Parigi, la stazione della metro Javel-Citroen omaggia André

Parigi, la stazione della metro Javel-Citroen omaggia André

Un secolo di storia del Marchio fa rima con la capitale francese. Proprio nel sottosuolo della città, la stazione della metropolitana Javel-André Citroën ha cambiato il suo look per omaggiare il fondatore della Casa automobilistica. Le banchine e i corridoi sono diventate una vera e propria installazione, che ha anche vinto il Grand Prix Stratégies du design

di Redazione

24.05.2019 ( Aggiornata il 24.05.2019 13:50 )

È a un centinaio di metri dalla Senna, vicina al Pont Mirabeu, nel XV° Arrondissement. Un  punto strategico, da dove si arriva rapidamente a… tutto o quasi. L’Expo alla Porte de Versailles non è lontana, così come la Tour Eiffel, è una zona di verde e di palazzi imponenti e di uffici prestigiosi. È soprattutto Javel, una stazione della Metropolitana di Parigi, per l’esattezza la stazione Javel-André Citroën che vanta un traffico decisamente superiore a 2 milioni di persone annui.

Parigi, l'allestimento nella fermata metro Citroen

Parigi, l'allestimento nella fermata metro Citroen

L’originale allestimento della stazione della metro Javel André-Citroën di Parigi ha ricevuto il riconoscimento “Grand Prix Stratégies du Design 2019” Prix Bronze nella categoria Ambiente – Segnaletica – Museografia. Questo nuovo museo sotterraneo è stato inaugurato nel giugno 2018 dalla RATP e Citroën,per celebrare i 100 anni del Marchio automobilistico francese

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Ogni stazione della metro parigina ha una grande storia, immortalata anche nel grande (e nel piccolo) schermo, citata nei libri di realtà e di fantasia, legata a luoghi ma anche a personaggi e questa al di là di rappresentare un nodo importante per i viaggiatori proiettati verso l’esterno di Parigi, è racchiusa tra il famoso Quai André Citroën e rue Citroën. Insomma, essendo stata realizzata nel 1913, ha visto nascere e crescere il fondatore e la Casa automobilistica che ha preso il suo nome e che dopo 100 anni, quest’anno, continua a essere uno dei nomi più importanti e prestigiosi dell’imprenditoria mondiale.

André Citroën: prima inventore, poi industriale, sempre un visionario

La Metro parigina omaggia Citroën

Così, in occasione del Centenario del brand, la Metropolitana di Parigi rende omaggio all’uomo che ha cambiato il mondo dell’auto sorprendendo tutti nel lontano 1919 quando fece uscire la rivoluzionaria Traction Avant.  E la stazione di Javel ha cambiato aspetto proprio per festeggiare i 100 anni del marchio Citroën, ma anche per offrire un riconoscimento territoriale alla Marca che era nata proprio nel XV Arrondissement.

Un lavoro di aggiornamento e allestimento inaugurato nel giugno del 2018, una testimonianza culturale che vuole dare risalto alla storia di Citroën, un percorso che parte dall’ingresso della Stazione e arriva fino alle banchine, arricchito da pannelli informativi e touch screen che permettono di accedere al Museo virtuale Citroën Origins. Una scenografia suggestiva, da non perdere.

 Citroën Traction Avan: FOTO

Citroën Traction Avan: FOTO

Una delle prime macchine rivoluzionarie di Citroën, tra le prime ad avere la trazione anteriore, venne prodotta dal 1934 al 1957 

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Una stazione vincente nel Grand Prix du design

L’allestimento della stazione della metro Javel André-Citroën di Parigi si è aggiudicato il Grand Prix Stratégies du design per le catorie Ambiente - Segnaletica - Museografia ricevendo il Premio Bronze.

È il quarto anno che Citroën viene premiata per le sue iniziative, come La Maison Citroën, il nuovo concept di city store, il museo virtuale Citroen Origins e le miniature in legno Citroën Origins.

Citroën SM: l'auto del presidente

Citroën SM: l'auto del presidente

La Citroën SM nasce nel 1970 dalla matita e dalle idee di Robert Opron, l'allievo prediletto di Flaminio Bertoni, all'epoca impegnato nella progettazione della AMI 6. L'auto, la cui genesi inizia nel 1955, doveva rilanciare la casa francese nel settore delle medio alte, saldamente presidiato negli anni 60 dalla tedesca Mercedes Benz. Inizialmente denominato come progetto S, lo studio dell'auto richiese tempi lunghissimi per le motorizzazioni da adottare (si partì da lì) e per le soluzioni di design che la avrebbero dovuta vestire. Se per il design a risolvere ogni dubbio fu Opron, per la motorizzazione, il problema, dopo anni di studi, fu risolto in soli tre mesi da Giulio Alfieri. All'epoca Alfieri era il capo progettista e direttore tecnico della Maserati, che nel 1968, a seguito dell'acquisto del pacchetto di maggioranza da parte di Citroën, era divenuta di proprietà francese. L'auto dal design innovativo, le soluzioni tecniche all'avanguardia e una potenza di 180 cavalli, vanta alcune versioni fuoriserie, come la Opéra, la Mylord e la Espace. Due esemplari, cabrio e con il passo più lungo, furono invece prodotti come auto presidenziali e destinate all'autoparco dell'Eliseo.

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"L’allestimento curato da Citroën con la società RATP, mette in risalto la stazione e comunica con i viaggiatori grazie a una creazione cronologica visiva e un’installazione architettonica su misura e permanente, collocate all’ingresso della stazione, nei corridoi e sulle banchine. La narrazione, misto di esperienza e pedagogia, associa pannelli informativi a supporti digitali, con display interattivi che permettono di accedere al museo on line della marca, intitolato Citroën Origins e consultabile sul web".

Citroen 100 anni: tante storie per un secolo - 9a parte

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