        La Subaru Crosstrek &egrave; la versione crossover per impegni un po&rsquo; pi&ugrave; &ldquo;specialistici&rdquo; della Impreza. Auto caratterizzata da linee tese, forme scultoree, un&rsquo;altezza da terra di 22 cm, come si nota anche dalla distanza tra la gomma e il passaruota, e una lunghezza di 4,50 metri. Tutti segni distintivi della filosofia Subaru. La vettura &egrave; integrale permanente, 60 % sull&rsquo;antieroe e 40% sul posteriore. Il nome, sebbene nel mercato americano non sia una novit&agrave;, debutta in quello europeo: si tratta della contrazione tra le parole crossover e trekking. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella Subaru Crosstrek, gli interni Quando si va all&rsquo;interno si nota un&rsquo;abitabilit&agrave; decisamente buona. Posando gli occhi sulla plancia, poi, ci si rende conto che cockpit e display dell&rsquo;infotainment sono molto legati all&rsquo;immagine che Subaru ha dato di s&eacute; nel tempo, basata su solidit&agrave;, praticit&agrave; e un po&rsquo; di conservatorismo, che trova conferma nei comandi fisici che sono stati mantenuti. Tutte cose che fanno la felicit&agrave; dell&rsquo;utenza meno giovane e meno avvezza a comandi touch e da scorrere. Anche per l&rsquo;infotainment torna il tema della semplicit&agrave;, con una grafica pensata per essere facile da utilizzare per ogni tipo di pilota, con display verticale da 11,6&rdquo;. La strumentazione propone due orologi tondi con al centro una parte digitale che fornisce qualche informazione. Le plastiche, con la loro lavorazione, offrono un ottimo effetto visivo elevando la qualit&agrave; percepita. Il baule ha una capacit&agrave; di 328 litri che possono diventare 1.297 abbattendo i sedili. L&rsquo;ampia bocca di ingresso facilita le operazioni di carico, una situazione migliore rispetto alle rivali. Subaru Crosstrek, la guida Al volante si nota subito che questa Subaru Crosstrek &egrave; da guidare in modo fluido. Non pu&ograve; ovviamente essere un fulmine con un motore 2 L da 136 CV, pi&ugrave; l&rsquo;aiuto del powertrain ibrido che pu&ograve; contare su un&rsquo;unit&agrave; elettrica da 16,7 CV (collegata al cambio): si tratta, dunque, di una sorta di mild hybrid evoluto. Il risultato &egrave; un&rsquo;auto da guidare in scioltezza, una vettura che consente di andare su tutti i terreni ma non in modo sportivo. La Crosstrek pu&ograve; contare anche su un angolo di attacco di 19,3&deg;, di dosso di 20,8&deg; e di uscita di 31,2&deg;: sono valori decisamente buoni per l&rsquo;offroad, dove si pu&ograve; contare anche su diversi programmi specifici per i fondi che si incontrano oltre che su informazioni delle inclinazioni che ha il veicolo nelle varie fasi critiche. A ci&ograve; vanno aggiunte le varie protezioni in materiale plastico che sono attorno alla vettura e rendono piacevole il look della carrozzeria. Inoltre, si percepisce la sicurezza di marcia che deriva da uno sterzo preciso, una frenata efficace che richiede un po&rsquo; di sforzo al pedale ma &egrave; un elemento che aiuta a trovare la modulabilit&agrave;. Sul fronte sicurezza la loro parte la fanno gli Adas, ai vertici. Trazione 4x4 e altezza da terra, invece, sono elementi che incidono negativamente sui consumi, una media di 12 km con 1 litro. A far salire i consumi contribuisce anche il cambio a variazione continua (nonostante Subaru, anno dopo anno, sfoderi miglioramenti continui). Subaru Crosstrek, i prezzi Si parte da 37.900 euro, una cifra interessante visti i contenuti. Tre motivi per comprare Subaru Crosstrek: Altezza da terra e trazione 4x4 le permettono tanto Comfort generale Aiuti alla guida &hellip;e qualche riserva: Consumi non contenuti per via della trazione integrale permanente Effetto scooter se si usa il gas in modo nervoso Subaru Outback Geyser, da viaggio e da outdoor       

La versione crossover della Impreza, dalle linee teste e dalle forme scultoree. Ecco tre motivi per comprarla

Subaru Crosstrek, la guida completa all’acquisto

        Subaru Outback Geyser, allestimento dal nome esotico per uno dei modelli che incarna al meglio lo spirito della Casa delle Pleiadi. Arriva sul mercato, gi&agrave; ordinabile a un prezzo da 54.450 euro, Outback Geyser, versione dell&rsquo;ammiraglia wagon lunga 4,87 metri, che piglia due piccioni con una fava. Puntando a offrire comfort e qualit&agrave; outdoor: auto da lavoro, viaggio e da tempo libero. Dall&rsquo;allestimento 4Dventure riprende: mancorrenti sul tetto con dettagli Green e capacit&agrave; di carico maggiorata, protezione paraurti anteriore e posteriore Gloss Black, retrovisori e Antenna a pinna di squalo Crystal Black, cerchi in lega di alluminio da 18&rsquo;&rsquo;. Potrebbe interessarti: Subaru Outback 2.5i, la prova di Auto Dotazione speciale per la Outback Geyser Si distingue all&rsquo;esterno per: spoiler e finitura posteriori Crystal Black, paraspruzzi anteriori e posteriori, protezioni portiere e protezione paraurti posteriore in resina. In abitacolo spiccano: sedili in pelle Nappa Nera, funzione di memorizzazione del sedile conducente e specchietto retrovisore, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente automaticamente con funzione inclinazione in retromarcia, sistema audio con 11 altoparlanti Harman Kardon, subwoofer e amplificatore a 8 canali, telecamera anteriore e laterale e tetto apribile elettricamente in cristallo con funzioni di scorrimento e inclinazione. Potrebbe interessarti: Subaru sceglie Panasonic per le batterie delle sue auto elettriche&nbsp;  Nessun problema quando il tempo fa le bizze ci sono: tappeti anteriori e posteriori waterproof, vasca baule bassa waterproof, e protezione baule sedili posteriori. Presenti anche il sistema audio Harman Kardon e il tetto apribile, si completano con i funzionali mancorrenti sul tetto con capacit&agrave; maggiorata. La meccanica &egrave; &ldquo;garantita&rdquo; dal il motore boxer da 2,5 litri a iniezione diretta da 169 cavalli, la trazione integrale Symmetrical AWD e il cambio automatico CVT Lineartronic. Completa la dotazione di ADAS con il pacchetto EyeSight, che offre sistemi di assistenza alla guida di secondo livello. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Subaru nuove e usate       

L'ammiraglia della Casa delle Pleiadi arriva con un allestimento che mette d'accordo chi cerca comfort e praticit&agrave;

Subaru Outback Geyser, da viaggio e da outdoor

        Attenzione massima al volante, che aumenta quando il manto stradale non &egrave; proprio nelle condizioni migliori, come quando nevica. In questa situazione si &egrave; trovato il conducente di una&nbsp;Subaru WRX&nbsp;a New York che, con l&rsquo;asfalto ricoperto di neve, ha perso il controllo della vettura che si &egrave; letteralmente spaccata a met&agrave;, dopo aver colpito uno spazzaneve. Un episodio decisamente drammatico ma che, per fortuna, non ha causato alcun ferito. Un miracolo, per chi ci crede.  Il video Ma cosa &egrave; accaduto di preciso? Il video dell&rsquo;incidente &egrave; stato postato su X dal Dipartimento dei Trasporti dello Stato di New York, video ricavato dalla dashcam dello spazzaneve. L&rsquo;obiettivo del Dipartimento era di avvisare gli automobilisti sui rischi di guidare su una strada con la neve, e ovviamente su quali sono i comportamenti da evitare (non a caso, c'&egrave; uno studio che dice che il 91% degli italiani si sente insicuro al volante in inverno). Nel filmato si vede la Subaru che cerca di superare un camion di grandi dimensioni, senza per&ograve; accorgersi che dal senso opposto sta arrivando lo spazzaneve e che quindi non ci sarebbe sufficiente spazio. La fine ve l&rsquo;abbiamo gi&agrave; raccontata: la Subaru sbatte nello spazzaneve e si spacca a met&agrave;. A questo si aggiunge il camion, che finisce fuoristrada. Quel resta della Subaru, per&ograve;, &egrave; davvero inquietante, con la parte posteriore completamente accartocciata. Immagini che dovrebbero davvero far riflettere su quanto attenzione e buon senso siano fondamentali quando si &egrave; alla guida.  Note to self: don't try to pass when roads are covered in snow and slush. Thankfully, no one was injured in this crash. pic.twitter.com/pO1haHGk1P &mdash; NYSDOT (@NYSDOT) January 18, 2024     Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024!       

Un uomo a bordo di una Subaru WRX tenta un sorpasso rischioso e folle e causa un drammatico incidente. Per fortuna, non ci sono feriti

New York, auto finisce su uno spazzaneve e si spacca in due

        Al Japan Mobility Show, Subaru ha pensato a una vera e propria entrata a effetto per presentare i suoi due nuovi modelli, le concept&nbsp;Sport Mobility&nbsp;e&nbsp;Air Mobility. Di che entrata stiamo parlando? Un velivolo a sei rotori (Air Mobility) che atterra su una coup&eacute; a due porte (Sport Mobility), uno &ldquo;spettacolo&rdquo; pensato per lanciare il messaggio di &ldquo;maggiore libert&agrave; nella mobilit&agrave;&rdquo;.  Subaru Sport Mobility Partiamo dalla coup&eacute; che, va detto, non &egrave; certo di facile collocamento in un segmento preciso. L&rsquo;aspetto &egrave; massiccio certo, ma non ha l'altezza che ci si aspetterebbe da un crossover. Altro dettaglio, si tratta di un&rsquo;auto elettrica che la stessa Subaru ha definito come &ldquo;piacevole da guidare ovunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione&rdquo;. Ma le informazioni si fermano qui: &egrave; chiaro che si tratti di un progetto pensato per essere versatile, ma dalla Casa madre non arrivano dettagli in merito. Come si muove effettivamente in citt&agrave;? Che tipo di guida ci si dovrebbe aspettare? Dall&rsquo;aspetto, possiamo fare qualche ipotesi: sedile montato al centro dell&rsquo;abitacolo e guida bassa. I richiami alla SVX degli anni &rsquo;90 non mancano, ma &egrave; ancora tutto da capire. E a primo impatto il progetto generale potrebbe sembrare abbastanza atipico. Subaru Air Mobility E poi c&rsquo;&egrave; il velivolo, l&rsquo;Air Mobility, con il suo profilo allungato, la carrozzeria massiccia e il tetto basso (tra le due concept si nota qualche somiglianza). E poi dobbiamo aggiungere i sedili, ruote e fari sottili di chiara matrice anni &rsquo;90. Per il momento, l&rsquo;auto volante &egrave; stata presentata come modello da esposizione, quasi impossibile quindi vederla prodotta. Ma chiss&agrave; che qualcuno non faccia offerte esorbitanti.&nbsp; Salone di Tokyo, al via guardando al futuro       

Al Japan Mobility Show ha dato spettacolo con una presentazione a effetto per i nuovi modelli: la coup&eacute; elettrica e un velivolo a sei rotori

Subaru a Tokyo 2023 con la Sport Mobility e un’auto volante

        Subaru Sport Mobility Concept &egrave; una anticipazione della sportiva elettrica che la Casa delle Pleiadi presenter&agrave; al Japan Mobility Show, in programma dal 28 ottobre al 5 novembre. Il teaser delle coup&eacute; mostra forme scolpite, Subaru ha definito il prototipo come una vettura realizzata per il piacere di guida, senza dubbio tenendo conto del retaggio del Costruttore. La Sport Mobility Concept &egrave; annunciata in grado di viaggiare ovunque: anche in questo caso sar&agrave; automatica l&rsquo;adozione della trazione integrale, a elettroni, altro plus storico della Casa. Nuove forme con la sportiva Infine, lo stile. Il design della ventura Subaru, mostra un nuovo frontale, che potrebbe diventare familiare ai prossimi modelli, con fari a led a sei moduli per parte, collegati da una fascia e con logo illuminato e in evidenza. Alla kermesse di Tokio saranno presentati i modelli per il mercato interno. Oltre alla gamma, con Forester, Crosstrek &nbsp;e Solterra con allestimenti speciali spicca la Levorg Layback, familiare &ldquo;all road&rdquo; della seconda generazione del modello, per ora appannaggio del Giappone. Potrebbe interessarti: Subaru BRZ Touge, 60 esemplari a tema "passi"&nbsp;       

Sar&agrave; presentata al Japan Mobility Show, annunciata con un'indole votata al piacere di guida

Subaru Sport Mobility Concept, sportiva elettrica con uno stile nuovo

Di automobili &quot;da passi&quot;, intesi come passi di montagna - appaganti nei continui passaggi da una curva all&#39;altra, nella danza tra pieghe, tornanti e accelerazioni precise - il mercato ne propone sempre pochissime. Tanto pi&ugrave; se la ricerca si concentra nei segmenti al di fuori del perimetro supercar. Subaru BRZ &egrave; un progetto &quot;da passi&quot;, o meglio, da Touge, per dirla in giapponese.  Dal Sol Levante, dritta in Italia, in 60 esemplari, arriva la Subaru BRZ Touge, in un accostamento di colori che rimanda alla storica Impreza da rally. Blu abbinata a cerchi color oro, da 18 pollici, alleggeriti grazie alla specifica fornita da OZ Racing: da 8,7 kg.&nbsp;    Lo stile &egrave; specifico ma conta altro  La personalizzazione non &egrave; esclusivamente estetica, sebbene comprenda il kit aerodinamico con spoiler anteriore e in coda specifici, soglie sottoporta dedicate e inserto sul paraurti posteriore in stile diffusore.  L&#39;alleggerimento delle masse non sospese &egrave; il dato pi&ugrave; importante di una scheda tecnica che riporta 234 cavalli alla voce potenza, sempre prodotta dal motore aspirato 2.4 litri boxer. Il bilanciamento dei pesi &egrave; sempre stato il punto di forza della prima BRZ e della GT86, una collaborazione giunta adesso al secondo atto, notevolmente pi&ugrave; accattivante nel design. Caratteristiche dinamiche che restano il punto focale della compatta Subaru (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).  Altri contenuti che gli appassionati sapranno apprezzare, della BRZ Touge, rimandano allo scarico Supersprint, con terminali personalizzati e la scritta Touge in giapponese.  La numerazione progressiva, dell&#39;esemplare specifico, &egrave; riportata sulle soglie battitacco. Sono un ulteriore dettaglio specifico della Touge, che accelera in 6,3 secondi da zero a cento orari e raggiunge i 226 km/h di velocit&agrave; massima. 

Un progetto come la coup&eacute; nipponica non poteva non dedicare un&#39;edizione speciale al terreno per eccellenza sul quale esprime il meglio di s&eacute;: arrivano in Italia le BRZ Touge

Subaru BRZ Touge, 60 esemplari a tema &quot;passi&quot;

        Di solito il rinnovamento di mezza et&agrave; di un&rsquo;automobile, o restyling se si preferisce chiamarlo cos&igrave;, non coinvolge direttamente il nome del mezzo in questione, anzi. Non &egrave; cos&igrave; per la Subaru XV, che abbandona ufficialmente quello che pu&ograve; anche essere un numero romano per andare all&rsquo;anagrafe e farsi chiamare Crosstrek come gi&agrave; la conoscono in America. L&rsquo;evoluzione &egrave; sottile e significativa allo stesso tempo, con miglioramenti ponderati che serviranno a mantenere alte le vendite di un modello che &egrave; un pilastro nell&rsquo;economia del Marchio giapponese.  Subaru Crosstrek, oltre al nome cambia stile e tecnologia Ritoccata nello stile, mantiene un aspetto rustico che ne anticipa le possibilit&agrave; in fuoristrada. Rispetto alla XV &egrave; di 5 mm pi&ugrave; corta e di 10 mm pi&ugrave; bassa, comunque con un&rsquo;altezza minima da terra di 220 mm che avvantaggia le escursioni fuori dall&rsquo;asfalto. Caratteristiche sono le feritoie di sfiato dell&rsquo;aria nei passaruota anteriori, con la superficie zigrinata a pelle di squalo. Protezioni sono state aggiunte alle porte posteriori e ai passaruota dietro. Tra le novit&agrave; un tergicristallo posteriore ampliato e tre spruzzatori di liquido sul parabrezza anteriore invece di due. L&rsquo;unit&agrave; motrice ibrida per la gamma italiana &egrave; il quattro cilindri, immancabilmente boxer, di 2 litri da 136 cavalli abbinato a un motore elettrico da 12,3 kW integrato nel cambio CVT. La trazione non pu&ograve; che essere permanente a quattro ruote motrici con una ripartizione di base della coppia motrice del 60/40% tra avantreno e retrotreno invece del perfetto 50/50% di prima per motivi di peso che grava sull&rsquo;anteriore. Nuovo anche lo sterzo a servoassistenza elettrica mentre il telaio &egrave; stato irrigidito del 10% in termini di resistenza alla torsione. A bordo il sistema di infotainment &egrave; dell&rsquo;ultima generazione, uguale a quello della Outback, e con un touchscreen da 11&rdquo;6. &Egrave; stata migliorata la connettivit&agrave; ai telefoni con collegamenti senza fili alle applicazioni ed &egrave; stato reso non consultabile il sistema multimediale da esterni come parcheggiatori o meccanici grazie a un numero d&rsquo;accesso specifico. Sotto il profilo della sicurezza sono stati aggiunte sette funzioni ulteriori, con una telecamera con visione laterale allargata per vedere in anticipo pedoni e ciclisti. Crosstrek, non teme il fuoristrada In fuoristrada e grazie al sistema X-Mode di controllo del mezzo nelle situazioni pi&ugrave; impegnative, la Crosstrek &egrave; in grado di disimpegnarsi in condizioni quasi impensabili. Non solo nei passaggi in twist con sole due ruote a contatto col suolo e con angoli negativi importanti ma anche in salite e discese da capogiro. Il controllo di velocit&agrave; in discesa funziona anche in retromarcia e ci ha permesso di affrontare pendenze sino al 100%. Bene anche il comportamento in curva e nei cambi di direzione, in situazioni forse pi&ugrave; frequentemente affrontare dai clienti tipici della Crosstek, in vendita a partire da gennaio del 2024. Toyota e l&rsquo;offensiva elettrica, bZ4X sotto i 40.000 euro       

Il Suv giapponese si rinnova nello stile e nei contenuti, modificando anche il suo nome: sotto al cofano, un 4 cilindri ibrido

Subaru Crosstrek: la XV cambia tutta, anche nome

        Il nome anticipa gi&agrave; il suo habitat naturale. Outback, come le zone semidesertiche dell'Australia, Outback come il modello Subaru ideale per coloro che amano l'avventura e il comfort contemporaneamente.  Subaru Outback, voglia di off-road Questa vettura percorre egregiamente i percorsi fuoristradali, anche grazie all'altezza da terra di oltre 21 cm e alle protezioni in plastica. All'interno, il passo da 2,74 metri &egrave; stato sfruttato per ottenere grande abitabilit&agrave;. Qualit&agrave; dei materiali e cura costruttiva sono al top. Il bagagliaio, che si apre semplicemente avvicinando una mano al logo delle Pleiadi, ha una capienza che va da 522 a 1.750 litri. Salta all'occhio il cockpit analogico, ma l'infotainment &egrave; promosso, cos&igrave; come lo schermo da 11,6". Un'auto per viaggiare comodi Con un motore a benzina 2.5 da 169 cv e 252 Nm di coppia e un peso di 1.600 kg, non ci si pu&ograve; aspettare eccessivo brio alla guida. Questa infatti &egrave; un'auto pensata per il comfort, che per&ograve; si comporta egregiamente anche e soprattutto nei percorsi pi&ugrave; impegnativi. Bene le sospensioni, anch'esse in grado di garantire una guida fluida assieme al cambio a variazione continua 8 rapporti, allo sterzo e ai freni.La trazione integrale permanente dispone della funzione X Mode che adatta la risposta ai vari fondi stradali. Promossi a pieni voti i sistemi di assistenza alla guida. Capitolo prezzi. Si parte da 45.200 euro per la versione Style. Un listino decisamente pi&ugrave; conveniente rispetto alle "colleghe" dello stesso segmento. Tre motivi per acquistare Subaru Outback 1) Alternativa ai Suv, ma con caratteristiche off-road 2) Ampio comfort 3) Dotazioni di sicurezza elevate E qualche riserva 1) Cockpit analogico 2) 169 cv su un'auto di tali dimensioni, senza supporto ibrido, non favoriscono le prestazioni Subaru, tre nuove crossover elettriche entro il 2026       

Pregi e difetti del modello dall'anima off-road che si pone a met&agrave; strada tra una station wagon e un Suv

Subaru Outback, la guida completa all'acquisto

        C'&egrave; una nuova BRZ in arrivo. Subaru non ha ancora rilasciato nessun comunicato ufficiale, ma ad annunciare la nuova versione della sportiva ci hanno pensato le telecamere dei presenti al Subiefest California, e i video e le immagini che hanno cominciato a fare il giro dei social. La coup&eacute; riporta la sigla tS utilizzata durante la prima generazione del modello. L'aggiornamento pi&ugrave; importante &egrave; un kit di freni Brembo sia all'anteriore che al posteriore, guarda caso lo stesso aggiornamento ricevuto poco tempo fa dalla sorella gemella, la Toyota GR86. Curiosit&agrave;: le pinze sono dorate.  Nuova Subaru BRZ tS, quando esce  Regna il mistero sulle sospensioni. Indiscrezioni vogliono che la nuova BRZ tS monti unit&agrave; con taratura STI, mentre chi ha visto l'auto dal vivo ha dichiarato che &egrave; dotata di ammortizzatori Hitachi. La Subaru ha poi menzionato nuovi cerchi da 18" e leggere modifiche al design interno ed esterno, ma per il momento &egrave; tutto. Il logo BRZ inciso in rosso si trova sui fari.Poco tempo fa, Subaru ha annunciato l'aggiunta del sistema EyeSight ad alcune sue auto. La BRZ tS sar&agrave; apparentemente la prima. Maggiori dettagli dovrebbero essere resi noti al pi&ugrave; presto, considerando che l'auto &egrave; gi&agrave; stata mostrata in pubblico, per un lancio sul mercato programmato per il 2024.  Subaru, tre nuove crossover elettriche entro il 2026       

Avvistato l'aggiornamento della coup&eacute;: le prime modifiche ricalcano quelle della "gemella" Toyota GR86

Subaru, prime immagini della nuova BRZ tS

        Subaru punta dritto al cuore del mercato globale del futuro prossimo. Entro il 2026 la Casa delle Pleiadi lancer&agrave; tre crossover elettrici, la tipologia di vettura potenzialmente pi&ugrave; apprezzata dagli automobilisti a tutte le latitudini, per ampliare la sua gamma a elettroni che al momento composta esclusivamente da Solterra. Un programma importante per il Marchio, annunciato dal Ceo, incaricato lo scorso marzo Atsushi Osaki. Volto ad arrivare a vendere 400.000 auto elettriche per il 2028, numeri importanti per il Costruttore giapponese. Per raggiungere questa capacit&agrave; produttiva di BEV, Subaru punter&agrave; a potenziare i suoi stabilimenti. Nello specifico con nuove linee di montaggio nelle fabbriche di Yajima e Gunma. Subaru XV 4dventure, serie speciale "ognitempo"&nbsp; Un passo alla volta con le elettriche Il piano industriale prevede la produzione di 200.000 auto elettriche entro il 2026, l&rsquo;elettrificazione dell&rsquo;intera gamma poco dopo il 2030, grazie anche alla collaborazione con Toyota. Non si tratta di una virata assoluta verso le batterie, le vendite globali previste saranno per il 40% di auto elettriche ed ibride, ma il passo &egrave; importante. I nomi dei tre nuovi modelli non sono stati anticipati. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Subaru nuove e usate       

La Casa delle Pleiadi punta entro il 2026 a vendere 400.000 auto elettriche l'anno: ma tiene aperta la porta anche alle altre soluzioni

Subaru, tre nuove crossover elettriche entro il 2026

        Pronta a tutto, arriva in concessionaria Subaru XV 4dventure. E&rsquo; il nuovo allestimento, gi&agrave; apprezzato su Outback e Forester, che offre una maggiore polivalenza, votato alle escursioni, con nuovi accessori sia all&rsquo;esterno che all&rsquo;interno.  Subaru XV 4dventure, pronta a tutto La carrozzeria esibisce le protezioni anteriori, posteriori, laterali e del vano di carico. In abitacolo, oltre al volante riscaldato, sono inediti i tappetini in gomma e la vasca baule, specifici per il trasporto di oggetti e attrezzatura anche con neve e pioggia senza il rischio di rovinare i rivestimenti di interni e bagagliaio. Potrebbe interessarti: Subaru Solterra e Toyota bZ4X, gemelle elettriche: la prova&nbsp;  Subaru XV 4dventure, a trazione integrale permanente, la Symmetrical AWD, &egrave; disponibile sia in versione benzina 1,6 litri da 114 cavalli, cone prezzo di 30.350 euro, e con powertrain ibrido e-Boxer da 150 cavalli, da 36.050 euro, con tutte le colorazioni previste anche per gli altri allestimenti. E ovviamente con la Subarusafe8, la garanzia a chilometraggio illimitato 8 anni. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Subaru nuove e usate       

Dotata di nuovi accessori sia all&rsquo;esterno che all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo. Versioni a benzina e ibride, sempre a trazione integrale

Subaru XV 4dventure, serie speciale "ognitempo"

        Una allroad nel pieno stile della Casa delle Pleiadi. Subaru Crosstrek Wilderness &egrave; stata presentata al Salone di New York. Un allestimento speciale, votato ancora di pi&ugrave; al fuoristrada, della ruote alte giapponese, al pari di altri modello molto apprezzati, quali Ascent, Legacy e Outback, sul mercato americano. Una Subaru particolare  La Crosstrek nei fatti &egrave; la &ldquo;nostra&rdquo; XV (qui la prova di Auto). La Wilderness dispone del 2.5 boxer aspirato a 182 cavalli, con un radiatore specifico, una potenza di 182 cavalli,la trazione integrale Symmetrical All-Wheel Drive, il cambio Lineartronic Cvt con un rapporto finale pi&ugrave; corto (4.111). Potrebbe interessarti: Subaru Solterra e Toyota bZ4X, gemelle elettriche: la prova&nbsp;  Pi&ugrave; graffiante, in grado di trainare fino a 1.590 kg, &nbsp;con un assetto rialzato a 24 centimetri da terra (+14 millimetri), con molle e ammortizzatori dedicati e pneumatici pi&ugrave; tassellati, gli Yokohama Geolandar da 17". Pacchetto completo con l&rsquo;elettronica a supporto grazie alla modalit&agrave; guida X-Mode, all'Hill Descent Control e alll'Active Torque Vectoring. Migliorati di 2 gradi anche gli angoli di ingresso e di uscita.  L&rsquo;estetica esibisce le protezioni in plastica grezza e inferiori in metallo, i nuovi paraurti, un portapacchi dedicato con portata di 320 kg e in abitacolo finiture di tessuto StarTex resistente all'acqua. Pronta a tutto, sarebbe speciale anche sul mercato europeo, presso il quale molto difficilmente potremmo vederla. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Subaru nuove e usate       

Presentata al Salone di New York, sarebbe una "tuttoterreno" pi&ugrave; unica che rara alle nostre latitudini, in pieno stile del Marchio giapponese

Subaru Crosstrek Wilderness, una allroad speciale

        Servir&agrave; una cifra tra i 380.000 e i 425.000 euro per poter acquistare e guidare una Subaru Impreza passata tra le mani di una leggenda dei rally come Colin McRae. L'asta della berlina sportiva giapponese si terr&agrave; il prossimo 25 febbraio tramite Silverstone Auctions.  Subaru Impreza del 1997 ancora vincente nei rally La Subaru Impreza in questione &egrave; una S5 WRC P2 che ha gareggiato per la prima volta al Rally di Monte Carlo 1997, guidata proprio dal pilota scozzese campione del mondo nel 1995 e dal suo co-pilota Nicky Grist. Utilizzata in seguito da un team privato, tra il 1998 e il 2000 l'Impreza &egrave; riuscita a vincere il campionato ungherese nel 1998 e 1999. Tra il 2001 e il 2002, con il suo vecchio proprietario ha corso altre gare ed &egrave; stata inoltre convertita alla guida a destra per competere nei rally disputati in Gran Bretagna. Subaru Impreza 22B STi, all'asta 280 cv in meraviglioso abito blu Il motore e la trasmissione sono stati ricostruiti, e l'auto &egrave; stata supervisionata e preparata dall'officina Ejm Prepearation. Nonostante l'et&agrave;, l'auto ha addirittura vinto il Wethersfield Stages Rally nel 2016 e nel 2017. Insomma, pare che abbia ancora tanto da dare, sia sull'asfalto che sullo sterrato. Prodrive P25 e rivive il mito Subaru Impreza WRC       

Ha debuttato al Rally di Monte Carlo 1997 con il leggendario pilota scozzese e, nonostante gli anni, continua a vincere numerose gare ancora oggi

Subaru, all'asta un'Impreza del 1997 guidata da Colin McRae

        Torna Subaru Impreza, la compatta, Segmento C se preferite, della Casa delle Pleiadi, che tanti appassionati ha guadagnato negli anni Sar&agrave; svelata il 17 novembre al Salone di Los Angeles e arriver&agrave;&nbsp;sul mercato americano nella seconda met&agrave; del prossimo anno. Potrebbe interessarti: Toyota bZ4x e Subaru Solterra, l&rsquo;elettrico che stupisce anche in off-road&nbsp; Impreza, ritorno a un classico, almeno per l'Europa Dal primo teaser, la carrozzeria &egrave; quella della hatchback a cinque porte. Ovvero la classica due volumi, non troppo lontana come soluzioni di design dalla attuale Crosstrek,quindi piuttosto classica. Una delusione per chi si aspettava un modello cattivo? Negli States la Impreza rappresenta il modello d&rsquo;accesso alla gamma, con un prezzo nella fascia dei 20.000 dollari, popolare. Non &egrave; stata annunciata una versione STi o WRX.&nbsp; Pi&ugrave; che probabile l'adozione del&nbsp;motore boxer e della mitica Symmetrical AWD, restando nel solco classico. Potrebbe interessarti: le migliori Subaru usate       

Al Salone di Los Angeles sar&agrave; presentata la nuova generazione, con un richiamo al passato prossimo ...

Subaru Impreza, il gran ritorno della compatta delle Pleiadi

Una dotazione migliore di Adas, pi&ugrave; attenzione al comfort e alla qualit&agrave; della vita a bordo. Ancora, uno stile rivisitato. Cos&igrave; la terza generazione di Subaru Crosstrek 2023. Nome unico, supera la distinzione tra i mercati dove finora &egrave; stata XV, tra cui l&#39;Italia. Rivela le soluzioni destinate al mercato giapponese, dove far&agrave; l&#39;esordio nel corso del 2023 e, solo in seguito, approder&agrave; in Europa e in Nord America.    L&#39;evoluzione dello stile  Come? Parliamo di un suv di segmento C, fedele alla trazione integrale Subaru&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;e al motore boxer benzina 2 litri mild hybrid, accoppiato a un cambio CVT. Non cambia sostanzialmente l&#39;impianto tecnico, in Italia commercializzato nel livello di potenza 150 cavalli con il pi&ugrave; recente dei restyling.&nbsp;  Non cambiano nemmeno le dimensioni, i 4,48 metri di lunghezza per un passo di 2,67 metri, metre in altezza non si supera il metro e 58 centimetri.  Mostra un design pi&ugrave; curato, merito dei fari assottigliati sul muso e l&#39;integrazione differente del profilo sulla calandra. In coda, bel trattamento a C, tridimensionale, dei proiettori.  &nbsp;  Interni pi&ugrave; comfortevoli&nbsp;  Al di l&agrave; dell&#39;estetica, immediatamente percepibile come novit&agrave;, altri interventi migliorano il suv. Anzitutto il comfort di marcia &egrave; superiore, merito di un isolamento pi&ugrave; curato&nbsp;delle vibrazioni prodotte tra padiglione e montanti. Poi, i sedili pi&ugrave; comodi e con le guide installate direttamente sui punti d&#39;attacco della scocca. Il lavoro di riduzione delle vibrazioni trasmesse in abitacolo &egrave; centrale nell&#39;incremento della qualit&agrave; a bordo annunciato da Subaru.&nbsp;  Un abitacolo che vede un ampio schermo infotainment da 11,6 pollici, con servizi connessi e una disposizione verticale.    Subaru EyeSight tra camere stereo e mono  In materia di Adas, il pacchetto EyeSight Subaru porta in dote camere frontali di due tipologie. La camera stereoscopica &egrave; dedicata a ricostruire fedelmente il traffico intorno al Crosstrek, la camera con visione monoculare, invece, &egrave; specifica per il rilevamento di pedoni e motociclisti.  Permette alle basse andature di leggere la loro presenza con un angolo di copertura superiore e istruire, cos&igrave;, l&#39;elettronica degli Adas. Aspetto del riconoscimento degli scenari intorno all&#39;auto anch&#39;esso oggetto di sviluppo.  Prima assoluta, infine, per una Subaru commercializzata in Giappone, l&#39;introduzione delle luci a led con funzione cornering. Detto della presenza dei proiettori full led, nelle fasi di curva agli incroci arriva in soccorso l&#39;illuminazione periferica per una visuale migliore. 

Presentata in Giappone, dove verr&agrave; lanciata nel 2023, la Subaru Crosstrek - in Italia fino a oggi XV - migliora i contenuti Adas e il design esterno

Subaru Crosstrek, nome globale e nuovo stile per la terza serie

        Due novit&agrave; in casa Subaru, tra prodotto e prospettive hi-tech in materia di Adas.&nbsp;La prima d&agrave; appuntamento al 15 settembre prossimo, anteprima mondiale di un nuovo suv. Un teaser davvero criptico potrebbe essere l'indizio dell'evoluzione in arrivo su nuova Subaru XV. Un crossover compatto, oggi da 4,49 metri di lunghezza su 1,60 in altezza. L'idea di Impreza rialzata da terra, meno di quanto non faccia un suv pi&ugrave; specializzato com'&egrave; Forester.  Design, fari al centro dello sviluppo I dettagli di stile che emergono interessano i gruppi ottici, gli anteriori affusolati dove al posteriore anticipano forme spigolose e a C. Si inseriranno su proporzioni non cos&igrave; diverse dall'attuale XV, posto che di una nuova generazione di tale modello si tratti, quella in arrivo il 15 settembre.&nbsp; In Italia, il crossover ha introdotto con l'ultimo model year 2021 la soluzione mild hybrid sul motore boxer 2 litri. &nbsp; Adas, l'intelligenza artificiale porter&agrave; i vantaggi del Lidar La seconda novit&agrave;, di prospettiva, poich&eacute; verr&agrave; introdotta sui modelli del marchio dal 2025, riguarda gli Adas.&nbsp;Subaru&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;punta l'obiettivo di "zero incidenti mortali" sulle sue auto con il potenziamento dell'Eye Sight. Il pacchetto di sensori che ruota intorno alla scelta di due camere, quindi visione stereoscopica, verr&agrave; migliorato con l'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale.  Il team di sviluppo &egrave; convinto di poter ricreare una ricostruzione dell'ambiente intorno all'auto dettagliata quanto quella permessa dall'utilizzo combinato di radar, camere e Lidar. Un livello di dettaglio del nuovo Eye Sight destinato non gi&agrave; a un innalzamento dell'assistenza alla guida, piuttosto a ridurre la gravit&agrave; degli incidenti. Tra i contenuti di automazione anticipati da Subaru vi sar&agrave; la possibilit&agrave; di parcheggio autonomo del veicolo, grazie all'intervento dell'intelligenza artificiale nell'interpretare le immagini delle camere stereo.       

Subaru lavora a un'evoluzione del sistema Adas integrando l'intelligenza artificiale sulle immagini delle camere stereo. Intanto, un suv globale &egrave; atteso al debutto il 15 settembre

Nuova Subaru XV in arrivo e dal 2025 Eye Sight con AI

I &ldquo;subaristi&rdquo; sono una categoria a parte. Fedelissimi del Marchio, nel quale ritrovano caratteristiche oggettivamente peculiari di robustezza, capacit&agrave; di carico e la mitica trazione integrale della Casa delle Pleiadi.  Si tratta di auto inconfondibili, per stile e vocazione. Grazie ai dati di Autoscout24, ecco le 10 Subaru da non farsi scappare.  Potrebbe interessarti: Subaru, guarda qui gli annunci nuovi e usati  &nbsp;  1 - Outback    Il mito, la Subaru tutto fare, il miglior incrocio tra familiare e fuoristrada. Produzione dal 1995 in corso, se ne trovano per tutti i gusti. Dallo storico al contemporaneo. Sei generazioni a disposizione per la una all-road, da duri, o da pragmatici. Prezzo medio di 21.000 euro per le pi&ugrave; fresche.  Potrebbe interessarti: Subaru Outback, prezzi e info  &nbsp;  2 - Forester    Il Suv secondo la Casa delle Pleiadi. Cinque serie dal 1995, in un crescendo tecnico, ma sempre nel pieno rispetto della trazione: in circa 4,5 metri concentra tutto. Abitabilit&agrave;, capacit&agrave; di carico e off-road senza paura. Motori benzina, Diesel e GPL. Prezzo medio variabile, a 18.000 euro si trovano modelli in ottimo stato.  Potrebbe interessarti: Subaru Forester, prezzi e info  &nbsp;  3 - Impreza    Altro mito, ma si entra in un ginepraio. Ci sono le sportivissime WRX e STi, roba da palati finissimi, con il boxer e la trazione integrale portati all&rsquo;ennesima potenza. Ma ci sono anche cinque generazioni di berline, compatte a cinque porte e wagon. Un universo per i fan. Prezzo medio di 18.000 euro per le pi&ugrave; recenti.  Potrebbe interessarti: Subaru Impreza, prezzi e info  &nbsp;  4 - Levorg    Arrivata &ldquo;solo&rdquo; nel 2014, questa wagon media, lunga 4,70 m, acronimo delle parole LEgacy, eVOlution e touRinG, non ha sfondato come altri modelli. Meccanica classica e solida, boxer, trazione integrale e cambio a variazione continua. Non pi&ugrave; importata. Prezzo medio di 22.000 euro  Potrebbe interessarti: Subaru Levorg, prezzi e info  &nbsp;  5 - Legacy    Prima di Levorg c&rsquo;era lei, ma prodotti sia berlina sia wagon e a dire il vero ancora in produzione, ma non in commercio in Italia. Sette generazioni dal 1989, apprezzata sul mercato americano. Meno sul nostro, anche se si trova a GPL e Diesel. Prezzo da 7.000 euro.  Potrebbe interessarti: Subaru Legacy, prezzi e info  &nbsp;  6 - Trezia    &nbsp;Rarissima alle nostre latitudini &egrave; la versione della Casa delle Pleiadi della Toyota Verso-S. Uscita di produzione in meno 4 metri (2010-2016) &egrave; una affidabile multispazio cittadina con motori 1.3 e 1.5 benzina. . Prezzo medio 6.900 euro.  &nbsp;  7 - XV    Il primo crossover-suv di Subaru. Prodotto in due generazione dal 2011: 4,45 metri di lunghezza, pi&ugrave; compatta e agile di altri modelli, ma alta da terra (22 cm). Motore boxer, diesel e anche ibrido, e Symmetricl AWD, anche qui non su pu&ograve; sbagliare, ma l&rsquo;aria &egrave; pi&ugrave; sbarazzina del solito. Le pi&ugrave; recenti si trovano a un prezzo medio di 18.900 euro.  Potrebbe interessarti: Subaru XV, prezzi e info&nbsp;  &nbsp;  8 - Justy    Quante vite ha avuto la Justy. Prodotta dal 1984 al 2021, solo nella prima serie &egrave; stata originale. Poi &egrave; stata un re-badge di altre piccole giapponesi compatte. Le Suzuki Cultus e soprattuto Ignis (anche 4x4) e infine la Daihatsu Sirion, disponile anche a GPL. Prezzo medio da 3.000 euro.  Potrebbe interessarti: Subaru Jutsy, prezzi e info&nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  9 - Tribeca    Suvvone in produzione dal 2006 al 2014, in Italia ce ne sono meno che le dita delle mani. Imponente con i suoi 4,87 metri, disegnata da Zapatinas, Motore 3.0 boxer 6 cilindri poi seguito dal 3.6 da 258 cavalli. Prezzo medio di 9.000 euro. A cavallo tra mito e oblio.  &nbsp;  10 - BRZ    Controcorrente, sportivissima, dura e pura, gemella di Toyota GT 86, sviluppata (2012-2020) assieme a colosso giapponese. Ora &egrave; arrivata la BRZ II, ancora pi&ugrave; performante, ma la trazione posteriore, lo sterzo che &egrave; un coltello e il motore boxer sono rimasti. Da amatori, prezzo medio 27.000 euro.  Potrebbe interessarti: Subaru BRZ, prezzi e info 

La Casa delle Pleiadi ha un pubblico molto appassionato di fan. I modelli sono quasi tutti desiderati per le loro caratteristiche peculiari.

Le 10 Subaru usate da non lasciarsi scappare

        Modello Subaru tra i pi&ugrave; iconici di sempre, l'Impreza 22B STi e la sua vernice blu riescono a affascinare gli appassionati a distanza di trent'anni. E il prossimo 27 agosto, un esemplare del 1998 in perfette condizioni verr&agrave; battuto all'asta.  Il prezzo sar&agrave; altissimo Questa particolare Impreza 22B STi verr&agrave; proposta da Silverstone Auctions, e si prevede possa essere venduta a un prezzo compreso tra i 115.000 e i 140.000 euro. Probabilmente una cifra eccessiva per una Impreza, ma non per una 22B STi, realizzata da Subaru nel '98 per celebrare il suo 40&deg; anniversario e il terzo titolo costruttori consecutivo nel Campionato del Mondo Rally. Vennero costruiti solo 425 esemplari, di cui 400 destinati al mercato giapponese. Questa &egrave; la numero 318. Subaru Impreza 22B STi: esterni, interni e motore Nell'annuncio di Silverstone Auctions non sono stati forniti dettagli completi, se non il fatto che &egrave; stata guidata per poco pi&ugrave; di 58.000 km ed &egrave; stata di propriet&agrave; della stessa persona negli ultimi 18 anni. Il colore &egrave; il tradizionale, splendido, blu, con cofano in alluminio ventilato, parafanghi allargati, bilancieri estesi e un alettone posteriore regolabile. &Egrave; inoltre equipaggiata con cerchi BBS da 17" rifiniti in oro che contrastano armoniosamente con la verniciatura principale.Gli interni si distinguono per la combinazione di tessuto blu e nero sui sedili e per le finiture blu sui pannelli delle portiere. Presenti anche un volante STi a tre razze, un pomello del cambio con cuciture rosse a contrasto e i tappetini STi completi di profili blu.La potenza &egrave; garantita da un 4 cilindri turbo da 2,2 litri che eroga 280 cavalli a 6.000 giri/min e 363 Nm di coppia a 3.200 giri/min, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti. Prodrive P25 e rivive il mito Subaru Impreza WRC       

Un esemplare datato 1998 della berlina sportiva verr&agrave; venduta il prossimo agosto. Creata per omaggiare i successi nei rally, ha caratteristiche in grado di affascinare gli amanti della velocit&agrave;

Subaru Impreza 22B STi, all'asta 280 cv in meraviglioso abito blu

        Goodwood, perch&eacute; non potrebbe essere un altro il luogo. Pubblico appassionato e competente per accogliere Prodrive P25, ovvero, come ti proietto un mito dei rally nel presente. Correva l'anno 1997, Subaru Impreza si affacciava ai rally con la 22B, straordinaria berlina tre porte che, da un'anonima stradale tre volumi si trasformava in splendida ed efficace auto da rally. Erano gli anni della sfida con Mitsubishi Lancer per la palma di berlina quattro porte stradale ma di fatto pensata con in mente i rally. I 424 esemplari prodotti della Impreza 22B sono riassunti nell'opera Prodrive P25, che alla Impreza da rally si rif&agrave;, utilizzando la scocca e migliorando tutto il resto. Prezzo oltre il mezzo milione di euro Solo 25 esemplari, ciascuno a 535 mila euro pi&ugrave; iva, al cambio attuale. Pesa meno di 1.200 kg e il motore 2.5 litri boxer turbo Subaru eroga oltre 400 cavalli e 600 Nm: tutto assolutamente omologato per circolare su strada. Fedele alle origini, migliorate Non &egrave; un oggetto per ordinati estimatori dell'elettrico. Piuttosto, parla alla pancia degli appassionati duri e puri. Lo fa proponendo i passaruota, il cofano, il tetto, il bagagliaio, tutti in fibra di carbonio. Ancora, gli specchietti retrovisori, il paraurti posteriore, l'ala fissa. Leggerezza, anzitutto. In aggiunta, a richiesta, la batteria agli ioni di litio, perch&eacute; cos&igrave; risparmi qualche kg rispetto a un accumulatore al piombo. Optional i sedili alleggeriti e i pannelli delle portiere in carbonio. Del motore 2.5 litri boxer 4 cilindri, moderna base Subaru&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), resta pressoch&eacute; nulla, vista l'elaborazione totale condotta da Prodrive, con sovralimentazione Garrett. La linea di trazione sfoggia il cambio sequenziale 6 marce, il differenziale centrale regolabile e i due sugli assi a slittamento limitato.  Prestazioni e accessori da rally Chicche come il freno a mano idraulico con interruzione della coppia alle ruote posteriori dicono dell'animo da prova speciale che &egrave; stato patrimonio tutelato. Il launch control derivato dal WRC, inoltre, prevede l'innesto delle prime tre marce in automatico, mentre si va full throttle a velocit&agrave; compatibili solo con pista e spazi privati. Meno di 3,5 secondi e si &egrave; gi&agrave; a 100 km/h. L'assetto preserva lo schema con quattro sospensioni MacPherson, modificate nei portamozzi in alluminio e possibilit&agrave; di regolazione estesa degli angoli delle ruote. Allo stesso modo gli ammortizzatori Bilstein offrono margini di intervento. L'impianto frenante &egrave; firmato AP Racing, i cerchi da 19 pollici sono Prodrive e calzano gomme Bridgestone Potenza 235/35 R19.&nbsp; Dulcis in fundo, il registratore dati a bordo, la strumentazione multipagina dalla quale operare le regolazioni sulle mappe del motore, dell'acceleratore e del turbo-lag. La proposta standard di Prodrive P25 &egrave; una configurazione di interni 4 posti, in alternativa si pu&ograve; optare per i 2 posti pi&ugrave; gabbia di sicurezza.       

A 25 anni dall'esordio, 25 esemplari firmati Prodrive riportano alla luce la Impreza entrata nella storia. Alleggerita, potenziata, migliorata ma sempre con il dna da rally

Prodrive P25 e rivive il mito Subaru Impreza WRC

        Subaru ha scelto la Design Week di Milano per la prima italiana della nuova Solterra. Il nuovo Suv, primo modello completamente elettrico del brand giapponese, sar&agrave; protagonista di uno spazio che verr&agrave; allestito nel Tortona Design District. Un'area ideata per offrire ai visitatori della kermesse milanese un momento di relax e di fuga dallo scorrere del tempo, e osservare per la prima volta dal vivo la nuova Solterra. L'appuntamento con Subaru alla Design Week &egrave; dal 6 al 12 giugno. Prodrive P25, ecco come sar&agrave; l'omaggio all'Impreza WRC  Subaru, spazio speciale alla Design Week Si chiama Solterra la prima Subaru completamente elettrica. Costruita sul pianale e-SGP (Subaru Global Platform), l'auto deve il suo nome all'unione delle parole latine sol e terra, in riferimento alla nostra stella e al nostro pianeta. Il Suv a zero emissioni della Casa delle Pleiadi far&agrave; il suo debutto italiano alla Design Week di Milano, che prender&agrave; il via luned&igrave; prossimo e coinvolger&agrave; l'intera citt&agrave; fino alla domenica sera. Oltre agli eventi che avranno luogo nella fiera, infatti, sono previste anche numerose attivit&agrave; del Fuorisalone, sparse per le vie di Milano e che coinvolgeranno visitatori e cittadini per l'intera settimana. L'appuntamento con Subaru &egrave; nel cuore del Tortona Design District, in un'area che la Casa giapponese ha definito &ldquo;Subaru Peace of Mind Lounge&rdquo;. Ovvero, uno spazio dove la mente pu&ograve; trovare la pace, rilassarsi e riposarsi, dimenticando, almeno per qualche minuto, lo scorrere incessante e inesorabile del tempo. Nello stand del brand nipponico si potr&agrave; cos&igrave; osservare e scoprire la nuova Solterra ritagliandosi un momento di relax, ma non solo: nell'area sono previsti anche happening e performance artistiche che animeranno questo spazio della Design Week. Solterra, spazio a zero emissioni Stretta parente della Toyota bZ4x, la Subaru Solterra rappresenta il primo passo della Casa giapponese nel mondo delle vetture 100% elettriche. Progettata per garantire il massimo dell'abitabilit&agrave; grazie a un generoso passo di 2,85 metri e all'assenza del tunnel centrale, la Solterra &egrave; dotata di due motori elettrici sincroni, uno per asse (garantendo cos&igrave; la trazione 4x4, immancabile su una Subaru) con una potenza complessiva di 217 cavalli. La batteria ha una capacit&agrave; di 74,4 kWh (ricaricabile ad alta velocit&agrave; fino a 150 kW) garantisce un'autonomia fino a 460 km. Subaru, scopri tutti i modelli sul mercato dell'usato       

La prima Subaru 100% elettrica sar&agrave; protagonista di uno spazio nel cuore del Tortona Design District

Subaru Solterra, il Suv elettrico alla Design Week di Milano

Subaru

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In giapponese Subaru vuol dire Pleiadi. La costellazione di stelle viene ripresa anche nel logo del Marchio che però ne mostra solo sei, con cinque che rappresentano le altrettante aziende che dopo la seconda guerra mondiale si unirono per formare la casa automobilistica. Le sue automobili, da oltre 60 anni, sono quasi tutte a quattro ruote motrici