La presentazione di Alfa Romeo Tonale è questione di poche settimane. Qualche giorno ci separa dalla prima passerella ufficiale del Suv medio, del segmento C, lungo circa 4,5 metri del Biscione.

L’arrivo sul mercato, ufficializzato dal CEO Jean-Philippe Imparato, è stato fissato per il 4 giugno, subito dopo la festa della Repubblica, ma il modello sarà mostrato prossimanente al pubblico e agli addetti ai lavori.

A quasi tre anni dalla presentazione del concept al Salone di Ginevra arriva Tonale, che sarà assemblato nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, sito storico di molti modelli del Marchio, tra i quali Alfasud, 33, 155, 145, 156, 147, GT e 159,

Il primo modello di Alfa Romeo sotto l’egida di Stellantis è anche l’ultimo retaggio di FCA. Tonale nasce sulla piattaforma Small Wide, come Renegade e Compass due bestseller di Jeep in Europa.

Mutuando la meccanica, con aggiornamenti - probabilmente proporrà uno sterzo più diretto e sospensioni McPherson all’avantreno e al retrotreno - e un comportamento stradale più incisivo.

Il lancio è stato posticipato per volere di Imparato proprio per avere un prodotto più competitivo per piacere di guida  e anche per qualità percepita.

Design fedele alle origini

Lo stile esterno resterà fedele, anche se ovviamente non al 100% al concept del 2019. Con i fari la led, novità per un’Alfa, a tre moduli anteriori e posteriori con una fascia orizzontale sul portellone.

Novità anche per gli interni, con l’esordio della plancia digitale per le vetture della Casa di Arese e un volante in stile Giulia e Stelvio. 

Anche gli allestimenti dovrebbero essere in linea con le sorelle maggiori: Business, Sprint, Executive e Super, con al top di gamma Ti e Veloce.

I motori saranno probabilmente  i benzina 1.3 a 4 cilindri con potenze da 130 a 180 cavalli, il Diesel 1.3 Diesel da 130 e la versione plug-in hybrid, che potrebbe arrivare a 250 cv, con la trazione integrale elettrica indiziata, secondo tradizione del Biscione, ad avere la denominazione Q4.

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