        &Egrave; stata ufficializzata la 42esima edizione della 1000 Miglia che prender&agrave; il via l'11 giugno 2024 da Brescia. Quest'anno, le oltre 400 auto d'epoca attraverseranno sette regioni italiane in senso antiorario, riproponendo il successo dell'edizione del 2021. Una delle novit&agrave; pi&ugrave; attese &egrave; il passaggio attraverso Genova, con una vista mozzafiato sul suo pittoresco porto e una sfilata sul lungomare.&nbsp;  Alla 1000 Miglia 2023 c&rsquo;era anche un&rsquo;auto a guida autonoma Percorso e tappe La prima tappa vedr&agrave; il via da Brescia nel pomeriggio di marted&igrave; 11 giugno, con l'attraversamento di citt&agrave; come Bergamo, Novara e Vercelli, per concludersi a Torino. Il secondo giorno, il convoglio scender&agrave; verso sud attraversando le Langhe e il centro di Alba, prima di dirigere verso Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, per un pit-stop per il pranzo. Dopo la sosta, la competizione proseguir&agrave; fino a Viareggio. La terza tappa vedr&agrave; una discesa verso Roma, con tappe a Lucca, Castiglione della Pescaia e la sfilata nel cuore della Capitale, via Veneto. Il quarto giorno vedr&agrave; gli equipaggi risalire fino a Orvieto, con una sosta per il pranzo a Solomeo, un borgo medievale incastonato tra le colline umbre. Da qui, si ripartir&agrave; verso Siena e Prato, attraversando i passi della Futa e della Raticosa, prima di raggiungere il traguardo a Bologna. Nell'ultima tappa, la competizione toccher&agrave; Ferrara, Mantova e il lago di Garda, concludendosi con la classica passerella in Viale Venezia a Brescia. Inoltre, il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l'Auto a Guida Autonoma e la Charity Car anticiperanno la competizione delle auto storiche. Come iscriversi Le iscrizioni sono aperte dal 7 novembre 2023 fino alle ore 16 di marted&igrave; 16 gennaio 2024. Le auto devono essere in possesso o aver richiesto il certificato del Registro 1000 Miglia, disponibile online su registro1000miglia.it. Qui si troveranno anche tutti i dettagli su come iscrivere la vostra come Participant, Eligible o Guest List. La conferma di accettazione sar&agrave; comunicata entro il 12 aprile. Ferrari rare, all'asta la 250 GT LWB Berlinetta Tour de France Zagato unica       

Con partenza da Brescia, la corsa attraverser&agrave; sette regioni in senso antiorario: oltre 400 le auto d'epoca attese nella sfilata itinerante

1000 Miglia 2024, ufficiale un nuovo entusiasmante percorso

        Il progetto 1000 MAD (1000 Miglia Autonomous Drive) ha ottenuto per la prima volta l&rsquo;autorizzazione per condurre test di guida autonoma su strade pubbliche in un contesto vario e lungo come quello della 1000 Miglia 2023. Su base Maserati M20 Cielo La nuovissima e iconica Maserati MC20 Cielo, opportunamente equipaggiata dal team di ricerca del Politecnico di Milano con tutti i componenti tecnologici necessari per renderla autonoma, si &egrave; cimentata nel percorso completo della 1000 Miglia 2023, affrontando alcuni tratti in modalit&agrave; di guida autonoma, nel rispetto delle norme del Codice della Strada. Il ruolo di &ldquo;supervisore umano&rdquo; a bordo vettura (necessario per poter effettuare la sperimentazione) &egrave; stato affidato a Matteo Marzotto, pilota esperto che ha partecipato a numerose edizioni della 1000 Miglia storica e che ha celebrato con l&rsquo;occasione il 70esimo anniversario della vittoria dello zio Giannino alla 1000 Miglia del 1953. &nbsp; Un lavoro di squadra Questa sperimentazione &egrave; stata possibile grazie alla autorizzazione concessa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per condurre test di guida autonoma su strade pubbliche. Questa &egrave; la seconda volta che viene rilasciata una autorizzazione, e la prima assoluta per un contesto cos&igrave; vario e lungo. Il progetto vede la collaborazione di 1000 Miglia srl, il patrocinio del MOST (Centro Nazionale per la Mobilit&agrave; Sostenibile) e il supporto degli sponsor Movyon e Cisco, oltre al contributo di numerosi fornitori tecnici. &nbsp; Un progetto ambizioso 1000 MAD mira a far crescere le competenze tecniche dell&rsquo;industria italiana nello sviluppo della modalit&agrave; sostenibile, dando consapevolezza al grande pubblico dell&rsquo;esistenza di questa tecnologia, che ha gi&agrave; raggiunto significativi risultati ma che ha ancora enormi spazi di crescita tecnologica, culturale e normativa: il progetto vuole contribuire, infatti, a definire le procedure per promuovere l&rsquo;utilizzo e lo sviluppo di vetture autonome, creando una connessione tra le amministrazioni e i principali centri di ricerca italiani. &nbsp; Tanti chilometri davanti La 1000 Miglia 2023 rappresenta solo il primo passo nella presentazione del progetto: seguir&agrave; infatti un anno di affinamento sperimentale della tecnologia dell&rsquo;A.I-driver durante il quale la vettura verr&agrave; provata su un percorso simile a quello della corsa su strade comunali, provinciali, statali e piccoli tratti autostradali; con l&rsquo;ambizioso obbiettivo di percorrere in modalit&agrave; autonoma tutti gli oltre 1.500 Km di tragitto di 1000 Miglia 2024. Per chi volesse approfondire l'argomento, ecco la pagina dedicata del Politecnico di Milano.&nbsp;       

Il Politecnico di Milano ha sfruttato l'occasione per una sperimentazione di auto autonoma su strade pubbliche in occasione della prestigiosa gara di auto d&rsquo;epoca

Alla 1000 Miglia 2023 c’era anche un’auto a guida autonoma

        Un importante passo avanti nell'ambito della ricerca e sperimentazione dei veicoli autonomi su strade pubbliche &egrave; stato raggiunto con il lancio del progetto "1000 Miglia Autonomous Drive". La protagonista di questa innovativa iniziativa &egrave; la vettura a guida autonoma, allestita con cura dal Politecnico di Milano, che &egrave; stata presentata nel suggestivo Villaggio 1000 Miglia: la Maserati MC20 Cielo. Kode61 Birdcage, l'eredit&agrave; Maserati illumina Villa d'Este  Maserati autonoma: test e obiettivi Equipaggiata dal team di ricerca del Politecnico di Milano con tutti i componenti tecnologici necessari per renderla autonoma, l'automobile sta percorrendo il percorso completo della 1000 Miglia 2023. Durante la corsa si impegner&agrave; ad affrontare alcuni tratti in modalit&agrave; di guida autonoma, rispettando scrupolosamente le norme del Codice della Strada. A bordo sar&agrave; presente il "supervisore" Matteo Marzotto, figura essenziale per condurre gli esperimenti e un legame diretto con la storia della corsa. Ma la 1000 Miglia del 2023 rappresenta solo la fase iniziale di questo ambizioso progetto: &egrave; infatti previsto anche un anno di intensa sperimentazione e perfezionamento della tecnologia, con l'obiettivo di percorrere gli oltre 1.500 chilometri del tragitto in modalit&agrave; totalmente autonoma per la 1000 Miglia del 2024. Un permesso importante per la 1000 Miglia Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il 6 giugno 2023, ha concesso l'autorizzazione per condurre test di guida autonoma su strade pubbliche, in virt&ugrave; del Decreto Ministeriale 70/2018 "Smart Road". &Egrave; importante sottolineare che questa autorizzazione rappresenta un evento eccezionale, essendo solo la seconda volta che viene rilasciata nel contesto del DM70 e la prima volta assoluta per un percorso cos&igrave; vario e lungo come quello della 1000 Miglia. Il progetto vanta la collaborazione di 1000 Miglia srl, il patrocinio del MOST, il Centro Nazionale per la Mobilit&agrave; Sostenibile e il supporto di Movyon-Gruppo Autostrade per l'Italia e Cisco, oltre al contributo di numerosi fornitori tecnici. Torna la 1000 Miglia Charity per la Ricerca: sei speciali pink driver       

Il progetto del Politecnico di Milano &egrave; stata equipaggiata con componenti tecnologici avanzati: a supervisionare il raggiungimento degli obiettivi Matteo Marzotto

Maserati, la MC20 Cielo autonoma svelata alla 1000 Miglia

        Sostenere la ricerca scientifica &egrave; qualcosa di fondamentale, che serve per trovare cure pi&ugrave; efficienti a quelle malattie pi&ugrave; complicate da gestire, che spesso risultano mortali, come lo &egrave; il tumore al seno per le donne. Ecco perch&eacute; torna, per il suo terzo anno, la 1000 Miglia Charity per la Ricerca. La 1000 Miglia si corre quest'anno dal 13 al 17 giugno e, partita da Brescia, arriver&agrave; a Roma per poi tornare indietro. Ad affiancare la corsa storica, ci sar&agrave; ancora una volta la speciale pink car della Fondazione IEO-MONZINO, costituita da una squadra composta da donne che guidano una Lamborghini Hurac&aacute;n Tecnica, completamente rosa.  1000 Miglia Charity, tappe e pink driver Warly Tomei, board member della Fondazione IEO-MONZINO e ideatrice dell&rsquo;iniziativa, insieme alla dottoressa Viviana Galimberti, Direttore di Senologia Chirugica dello IEO, grande appassionata di auto e di guida veloce, saranno le leader del team. Saranno sei le speciali pink driver che durante la corsa inviteranno alle donazioni con appelli di sensibilizzazione a favore della Fondazione IEO- MONZINO per la campagna Follow the Pink e in particolare per sostenere la ricerca oncologia di IEO Women&rsquo;s Cancer Center, il centro multidisciplinare e multifunzionale a misura di donna dello IEO: Csaba dalla Zorza, Roberta Ruiu, Paola Turani, Giulia Valentina, Ludovica Frasca, Irene Saderini. A contribuire alla raccolta fondi della Fondazione IEO-MONZINO anche una charity dinner che si &egrave; gi&agrave; svolta l&rsquo;11 giugno al Museo Mille Miglia, spazio dedicato alla leggendaria gara di auto storiche situato all'interno del Monastero di Sant'Eufemia. Le tappe della 1000 Miglia 2023, con le pink driver della Ricerca: Tappa 1 &ndash; Marted&igrave; 13  Brescia &gt; Cervia-Milano Marittima (attraverso il Lago di Garda, Verona, Ferrara, Lugo e Imola;&nbsp;Csaba della Zorza.  Tappa 2 &ndash; Mercoled&igrave; 14  Cervia-Milano Marittima &gt; Roma (con passaggi a San Marino, Senigallia, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno);&nbsp;Ludovica Frasca.  Tappa 3 &ndash; Gioved&igrave; 15  Roma &gt; Parma (passando da Siena, Pistoia, il Passo dell&rsquo;Abetone, Modena e Reggio Emilia);&nbsp;Roberta Ruiu.  Tappa 4 &ndash; Venerd&igrave; 16  Parma &gt; Milano (incrociando Stradella, Pavia, Alessandria, Asti , Vercelli, Novara);&nbsp;Irene Saderini.  Tappa 5 &ndash; Sabato 17  Milano &gt; Brescia (salutando Bergamo, si attraversano la Franciacorta, Ospitaletto e Gussago);&nbsp;Giulia Valentina e Paola Turani.  Mille Miglia 2023, tappe, orari e programma       

La squadra che affiancher&agrave; la storica corsa sar&agrave; composta esclusivamente da donne che guidano una Lamborghini Hurac&aacute;n Tecnica tutta rosa

Torna la 1000 Miglia Charity per la Ricerca: sei speciali pink driver

Ad affiancare la  1000 Miglia, per il terzo anno consecutivo, ci sarà la speciale pink car della Fondazione IEO-MONZINO, con un team di donne che guidano una Lamborghini Huracán Tecnica, completamente rosa.

La 1000 Miglia Charity per la Ricerca con la Lamborghini rosa

        Tradizione ma anche innovazione, per unire passato e futuro. Il 13 giugno prender&agrave; ufficialmente il via l'edizione 2023 della 1000 Miglia, mitica gara di regolarit&agrave; che ogni anno raduna centinaia di vetture d'epoca ed equipaggi da tutto il mondo per attraversare l'Italia, da Brescia a Roma e ritorno. Da alcuni anni, alla manifestazione tradizionale si &egrave; aggiunto un evento parallelo, la 1000 Miglia Green, dedicata alle automobili elettriche. Che percorreranno lo stesso tragitto delle vetture d'epoca con l'obiettivo di porre l'accento sul tema della sostenibilit&agrave; ambientale. Tema, questo, ripreso e approfondito durante il 1000 Miglia Green Talk, evento giunto ormai alla sua quinta edizione andato in scena gioved&igrave; 8 giugno e che ha coinvolto esponenti della politica, delle istituzioni e delle aziende legate alla mobilit&agrave;. Il car sharing torna a crescere nelle citt&agrave; italiane 1000 Miglia Green, il Talk sul futuro della mobilit&agrave; &ldquo;Crossing the Future: Il diktat europeo sull&rsquo;elettrificazione e la sfida della smart land&rdquo;: &egrave; stato questo il titolo del Talk 2023, andato in scena a Brescia e che si &egrave; concentrato appunto sul tema del divieto alla circolazione dei veicoli a benzina e Diesel in Europa e sul futuro della mobilit&agrave; elettrica e connessa. A introdurre la discussione Aldo Bonomi, presidente AC Brescia, Beatrice Saottini, presidente di 1000 Miglia, e Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia. &ldquo;Gi&agrave; quando &egrave; partita la 1000 Miglia, nel 1927, era un evento straordinario che guardava al futuro, ha attraversato l'Italia durante le guerre, tutta la storia italiana dell'industria, del commercio e anche delle infrastrutture. Oggi parliamo di sviluppo sostenibile e neutralit&agrave; tecnologica, ma anche green economy: sono le sfide del nostro tempo, come abbiamo sfidato il futuro dal 1927 in poi, anche oggi dobbiamo continuare a farlo&rdquo; ha spiegato in introduzione Bonomi. La sfida politica del 2035 Un Talk, quello 2023, incentrato non solo sull'industria come in passato, ma anche sulla politica, grande protagonista nell'ultimo anno soprattutto a livello europeo con le decisioni relative allo stop di benzina e Diesel e alla lotta al cambiamento climatico. In rappresentanza di quelle che al momento sono le principali correnti di pensiero sono intervenuti tre europarlamentari: Maria Angela Danz&igrave;, del MoVimento 5 Stelle, Oscar Lancini della Lega e Patrizia Toia del Partito Democratico.  &ldquo;&Egrave; indubbio che dobbiamo cercare di modificare il nostro stile di vita e dare maggiore attenziona all'ambiente &ndash; ha spiegato Lancini &ndash; ma quando si parla di tutto elettrico dobbiamo considerare che non siamo pronti, anche dal punto di vista tecnologico&rdquo;. Un punto di vista diametralmente opposto a quello della collega Danz&igrave;: &ldquo;Spazi per migliorare le proposte ci sono, ma i problemi sono reali. L'Italia, soprattutto in quest'ultimo periodo, anzich&eacute; avanzare proposte concrete ha presentato proposte negazioniste&rdquo;. &ldquo;Tutto il mondo della produzione e dei servizi viene chiamato a partecipare alla lotta al cambiamento climatico. La nostra linea cerca di mantenere compatibilit&agrave; tra industria e ambiente. L'industria europea &egrave; gi&agrave; avviata sull'elettrico, e la sfida con la Cina non &egrave; gi&agrave; irrimediabilmente persa&rdquo; ha aggiunto infine Patrizia Toia. Neutralit&agrave; tecnologica e rischi per l'economia Chiuso il panel politico, l'attenzione si &egrave; spostata sul tema dell'insegnamento e della formazione dei giovani, per poi passare al panel &ldquo;Fra continuit&agrave; e cambiamento: le direttrici dell'innovazione e i nuovi bisogni della mobilit&agrave;&rdquo;. A intervenire, anche Andrea dell'Orto, amministratore delegato dell'omonimo gruppo, che ha spiegato come non dovremmo abbandonare le tecnologie tradizionali, bens&igrave; puntare sulla convivenza di diverse soluzioni. Un tema, questo, al centro del panel successivo dedicato proprio alla neutralit&agrave; tecnologica.  &ldquo;I cambiamenti non ci spaventano, ma l'innovazione ha bisogno di libert&agrave;. Chiediamo neutralit&agrave; tecnologica per evitare un suicidio economico&rdquo; ha spiegato l'assessore allo sviluppo economico della Lombarda, Guido Guidesi. Un punto di vista condiviso anche da Saverio Gaboardi, presidente del Cluster lombardo della Mobilit&agrave;, e da Roberto Vavassori, direttore delle relazioni istituzionali della Brembo e membro del Consiglio generale di Anfia. A chiudere gli interventi istituzionali, il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani: &ldquo;Siamo tutti impegnati in questo momento per la transizione energetica, e quello che &egrave; accaduto negli ultimissimi giorni dovrebbe essere di monito a tutti. Si sta facendo un grande sforzo economico per dotare l'Italia di una rete di stazioni di ricarica. Dobbiamo considerare che abbiamo un parco circolante molto vecchio e 20 milioni di vetture altamente inquinanti, che non scompariranno con la bacchetta magica. Gli incentivi sono importanti, ma questo produce effetti solo sulle classi pi&ugrave; abbienti&rdquo; ha sottolineato Sticchi Damiani, segnalando anche il dato del calo delle vendite delle auto elettriche e la riduzione delle radiazioni nonostante la crescita delle immatricolazioni. Audi sceglie il vetro riciclato per produrre il parabrezza del Q4 e-tron       

In scena a Brescia la quinta edizione del Talk realizzato da 1000 Miglia sulle tematiche relative alla rivoluzione della mobilit&agrave; sostenibile e connessa

1000 Miglia Green Talk, nuova mobilità e neutralità tecnologica

1000 Miglia Green Talk, tra rivoluzione della mobilità e neutralità tecnologica

        Nonostante il maltempo stia flagellando il nostro bel Paese, torna dal 13 al 17 giugno una delle gare pi&ugrave; affascinanti del mondo delle automobili: la 1000 Miglia. Ai nastri di partenza dell&rsquo;edizione 2023 ci saranno 405 vetture, suddivise in diverse categorie. Il marchio pi&ugrave; rappresentato &ndash; nonostante siano presenti anche tanti altri brand di prestigio, come Ferrari, Mercedes, Bugatti, Maserati &ndash; &egrave; quello dell&rsquo;Alfa Romeo, con la presenza di ben 47 esemplari. Cos&igrave; come nutrita &egrave; la compagine di equipaggi italiani sebbene non manchino gli stranieri: 121 dai Paesi Bassi, 65 dagli Stati Uniti, 59 tedeschi, 55 i belgi e 51 quelli provenienti dal Regno Unito. Oltre 2.000 chilometri per l&rsquo;Italia: le tappe Cinque le tappe, tante quante le giornate di gara. La prima, di marted&igrave; 13 giugno vede la partenza da Brescia, da Viale Venezia. Si passa sulle sponde del Lago di Garda per poi attraversare Verona, Ferrara, Lugo e Imola, per poi concludere all&rsquo;arrivo di Cervia-Milano Marittima. Mercoled&igrave; 14 giugno le vetture dal passeranno da San Marino, Senigallia, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno per giungere alla sfilata finale in via Veneto a Roma. La terza tappa dalla Capitale risalir&agrave; verso Siena, proseguir&agrave; poi per Pistoia, il Passo dell&rsquo;Abetone, Modena e Reggio Emilia e vedr&agrave; il finale di giornata a Parma. Venerd&igrave;, 16 giugno &egrave; la volta della quarta tappa della 1000 Miglia. Da Parma il convoglio di auto passer&agrave; per Stradella e Pavia per giungere in Piemonte. Pranzo ad Alessandria e via poi per Asti, Vercelli, Novara per arrivare a Milano, che vedr&agrave; l&rsquo;ultima notte di gara. La quinta tappa, sabato 17 giugno, vede il passaggio per Bergamo, Franciacorta, Ospitaletto e Gussago per concludersi nuovamente a Brescia da dove era iniziata. In tutto 2.186 chilometri di corsa per il Nord e Centro Italia. &nbsp; &nbsp; Una gara storica La 1000 Miglia storica, quella attuale &egrave; una riedizione, &egrave; una gara di granfondo che si &egrave; disputata per 24 edizioni fra il 1927 e il 1957. Anche allora partenza e arrivo erano fissate a Brescia, precisamente in viale Venezia come oggi. Sebbene nel corso degli anni il percorso sia stato pi&ugrave; volte modificato, ma sempre con Roma come punto di arrivo prima di tornare verso nord, la lunghezza &egrave; sempre rimasta di circa 1.600 chilometri, equivalenti a circa 1.000 miglia imperiali. Ed &egrave; ecco quindi anche il motivo del nome della gara. Curiosit&agrave;: l&rsquo;edizione del novantesimo anniversario della gara, nel 2007, &egrave; stata quella con il maggior numero di iscritti: 705. &nbsp; &nbsp; Uno sguardo al futuro Per la prima volta parteciper&agrave; anche un&rsquo;auto a guida autonoma. Si chiama &ldquo;1000-MAD&rdquo; (1000 Miglia Autonomous Drive) ed &egrave; un progetto del Politecnico di Milano in collaborazione con 1000 Miglia Srl e con il patrocinio del Centro nazionale per la mobilit&agrave; sostenibile: la prima sperimentazione al mondo di una vettura senza conducente su strade pubbliche, per oltre 1.500 chilometri in pi&ugrave; tappe. Il veicolo scelto &egrave; la nuova Maserati MC20 Cielo, supersportiva che unisce il meglio delle tecnologie moderne al fascino della storia: il Politecnico ha installato tutti gli elementi cos&igrave; da &ldquo;mettere al volante&rdquo; una vera e propria Intelligenza Artificiale. Affronter&agrave; in autonomia alcuni tratti del percorso in base alle autorizzazioni ministeriali concesse nei territori di Bergamo, Brescia, Milano, Ferrara, Modena e Parma. Il copilota sar&agrave; l&rsquo;umano Matteo Marzotto, pilota e componente del cda di 1000 Miglia Srl.        

Riedizione della storica competizione, vede 405 auto al via. Si parte da Brescia, si arriva a Roma e si torna indietro per 2.000 chilometri di gara e ci sar&agrave; persino una vettura a guida autonoma

Al via la 1000 Miglia 2023

        Ieri 15 giugno alle 13.30 &egrave; ufficialmente iniziata la 1000 Miglia 2022. Le 426 storiche automobili sono partite da Viale Venezia a Brescia e per i prossimi 4 giorni percorreranno pi&ugrave; di 2mila chilometri fino a Roma per poi tornare nella citt&agrave; lombarda. Durante il tragitto gli equipaggi passeranno attraverso alcune delle localit&agrave; pi&ugrave; pittoresche d&rsquo;Italia.&nbsp; MiMo 2022, ecco il programma: ci saranno 50 brand auto&nbsp; Le tappe La prima tappa comprender&agrave; Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, passando per i suggestivi borghi di Desenzano del Garda, Sal&ograve; e Sirmione. Poi la discesa verso l&rsquo;Adriatico, da Parco Giardino Sigurt&agrave; verso Mantova, dove sar&agrave; assegnato il Trofeo dedicato ai 130 anni dalla nascita di Tazio Nuvolari a seguito delle Prove Cronometrate sulle rive del Lago di Mezzo. A Ferrara invece, la tappa&nbsp;del Castello Estense sar&agrave; l&rsquo;anticipazione della cena al Teatro Comunale, per poi ripartire alla volta di Cervia-Milano Marittima.&nbsp;&nbsp; La 1000 Miglia sar&agrave; accompagnata dal Ferrari Tribute dedicata agli esemplari di Maranello nati dopo il 1958, dalla 1000 Miglia Experience dove spiccheranno lussuose supercar e dalla 1000 Miglia Green per le automobili alimentate da motori alternativi. Presente anche nel percorso la Pink Car di Fondazione IEO-MONZINO per sostenere la raccolta fondi organizzata da 1000 Miglia Charity a favore del Women&rsquo;s Cancer Centre.&nbsp; "Un modo di vivere" Beatrice Saottini, Presidente di 1000 Miglia Srl, ha dato il via con le sue parole all&rsquo;evento: &ldquo;La macchina &egrave; accesa. Partiamo per quest&rsquo;avventura consapevoli di quanto fatto e con tanta adrenalina per quello che verr&agrave;. Siamo pronti a dare e ricevere tanto affetto lungo tutto il percorso&rdquo;. Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl ha invece spiegato il principio base della &ldquo;corsa pi&ugrave; bella del mondo&rdquo;:&nbsp;&ldquo;Il tema portante della 1000 Miglia 2022 &egrave; &lsquo;A Way of Living&rsquo;, che &egrave; poi la somma di molti aspetti. L&rsquo;organizzazione, gli stakeholders, i partner, ma anche la nostra storia e i valori che stanno dietro a 1000 Miglia. Inclusione, audacia di pensiero e responsabilit&agrave; nei confronti delle auto e soprattutto delle persone&rdquo;.&nbsp; Venduti all'asta i magnifici bolidi a quattro ruote di Ilario Bandini&nbsp;       

La manifestazione abbraccer&agrave; diverse regioni d'Italia: ieri la partenza da Brescia alla volta della Capitale, passando per alcuni dei borghi pi&ugrave; belli della penisola

La "corsa più bella del mondo" è iniziata: al via la 1000 Miglia 2022

L'evento avrà luogo il 18 giugno 2022 e sarà dedicato a tutti i proprietari di hypercar e supercar moderne di sfidarsi nella prova a tempo della 1000 Miglia all'Autodromo di Monza. I partecipanti potranno incontrarsi a Milano, a Torino o a Varano de'Melegari. Le iscrizioni sono già aperte.

Trofeo MIMO 1000 Miglia

        &Egrave; tutto pronto per l&rsquo;edizione 2022 del Milano Monza Motor Show, di cui erano stati svelati i primi dettagli nello scorso novembre. Il 18 giugno sar&agrave; il giorno dedicato al Trofeo MIMO 1000 Miglia, per il quale sono gi&agrave; aperte le iscrizioni, durante cui i proprietari di supercar e hypercar si sfideranno nella prova a tempo all&rsquo;Autodromo di Monza. Territorio della tradizione Una giornata ricca di emozioni, inserita in un evento in cui gli appassionati potranno provare l'ebbrezza dgli equipaggi della 1000 Miglia. I collezionisti potranno incontrarsi a Torino, Varano de&rsquo; Melegari o a Milano, fulcri della tradizione automobilistica made in Italy. Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna verranno cos&igrave; unite da questa importante manifestazione e dal Centenario dell&rsquo;Autodromo di Monza, il quale sar&agrave; teatro dell&rsquo;ultima serata che vedr&agrave; come protagonista Chopard: la Maison svizzera premier&agrave; il vincitore assoluto e i vincitori per ogni categoria del MIMO 1000 Miglia. Per trovare tutte le informazioni sull&rsquo;evento sar&agrave; necessario collegarsi al sito www.milanomonza.com. Salone di Detroit 2022, c'&egrave; la data e sar&agrave; un evento diffuso       

La serata finale dell'evento sar&agrave; dedicata alle premiazioni dei vincitori delle diverse categorie e del vincitore assoluto

Milano Monza Motor Show, aperte le iscrizioni per il Trofeo MIMO 1000 Miglia 2022

        Torna l&rsquo;appuntamento con la 1000 Miglia, rievocazione della storica gara nata nel lontano 1927 e che nelle sue ventiquattro edizioni originali -ultima disputata nel 1957- &egrave; stata in grado di far emozionare appassionati di motori di tutto il mondo. Ed &egrave; proprio nella passione che giace l&rsquo;essenza della 1000 miglia odierna &ndash; ormai diventata una gara di regolarit&agrave; -, che per questa edizione 2021 porta con s&eacute; un significato quasi di rinascita e di ripresa. Alfa Romeo compie 111 anni: tutti gli eventi in programma dal 24 giugno  Le italiane alla storica Mille Miglia Come per ogni edizione, la corsa della Freccia Rossa vedr&agrave; scendere in strada ben 375 vetture nel classico percorso Brescia-Roma-Brescia, ma con deviazioni inedite che porter&agrave; gli equipaggi ad affrontare per la prima volta il Passo della Cisa e i Passi di Futa e Raticosa. Tuttavia, nel groviglio di auto storiche che dal 16 al 19 giugno sfileranno lungo lo stivale, ce ne sono alcune davvero particolari e di rilievo. Nella gara di regolarit&agrave; Alfa Romeo &egrave; il brand pi&ugrave; rappresentato con 50 auto partecipanti, seguono Fiat con 40 e Lancia con 31. Tra i tanti Marchi internazionali, infatti, spiccano una Alfa Romeo Sport Spider del 1954, vera e propria &ldquo;guest star&rdquo; dell&rsquo;evento, una Alfa Romeo 1900 C Super Sprint - guidata da John Elkann, presidente di Stellantis e di Ferrari - una 6C 1750 Gran Sport, una Fiat 514 MM, diverse Lancia Lambda Torpedo, Dilambda e Aprilia e alcune Ferrari. Su tutte spiccano una 340 America, una 166 S, una Ferrai 375 MM Spyder e una 250 MM Berlinetta. Tradizione e innovazione si incontrano Per la prima volta il senso di marcia della gara sar&agrave; invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario di molte edizioni della corsa originale di velocit&agrave;. Oltre alla novit&agrave; del tracciato, per&ograve;, c&rsquo;&egrave; anche la conferma della 1000 Miglia Green. Competizione parallela a quella delle auto storiche dedicata al mondo dei veicoli a zero emissioni. Oltre ai modelli storici, infatti, in gara saranno presenti anche alcune vetture di nuova concezione come come Mercedes EQA, Jaguar I-Pace e Porsche Taycan. Mercedes EQA 4Matic, arrivano i due motori elettrici su EQA 300 e 350       

In gara ci sar&agrave; anche un&rsquo;Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del &lsquo;56 con alla guida il presidente di Stellantis e di Ferrari, tra le tante vetture in gara dal 16 giugno

1000 Miglia 2021, tra Fiat e Ferrari ci sarà anche Elkann al volante dell'Alfa Romeo

Nella gara di regolarit&agrave; Alfa Romeo &egrave; il brand pi&ugrave; rappresentato con 50 auto, seguono Fiat con 40 e Lancia con 31. Tra i tanti Marchi internazionali, per&ograve;, spiccano anche diverse Ferrari, tra cui una 340 America, una 166 S, una Ferrai 375 MM Spyder e una 250 MM Berlinetta. Ecco alcune foto delle vetture italiane presenti

1000 Miglia 2021: le auto storiche italiane

        Quella del 2020 sar&agrave; un&rsquo;edizione della 1000 Miglia diversa dal solito. La competizione di auto storiche &egrave; stata spostata dal 13 maggio al 25 ottobre 2020 a causa del coronavirus e, proprio per sottolineare l&rsquo;importanza di questo momento, si &egrave; deciso di realizzare un nuovo logo. Con l&rsquo;aiuto dello stilista Luca Roda, la 1000 Miglia mostra il suo sostegno al sistema sanitario bresciano nella lotta al COVID-19 e inserisce il nuovo logo nel pi&ugrave; ampio progetto, partito a inizio marzo, AiutiAMObrescia. Mercato auto, lo spettro di 20 milioni di vetture perse nel 2020 Raccolta fondi AiutiAMObrescia &egrave; una raccolta fondi lanciata dalla Fondazione Comunit&agrave; Bresciana e dal Giornale di Brescia per raccogliere e acquistare materiale sanitario di prima necessit&agrave; per le strutture ospedaliere, le associazioni e i Comuni. &ldquo;Il perdurare dell&rsquo;emergenza richiede nuovi sforzi da parte di tutti noi&rdquo; dichiara Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl, &ldquo;ed &egrave; nostro preciso dovere adoperarci affinch&eacute; ognuno possa contribuire per la sua parte. Dopo le diverse iniziative di solidariet&agrave;, sostenute direttamente oltre che in collaborazione con Automobile Club Brescia, 1000 Miglia - che pu&ograve; contare su un grande numero di appassionati da tutto il mondo - si rivolge ora a ognuno di loro: anche chi lontano dalla nostra citt&agrave; segue la corsa con affetto e solitamente vive Brescia nelle festose giornate della corsa ci pu&ograve; sostenere in questa iniziativa e far s&igrave; che tutti insieme possiamo aiutare a compiere un passo verso la soluzione&rdquo;. Un nuovo simbolo Inevitabile che il nuovo logo si legasse alla realt&agrave; che tutti stiamo vivendo e, allo stesso tempo, si facesse portare di un messaggio. &ldquo;Abbiamo rielaborato il logo che identifica l&rsquo;edizione 2020 della corsa in un&rsquo;ottica legata alla realt&agrave; di questi giorni e la Vittoria Alata, simbolo della nostra citt&agrave;, ha preso oggi le sembianze di tutti i medici e gli infermieri che si adoperano per salvare Brescia e l&rsquo;Italia&rdquo; continua Franco Gussalli Beretta. &ldquo;Questa immagine, l&rsquo;abbraccio terapeutico e solidale nel momento difficile che tutti stiamo attraversando, sar&agrave; presente sugli articoli della capsule collection acquistabile da oggi su www.millemigliashop.com". Quindi tutti i ricavi sugli articoli della capsule e del resto del sito saranno devoluti in favore della battaglia al coronavirus. Toyota e Lexus, veicoli a disposizione della Croce Rossa       

Gli organizzatori e lo stilista Luca Roda hanno realizzato una capsule collection, su cui &egrave; impresso il nuovo simbolo, i cui ricavi andranno alla raccolta fondi AiutiAMObrescia, per combattere il coronavirus

1000 Miglia: nuovo logo in onore ai medici

        La 1000 miglia 2020 supera il coronavirus. La &ldquo;corsa pi&ugrave; bella del mondo&rdquo; si svolger&agrave; dal 13 al 16 maggio, sul classico percorso di andata e ritorno da Brescia a Roma.&nbsp; Le tappe saranno: Cervia&ndash;Milano Marittima, Roma e Parma, passando per Milano. Saranno in corsa trenta auto d&rsquo;epoca in meno dello scorso anno, passando da 430 a 400, per garantire maggiore sicurezza e qualit&agrave; dei servizi agli equipaggi in gara.&nbsp; La festa per il Biscione Alfa Romeo, 11 volte vincitrice della Freccia Rossa originale, sar&agrave; la Casa pi&ugrave; rappresentata nella rievocazione storica, con 68 bolidi iscritti. Il 110&deg; compleanno del Biscione cadr&agrave; pochi giorni dopo, il 24 giugno. Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia srl ha dichiarato: &ldquo;Dedicheremo una celebrazione speciale ai 110 anni del Biscione, in collaborazione con FCA&rdquo;.  Le auto iscritte al Ferrari Tribute to 1000 Miglia e al Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge, le gare di regolarit&agrave; riservate alle vetture delle Case di Maranello e Stoccarda, anticiperanno il passaggio delle storiche. I 400 equipaggi accettati alla gara sono stati scelti tra le iscrizioni provenienti d 33 Paesi distribuite in tutti i 5 continenti. La nazione pi&ugrave; rappresentata &egrave; l&rsquo;Italia con il 30% di partecipanti ammessi. I Paesi Bassi aono al secondo posto, con il 17% degli accettati, seguiti da Germania ( 11%) e Regno Unito ( 9%).       

Oltre 400 vetture d'epoca: andata e ritorno da Brescia e Milano per la mitica carovana

1000 miglia 2020 dal 13 al 16 maggio la mitica Freccia Rossa

        Pronti per il weekend tra il 27 e il 29 settembre: ad Arese (Milano) andr&agrave; in scena la prima edizione della 1000 Miglia Green. La cornice della giornata conclusiva sar&agrave; uno scenario storico per il mondo dell&rsquo;automotive, La Pista, Centro di Guida Sicura Aci Vallelunga. TEAM D&rsquo;ECCEZIONE In occasione della manifestazione, dedicata come &egrave; chiaro nel nome al mondo dell&rsquo;elettrico, la struttura Il Centro ha deciso di sostenere un team d&rsquo;eccezione che si posizioner&agrave; a bordo della Nissan Leaf &ndash; sponsorizzata Il Centro -: Luca Talotta, giornalista e blogger riconosciuto come uno dei Top Italian Green Influencers premiati da Greenstyle, sar&agrave; al volante della vettura con al suo fianco Alessandro De Rose, unico atleta azzurro dell&rsquo;High Diving e medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto 2017. ACI Vallelunga, a scuola di sicurezza con Nissan CERTIFICATO LEED GOLD La 1000 Miglia Green partir&agrave; da Brescia venerd&igrave; 27, passando per piazza Gae Aulenti a Milano e con il traguardo fissato per il giorno 29 sul circuito de La Pista. &Egrave; un&rsquo;occasione di sponsorizzazione e sostegno della mobilit&agrave; sostenibile, da parte del mall di Arese che &egrave; gi&agrave; certificato LEED&reg; Gold, programma di certificazione volontario che viene applicato alle strutture sia commerciali che residenziali che portino avanti una politica ecosostenibile in tutto il loro ciclo vitale. L&rsquo;appuntamento &egrave; per il 27 settembre a Brescia e per il 29 a La Pista, insieme a Il Centro e al mondo delle auto elettriche.       

Presso il Centro di Guida Sicura Aci Vallelunga, nella citt&agrave; metropolitana di Milano, il debutto della tre giorni dedicata al mondo delle auto elettriche. Sponsor Il Centro, che schiera un team d'eccezione sulla Nissan Leaf: Luca Talotta e Alessandro De Rose

1000 Miglia Green, prima edizione a La Pista

Il giorno della quarta e ultima tappa dell&#39;edizione 2018 della Millemiglia, rievocazione della &quot;corsa pi&ugrave; bella del mondo&quot; disputata dal 1927 al 1957, segna il ritorno a Milano delle vetture dopo ben 70 anni di assenza con il controllo timbro situato in Piazza Duomo.    I 450 equipaggi partecipanti alla gara con vetture d&#39;epoca di 73 diverse case costruttrici, hanno in seguito affrontato la prova cronometrata sulla pista di Arese presso il Museo Storico Alfa Romeo per celebrare i 90 anni dalla prima delle undici vittorie ottenute dal marchio del Biscione, per poi dirigersi presso l&#39;Autodromo Nazionale di Monza dove gli appassionati, durante la pausa pranzo, hanno potuto ammirare le pietre miliari dell&#39;automobilismo parcheggiate nel paddock.  La &quot;Freccia Rossa&quot; &egrave; poi ripartita nel pomeriggio alla volta di Brescia dove il finale &egrave; stato anticipato di un giorno per regalare alla citt&agrave; una notta bianca in concomitanza con lo spettacolo dell&#39;arrivo della corsa.  I vincitori 2018  L&#39;edizione 2018 della Millemiglia &egrave; stata vinta da Juan Tonconogy e Barbara Ruffini. L&rsquo;equipaggio argentino, numero 85, a bordo dell&rsquo;Alfa Romeo 6C 1500 GS &ldquo;Testa Fissa&rdquo; del 1933, ha sbaragliato la concorrenza tagliando nel pomeriggio il traguardo di Viale Venezia a Brescia con un attivo di 74108 punti.&nbsp;Per la coppia Tonconogy-Ruffini si tratta della terza vittoria, dopo i successi conquistati nel 2013 e nel 2015.  In seconda posizione si piazzano Giovanni Moceri e Daniele Bonetti sull&rsquo;Alfa Romeo 65 1500 SS del 1928 con 73714 punti. Al terzo posto i campioni uscenti bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerini, a bordo dell&rsquo;Alfa Romeo 6C 1750 Zagato del 1929 con 73327 punti.  Per la coppia Tonconogy-Ruffini si tratta della terza vittoria della &ldquo;corsa pi&ugrave; bella del mondo&rdquo;, dopo i successi conquistati nel 2013 e nel 2015.  &nbsp; 

L&#39;edizione 2018, vinta dall &#39;equipaggio&nbsp;Tonconogy-Ruffini su&nbsp;Alfa Romeo 6C 1500 GS &ldquo;Testa Fissa&rdquo;&nbsp;ha riservato ai 450 equipaggi un appuntamento con&nbsp;il Museo Storico Alfa Romeo di Arese e con l&#39;Autodromo Nazionale di Monza.&nbsp;

Millemiglia, dopo 70 anni un prestigioso ritorno a Milano

Sono ben 450 le automobili storiche al via oggi da Brescia per la 34esima rievocazione della Mille Miglia, che si tiene&nbsp;da gioved&igrave; 19 a domenica 22 maggio, anticipando&nbsp;di una settimana (come da tradizione) il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Come sempre il percorso prende&nbsp;il via e termina&nbsp;a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Ogni anno, il percorso subisce modifiche allo scopo di tornare a far transitare la Mille Miglia in localit&agrave; dove era assente da qualche anno, questa volta con tappe intermedie a Rimini, Roma e Parma.&nbsp;  La corsa sar&agrave; disputata in quattro tappe, per altrettante giornate di durata. La prima tappa prevede la partenza nel primo pomeriggio di gioved&igrave; 19 maggio, un passaggio nel Parco Giardino Sigurt&agrave; di Valeggio sul Mincio, per poi raggiungere Ravenna, Ferrara, e Rimini, dove si concluder&agrave; la tappa. Il giorno successivo, venerd&igrave; 20 maggio, con soste a Macerata e a Fermo, la seconda tappa porter&agrave; i concorrenti a Roma, dove la concomitanza con il Giubileo ha reso necessarie alcune modifiche al percorso della consueta passerella notturna nella Capitale. Sabato 21 il percorso della terza tappa nel tratto tra Roma e la Toscana rester&agrave; sostanzialmente invariato, con una pausa intermedia a Poggibonsi. Dopo il Controllo di Piazzale Michelangelo a Firenze, la Mille Miglia percorrer&agrave; i Passi della Futa e della Raticosa, per poi raggiungere Parma, conclusione della tappa. La domenica mattina la carovana della Freccia Rossa ripartir&agrave; per affrontare la quarta e ultima tappa, e risalendo da Parma si diriger&agrave; verso Lodi. Questo &egrave; un passaggio che durante la Mille Miglia di velocit&agrave; non avvenne mai, ma gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio al pilota lodigiano Eugenio Castellotti, a sessant&#39;anni dalla sua vittoria, quando, venticinquenne, conquist&ograve; la ventitreesima Mille Miglia alla guida della sua Ferrari 290 MM, lungo 1600 chilometri ininterrottamente battuti dalla pioggia. Da Cremona la Mille Miglia si diriger&agrave; verso Monza per effettuare alcune prove nell&rsquo;Autodromo brianzolo, ideato e fondato nel 1922 dal bresciano Arturo Mercanti, per poi attraversare Bergamo alla volta della Franciacorta.  Quest&#39;anno, per rendere tributo a Franco Mazzotti, ideatore e fondatore della &quot;corsa pi&ugrave; bella del mondo&quot;, gli organizzatori e il Comune di Chiari si sono accordati per uno speciale programma, nella ricorrenza dei cento anni di Villa Mazzotti. Invece del semplice transito lungo via Mazzini, le automobili in gara effettueranno un Controllo a Timbro proprio davanti a Villa Mazzotti, entrando dal cancello ovest e uscendo da quello est, in direzione Brescia. Proseguendo nell&rsquo;opera di promozione del territorio, quest&rsquo;anno il pranzo ai concorrenti sar&agrave; servito poco prima dell&#39;arrivo, a pochi chilometri da Brescia: a Gussago, tutti potranno gustare la specialit&agrave; locale per eccellenza, il tipico spiedo alla bresciana. E a partire dalle 14:00, anche quest&rsquo;anno Viale Venezia vedr&agrave; abbassarsi la bandiera a scacchi sulla Freccia Rossa, come gi&agrave; avvenne nel 1927.  Tra vetture private e provenienti da musei, sono ben 76 gli esemplari che tornano a Brescia dopo aver disputato almeno un&rsquo;edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957. Tra queste ricordiamo la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l&#39;edizione del 1951 e un&rsquo;Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disput&ograve; la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante. Tra le vetture ammesse a partecipare, la casa automobilistica pi&ugrave; rappresentata &egrave; Alfa Romeo con 47 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita da Mercedes-Benz con 41 (su 57) e FIAT con 38 (su 46 iscrizioni). Di seguito, con 24 partecipanti ci sono Lancia (42 iscritte) e Jaguar (54), Ferrari (23) e Porsche (38) con 21, Bugatti con 20 (21) e Aston Martin con 19 (32); l&rsquo;elenco dei partenti &egrave; completato da altri nomi per un totale di 71 Case su 75 iscritte. A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 38, con l&rsquo;Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 273 partenti su 358 iscrizioni. In crescita le rappresentanze dalla Germania, con 124 persone (su 172 iscrizioni), Olanda con 75 (su 115), Regno Unito pure con 75 (su 117), Stati Uniti d&#39;America con 65 (su 66), Svizzera con 43 (su 65), Belgio con 37 (su 58) e Argentina con 19 (su 24). Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da persone di nazionalit&agrave; diverse, il computo &egrave; riferito ai singoli individui. 

Da gioved&igrave; 19 a domenica 22 maggio la 34esima rievocazione della &quot;corsa pi&ugrave; bella del mondo&quot;:&nbsp;1.718 chilometri di percorso, 450 auto d&rsquo;epoca guidate&nbsp;da 900 partecipanti provenienti da 41 Paesi&nbsp;

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