frontale, con un diverso disegno della calandra single frame ora pi&ugrave; sporgente e ad effetto tridimensionale. Cambia anche il disegno dei Led dei proiettori anteriori e posteriori.Led per Q3 La Q3, in questo allestimento Sport, prevede di serie i proiettori allo xeno (a richiesta su GLA), ma l&rsquo;esemplare di prova montava i pi&ugrave; efficienti fari a Led (950 euro), che Mercedes non pu&ograve; avere nemmeno a richiesta.Minimo 18&rdquo; Entrambe le vetture sono equipaggiate di serie con ruote da 18&rdquo;, che possono per&ograve; salire a 19&rdquo; (come la GLA del test) e nel caso di Audi persino a 20 pollici.

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/Audi-Q3-vs-Mercedes-GLA-la-guerra-dei-SUV-.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-43471" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/audi-q3-vs-mercedes-gla-la-guerra-dei-suv--300x300.jpg" alt="Audi Q3 vs Mercedes GLA, la guerra dei SUV" width="300" height="300" /></a>L&rsquo;ambiente interno &egrave; un altro aspetto che potrebbe fare sorgere simpatie verso una o l&rsquo;altra. E anche in questo caso vi togliamo subito il dubbio se state pensando all&rsquo;abitabilit&agrave;. In termini di spaziosit&agrave;, sia davanti sia dietro, in altezza o larghezza, Q3 e GLA sono pressoch&eacute; equivalenti: la zona anteriore &egrave; ariosa, quella posteriore accoglie con dignit&agrave; i passeggeri con un adeguato spazio per le gambe (sebbene Audi, in realt&agrave;, offra un paio di cm in pi&ugrave;) e anche in larghezza la sistemazione di un eventuale terzo centrale non &egrave; cos&igrave; scomoda come si potrebbe immaginare. Le differenze, dicevamo, riguardano per lo pi&ugrave; lo stile e la fattura della plancia. Quella Audi con la solita rigorosit&agrave; stilistica che premia la razionalit&agrave; e la&nbsp;immediatezza d&rsquo;uso, quella Mercedes che punta ad un effetto &ldquo;wow&rdquo; in termini di design ma paga qualche piccola disattenzione al dettaglio, una su tutte la fattura del tunnel centrale con ampio uso di plastiche rigide di qualit&agrave; mediocre e con assemblaggi non del tutto curati che presentano alcune bave non piacevoli alla vista e al tatto.Anche in zona baule, per la verit&agrave;, &egrave; preferibile la Q3. Sia per una volumetria superiore in tutte le configurazioni d&rsquo;arredo (460/1365 litri contro 420/1235), ma anche per una qualit&agrave; superiore dei rivestimenti, un&rsquo;attrezzatura pi&ugrave; completa e, anche in questo caso, a qualche piccolo dettaglio di qualit&agrave; superiore, come ad esempio i ganci per le borse a scomparsa anzich&eacute; fissi e ricavati dallo stampaggio delle plastiche, soluzione pi&ugrave; economica ma meno pratica. Oppure la presenza di illuminazione a Led, di una presa a 12V e del battivaligia in acciaio inox anzich&eacute; in plastica. ANCHE su strada, le differenze fra le due non sono certo macroscopiche e devono esser cercate con il lanternino: entrambe vanno forte, consumano poco e sono comode.Questo per estremizzare al massimo e poter affermare che una che sovrasta l&rsquo;altra non c&rsquo;&egrave;. Ma come in tutte le cose le differenze, seppur minime, ci sono e vanno scovate&nbsp;fra i numeri che abbiamo rilevato e le sensazioni raccolte al volante. Ricapitolando, vanno forte tutte e due ma l&rsquo;Audi un po&rsquo; di pi&ugrave; della Mercedes, sia in accelerazione, sia in velocit&agrave; grazie alla maggior brillantezza globale del suo 2 litri turbodiesel ma anche di un cambio a doppia frizione pi&ugrave; reattivo e meglio ottimizzato nella logica di gestione. Consumano poco tutte e due, ma la GLA beve un po&rsquo; meno della Q3: parliamo di percorrenze medie reali nell&rsquo;ordine dei 16,3 km/litro per la Mercedes e 15,7 km/l per l&rsquo;Audi, con quest&rsquo;ultima che per&ograve; consuma meno in citt&agrave;. Sono comode tutte e due, infine, ma anche in questo caso ci sono da fare alcune precisazioni. A livello di insonorizzazione risulta pi&ugrave; silenziosa la Mercedes. Per quel che riguarda l&rsquo;assetto, sulle prime appare pi&ugrave; morbida e confortevole la GLA, ma quando la strada si fa sconnessa &egrave; la Q3 ad aver maggior doti d&rsquo;assorbimento.&nbsp;<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/4.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-43470" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/4-300x197.jpg" alt="4" width="300" height="197" /></a>

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/Schermata-2015-07-02-alle-12.07.46.png"><img class="alignnone size-medium wp-image-43469" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/schermata-2015-07-02-alle-12_07_46-300x106.png" alt="Schermata 2015-07-02 alle 12.07.46" width="300" height="106" /></a>Ne abbiamo gi&agrave; fatto cenno, ma &egrave; bene ribadire il concetto. Fra Q3 e GLA, la prima palpabile differenza appena si prende in mano il volante &egrave; proprio la differente sistemazione di guida: sull&rsquo;Audi si sta in alto, su Mercedes pi&ugrave; a filo strada. E questo a prescindere da come ti vuoi aggiustare in altezza il sedile e il piantone sterzo, perch&eacute; comunque la Q3 segna dieci centimetri di altezza in pi&ugrave; della GLA. Due differenti prospettive di guida, dunque, che in pratica ti fanno sentire a bordo di due vetture leggermente diverse fra loro: un vero Suv l&rsquo;Audi e un&rsquo;auto&nbsp;tradizionale la Mercedes. Questo senza imporre particolari sacrifici o riununce, perch&egrave; la visibilit&agrave; e la sensazione di dominio della strada volendo sono ottenibili anche su GLA spostando in alto il sedile. Mentre sulla Q3, in caso di strade ricche di curve, per la verit&agrave; una certa sensazione di esser parte integrante di un baricentro globalmente spostato pi&ugrave; in alto &egrave; abbastanza avvertibile, dunque un poco pi&ugrave; fastidiosa. Ci&ograve; detto, un&rsquo;altra differenza ben percepibile fra le due &egrave; la risposta ai comandi. E per comandi intendiamo l&rsquo;insieme composto da motore e trasmissione, logiche elettroniche&nbsp;di gestione comprese. S&igrave; perch&eacute; al di l&agrave; dell&rsquo;effettiva potenza scaricata al suolo, che &egrave; di poco a favore della Q3 (184 cv contro 170), l&rsquo;Audi risulta sempre pi&ugrave; brillante e reattiva della Mercedes. Ma questo &egrave; dovuto, in particolare, alle logiche elettroniche di gestione.La modalit&agrave; Eco della GLA, &egrave; infatti un po&rsquo; troppo Eco... La risposta del pedale dell&rsquo;acceleratore &egrave; ritardata, e quelle volte in cui hai bisogno di spunto per cavarti d&rsquo;impaccio occorre quasi mettere il gas a tavoletta per muoversi a dovere. Questa azione chiama anche in causa un cambio automatico che, da parte sua, &egrave; altrettanto &ldquo;eco&rdquo; nella risposta, ancorch&egrave; indeciso, talvolta, sul rapporto giusto da infilare in quei momenti di impasse come le ripartenze da semi-fermi alle precedenze o in prossimit&agrave; di rotatorie. L&rsquo;alternativa sarebbe quella di viaggiare sempre in modalit&agrave; Sport, ma se l&rsquo;intenzione non &egrave; quella di guidare in maniera sportiva questa logica &egrave; un po&rsquo; fuoriluogo, con allunghi non necessari e cambiate poco fluide. appare meglio accordata, in tutte queste situazioni, la Q3. Che&nbsp;adesso dispone di serie dell&rsquo;Audi Drive Select (quattro modalit&agrave; di guida), e anche selezionando l&rsquo;equivalente della Eco di Mercedes (cio&eacute; la Efficiency), motore e cambio rispondono comunque con maggior solerzia, evitando momenti di impaccio in determinate situazioni. Al netto delle differenti tarature elettroniche, i due turbodiesel tedeschi sono effettivamente diversi.Il 2.1 da 170 cavalli di Mercedes &egrave; pi&ugrave; elastico e robusto ai bassi regimi, ma penalizzato da una certa rombosit&agrave; e ruvidit&agrave; che non patisce invece il 2.0 TDI da 184 cv di Audi, pi&ugrave; discreto e lineare nel funzionamento. Il diesel della Q3 &egrave; anche globalmente pi&ugrave; brillante, specie nella zona alta del contagiri, ed &egrave; splendidamente supportato dalla trasmissione S tronic, sempre puntuale nell&rsquo;indovinare il&nbsp;rapporto consono alla situazione di guida, nonch&eacute; rapido e indolore nell&rsquo;infilare un rapporto dietro l&rsquo;altro. Questa sua indole un po&rsquo; pi&ugrave; sportiva lo porta per&ograve; ad essere leggermente pi&ugrave; assetato della GLA, fatto che si evince dal consumo al limite che &egrave; sensibilmente pi&ugrave; elevato rispetto alla Mercedes.Soltanto in citt&agrave; la Q3 riesce a fare un po&rsquo; meglio della rivale (14,6 km/litro contro 13,5), ma la media reale fra tutti i cicli di consumo vede sempre prevalere la Mercedes, seppur di misura: combinando tutte le situazioni di guida, la GLA 220 CDI segna un buon 16,3 km/litro effettivi contro i 15,7 della Q3 2.0 TDI, valori in entrambi i casi buoni considerata la massa delle due vetture (entrambe oltre i 16 quintali effettivi) e la presenza della trazione integrale. Anche se non sarebbe del tutto corretto imputare alle quattro ruote motrici l&rsquo;intera colpa di un consumo pi&ugrave; elevato rispetto alle versioni a due ruote motrici. Perch&eacute; nel caso di queste due trasmissioni parliamo di compatte e leggere frizioni multidisco a gestione elettronica che di fatto mettono in moto le ruote&nbsp;posteriori soltanto in caso di estrema necessit&agrave;, ossia quella di un pattinamento. Del resto, non fanno altro che aumentare la mobilit&agrave; dei due Suv. E non soltanto in presenza di fondi particolarmente scivolosi, ma anche in condizioni normali annullando sul nascere qualsiasi tipo di pattinamento che si verificherebbe con una guida particolarmente sportiva. Una guida brillante che, a dire il vero, nel caso di Q3 e GLA non &egrave; nemmeno del tutto fuori luogo. Entrambe sfoderano infatti una agilit&agrave; insospettabile, sia nella guida in citt&agrave; ma soprattutto lungo un percorso guidato dove l&rsquo;armonia che si crea fra sterzo, sospensioni e telaio invita a spingere un po&rsquo; pi&ugrave; del dovuto. Nel caso quindi venga voglia di condurre in maniera un po&rsquo; pi&ugrave; allegra del solito, della Mercedes colpisce subito lo sterzo: &egrave; pi&ugrave; pronto, preciso e reattivo rispetto a quello dell&rsquo;Audi, che pure vanta un&rsquo;ottima calibrazione. Ma fra i due, il comando della GLA &egrave; appunto un poco pi&ugrave; prodigo d&rsquo;informazioni&nbsp;e preciso ad ogni minimo angolo di sterzo impartito, davvero piacevole.Peccato soltanto che il telaio, se si esagera, non tenga il passo dello sterzo. Perch&eacute; anche in presenza di ruote da 19 pollici e di un assetto ad irrigidimento automatico in funzione della velocit&agrave;, i movimenti del corpo vettura diventano evidenti e soprattutto inizia a farsi sentire la prevalenza di peso sull&rsquo;avantreno, fatto che comporta una buona dose di sottosterzo se ci si fa prendere la mano. Nelle medesime condizioni, la Q3 appare molto pi&ugrave; composta ed efficace nonostante abbia un baricentro pi&ugrave; alto. S&rsquo;inserisce meglio in curva, si muove meno in fase d&rsquo;appoggio, ma ci&ograve; non significa che l&rsquo;assetto sia pi&ugrave; sgradevole se si parla di confort.Perch&eacute; se &egrave; vero che la taratura della Mercedes &egrave; pi&ugrave; soffice (perch&eacute; poco frenata in estensione, ma &egrave; dura in compressione), e dunque sulle prime appare pi&ugrave; confortevole, la capacit&agrave; di smorzamento degli ostacoli pi&ugrave; secchi risulta pi&ugrave; efficace nel caso dell&rsquo;Audi.&nbsp;

<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/23.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-43468" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/23-300x233.jpg" alt="23" width="300" height="233" /></a>4MATIC specificaLa 4x4 della GLA aziona la ruote posteriori solo in caso di slittamento, altrimenti il retrotreno &egrave; disaccoppiato.Una nuova quattro La Q3 dispone della trazione con differenziale Haldex di quinta generazione, pi&ugrave; leggera e rapida nell&rsquo;azione.&nbsp;La GLA pu&ograve; montare il Distronic Plus per mantenere la distanza di sicurezza.&nbsp;Ora l&rsquo;Audi Drive Select &egrave; di serie: con un tasto scegli 4 diverse personalit&agrave;.&nbsp;<a href="https://www.auto.it/wp-content/uploads/2015/07/32.jpg"><img class="alignnone size-medium wp-image-43467" src="https://cdn.auto.it/images/2015/07/03/32-300x233.jpg" alt="32" width="300" height="233" /></a>

Audi Q3 vs Mercedes GLA, la guerra dei SUV

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