Mercedes, stop agli sviluppi sull'ibrido plug-in

Mercedes, stop agli sviluppi sull'ibrido plug-in

Non verranno prodotti nuovi investimenti sulla tecnologia, già all'avanguardia e sufficiente per coprire ancora molti anni a venire con soluzioni PHEV. L'impegno è riversato sulle nuove architetture elettriche

10.09.2021 ( Aggiornata il 10.09.2021 16:45 )

Da un lato, via "rapida" per le case nell'abbattimento dei valori medi di Co2. Dall'altro, avversato dalle associazioni europee che spingono sulla riduzione effettiva degli inquinanti nel settore dei trasporti.

L'ibrido plug-in è arrivato a sviluppi tecnici tali da garantire fino a 100 km di autonomia in modalità elettrica, con il vantaggio di superare le limitazioni dettate dalla ricarica delle batterie di una full electric. In più, un'efficienza del motore termico sulle lunghe distanze e andature autostradali, superiore a un'auto elettrica. Al tempo stesso, resta il nodo di abitudini di utilizzo da rivedere, ricaricando l'auto con una certa costanza per beneficiare dell'autonomia in elettrico.

Mercedes EQE al Salone di Monaco

Mercedes EQE al Salone di Monaco

Dopo EQS ecco che arriva la Mercedes EQE, modello un segmento inferiore alla grande ammiraglia. SI tratta di una "berlina" business, dove oggi Classe E rappresenta la prospettiva con motori benzina, diesel e ibridi plug-in. Altissimo tasso tecnologico a bordo, grazie all'architettura EVA2. Lo spazio è notevole, il design abbandona i vincoli dei tre volumi e scrive un linguaggio nuovo e piacevole

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Mercedes, l'ibrido plug-in al capolinea

Mercedes, dal Salone di Monaco, ha indicato la via che andrà a seguire nei prossimi anni. Lo sviluppo dell'elettrico, fino ad arrivare a un'offerta in Europa esclusivamente a zero emissioni a partire dal 2030, fa sì che sull'ibrido plug-in non verranno effettuati ulteriori investimenti.

"Non sono programmati ulteriori sviluppi. Gli investimenti sono stati fatti e li stiamo sfruttando", le parole di Markus Schafer, componente del CdA per la Ricerca e sviluppo del Gruppo Daimler.

La gamma Mercedes EQ Power

Le soluzioni tecniche prodotte dai tedeschi spaziano dall'ibrido plug-in delle Mercedes compatte - motore termico 1.3 litri più motore elettrico - alle prestazioni super della AMG GT 4 Coupé, con V8 benzina e motore elettrico posteriore. In mezzo, un'ampissima scelta di soluzioni, con propulsori termici 2 litri e 3 litri accoppiati all'elettrico.

Soprattutto, lo sviluppo della densità energetica dei pacchi batterie, a garantire autonomie di marcia a zero emissioni molto elevate, fino a oltre 100 km, su nuova Classe S. Questo il quadro odierno, sufficientemente avanzato per coprire ancora molti anni a venire con soluzioni elettrificate e a elevata autonomia elettrica.

Batterie, dall'elettrico ricadute positive

Non si andrà a sviluppare ulteriormente la tecnologia, l'ibrido plug-in potrà trarre beneficio diretto dai progressi che gli investimenti sull'elettrico puro produrranno sulle batterie. Al diminuire dei costi per kWh, all'aumentare della densità energetica a parità di ingombri e peso, è immaginabile che nei prossimi anni cresca ancora la disponibilità di energia per alimentare i motori elettrici delle attuali ibride plug-in Mercedes.

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