Mitsubishi

I Tre Diamanti delle quattro ruote: Mitsubishi ha debuttato nel mondo dell’automobilismo nel 1917 dopo essersi imposta in tanti settori industriali a partire dal 1870, anno in cui Yataro Iwasaki fondò l’azienda con già impresso il logo che conosciamo. La Casa nipponica si è presentata al mondo automotive con il primo modello di serie mai prodotto in Giappone, la Model A ispirata alla Fiat Tipo 3 di casa nostra.

Primi passi

La storia di Model A non è lunghissima: ne vengono prodotti appena 22 esemplari con motore 2.8 l 4 cilindri da 36 Cv, fino al 1921. Dopo il primo tentativo con le auto di serie, Mitsubishi passa ai veicoli industriali come PX33, nata nel 1936 per l’esercito giapponese e prima creatura a trazione integrale nel paese. Poi arriva la Seconda Guerra Mondiale e gli stabilimenti vengono annientati: bisognerà aspettare il 1953 per tornare a produrre veicoli, grazie a un accordo con Willys-Overland e alla licenza della Jeep CJ3B.

Dopoguerra

Nel 1960 la piccola Mitsubishi 500 è il primo modello lanciato post-guerra, mentre arrivano auto sempre più grandi come la Galant, berlina o station wagon lanciata nel 1969. L’anno dopo, nel 1970, arriva la divisione indipendente Mitsubishi Motors e soprattutto l’accordo con Chrysler - con cessione del 15% dell’azienda - per l’esportazione negli Stati Uniti delle Galant, vendute sotto il nome Dodge Colt. La divisione Motors permette ai nipponici una internazionalizzazione più repentina: nel 1973 sbarca in Europa il modello Lancer, nel 1976 la tecnologia Silent Shaft anti-vibrazioni viene venduta a Fiat, Porsche e Saab, nel 1982 arriva il debutto con nome ufficiale negli USA.

Pajero e mondiale WRC

È il 1982 quando Mitsubishi lancia il Pajero, il fuoristrada che diventerà il modello più celebre della Casa, primo non europeo a vincere la Dakar nel 1985 e antesignano dei moderni Suv. Le vittorie nella competizione off-road continueranno a inizio anni Novanta, periodo in cui l’ingegneria giapponese lavora per realizzare - e lo farà - il controllo della trazione e il motore GDI a iniezione diretta di benzina; parallelamente, nella gamma dei Tre Diamanti debutta la sportiva 3000GT da 286 Cv, mentre in Olanda viene prodotta la Carisma in accordo con la svedese Volvo, da cui viene preso in prestito il pianale della S40. Sul finire del millennio, nel 1999, è il momento della Lancer che sbaraglia tutti nel mondiale WRC con 4 titoli consecutivi per la leggenda Tommi Makinen.    

Nuovo millennio

Il primo decennio del Duemila regala altri successi nella Dakar, terreno prediletto da Mitsubishi: sette trionfi consecutivi, mentre sul lato commerciale si registra prima un’alleanza con DaimlerChrysler tra il 2000 e il 2004 e poi l’accordo con PSA Peugeot Citroen che accompagna la produzione della seconda stirpe del Suv Outlander - versione gemella di C-Crossover e 4007 -, dell’elettrica i-MiEV nata dalla costola di C-Zero e iOn, e la versione nipponica della C4 Aircross, chiamata ASX. Negli anni più recenti, un terzo dell’azienda è stato rilevato dal gruppo Nissan-Renault che nel 2016 ne ha acquisito il controllo. Ad oggi, Mitsubishi fa parte del quarto gruppo mondiale con numeri intorno ai 10 milioni di vendite annue, mentre la gamma vanta modelli elettrici, ibridi e a trazione integrale, vero vanto della scienza automobilistica dei Tre Diamanti.

I modelli Mitsubishi

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