Nuova BMW X5 ibrida plug-in, sviluppi elettrici da primato

Nuova BMW X5 ibrida plug-in, sviluppi elettrici da primato
La nuova generazione di ibrida iPerformance segna un radicale incremento delle prestazioni e dell'autonomia di marcia in modalità elettrica sulla vecchia X5 ibrida plug-in. Sul mercato dal 2019

07.09.2018 12:10

La Stella Polare, il riferimento, insomma, l’ibrido plug-in dall’autonomia di marcia elettrica più ampia, resta sempre Polestar 1. Da quei 100 km dichiarati non si allontana troppo nuova BMW X5 ibrida plug-in. Esattamente: X5 xDrive45e iPerformance. Ottanta chilometri con una singola carica, batterie agli ioni di litio, evoluzione continua del sistema eDrive che oltre a incrementare la capacità del pacco batterie – dato non ancora diffuso da BMW, che programma il lancio sul mercato di X5 ibrida nel 2019 – ottimizza anche l’elettronica di potenza.

Più cavalli, più autonomia, più velocità in modalità zero emissioni, l’eDrive sviluppa 82 kW (112 cavalli) che si abbinano alla spinta del sei cilindri twin turbo da 286 cavalli. Benzina ed elettrico in formato xDrive classico, o quasi. Quattro ruote motrici in ogni condizione di marcia, indipendentemente dalla modalità di guida, con la componente elettrica interamente alloggiata al retrotreno: motore, elettronica e pacco batterie, a intaccare non poco il volume utile nel bagagliaio: meno 150 litri, il viaggiare green con BMW X5 dovrà accontentarsi di 500 litri di capacità. E' uno dei compromessi da accettare, ogni altro dettaglio replica le caratteristiche di X5 benzina o Diesel: sospensioni ad aria di serie, ammortizzatori a controllo elettronico, anche l'Integral Active Steering, sebbene solo a richiesta.

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Dalla visione singola a quella d’insieme, di sistema, per dirla correttamente: nuova X5 ibrida plug-in vale 394 cavalli e 600 Nm di coppia motrice, valori gestiti dal cambio Steptronic 8 marce, dati buoni per coprire lo zero-cento in accelerazione in 5”6, ben 1 secondo più rapida del vecchio suv ibrido. Il riassunto “velocistico” registra sì i 235 orari di velocità massima ma soprattutto l’incremento del limite in modalità elettrica da 120 a 140 km/h. Quanto sia migliorata l’efficienza complessiva della propulsione a batteria è evidente.

Un confronto: la vecchia X5 40e sviluppava 313 cavalli di sistema con motore turbo benzina 2 litri e assicurava 31 km di autonomia elettrica, con un consumo dichiarato medio di 3,3 litri/100 km. Appena 3 anni più tardi, nuova X5 45e sfoggia un sei cilindri benzina, 80 cavalli in più, un consumo dichiarato in 2,1 litri/100 km e oltre due volte e mezzo l’autonomia elettrica.

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