BMW M4 CSL, 50 anni di M raccontati da un'auto

In occasione dei 50 di BMW M, la Casa tedesca presenta a Villa d'Este la sua stradale più veloce di sempre

Pubblicato il 20 maggio 2022, 12:55

Più leggera, più veloce, più cattiva. La BMW M4 CSL è il modo con cui la Doppia Elica festeggia i 50 anni della divisione “M” rispolverato tre lettere che sono leggenda per una supersportiva senza compromessi, svelata in anteprima mondiale al Concorso di Eleganza di Villa d’Este.

C come Competition

CSL è un acronimo sacro a Monaco, usato solo altre due volte nella storia del Costruttore bavarese. Questo nuovo missile “terra-terra” in fibra di carbonio, raccoglie l’eredità della prima mitica 3.0 CSL  degli anni ’70, seguita dalla M3 CSL, senza sfigurare nel confronto. Lo dicono i numeri, uno in particolare, quel 7:20.2 staccato al Nurburgring, 7” migliore rispetto alla M4 GTS del 2016, che la rende la stradale BMW più veloce di sempre. Perché la “C” sta per “Competition” e infatti questa M4 sotto steroidi è praticamente la M4 GT3 in versione stradale spinta dal 3.0 sei cilindri biturbo portato da 510 a 550 cavalli, scaricati sull’asse posteriore tramite il l’automatico a 8 rapporti M Steptronic. Powertrain che permette alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7” e raggiungere i 307 km/h di velocità massima.

S come Sport

Estrema nell’anima, ma anche nella pelle. La “S”, infatti, sta per “Sport”, carattere che traspare dalle nuove tinte specifiche Frozen Brooklyn Gray, Alpine White e Sapphire Black, gli accenti in rosso che esaltano i profili del doppio rene e delle minigonne e dalla doppia bombatura in carbonio sul cofano. Anche lo “sguardo” è stato declinato in versione sportiva con l’adozione della tecnologia Laser per la firma luminosa che, nei proiettori posteriori è stata studiata per dare un effetto tridimensionale.

L’abitacolo è stato aggiornato per essere il più simile a un’auto “quasi da corsa”, che non rinuncia al lusso. La M4 CSL ha infatti i sedili sportivi M con la cintura di sicurezza a sei punti, mentre il resto dei pannelli e delle superfici sono rivestite in un mix di pelle e Alcantara. La strumentazione di bordo è affidata al BMW Live Cockpit Professional, composto da due schermi per cruscotto e infotelematica con le stesse impostazioni della M4 Competition. Il voltante, invece, in Alcantare e con i bilancieri in fibra di carbonio, è esclusivo per questo modello. Infine, il corpo vettura è stato irrigidito, e le sospensioni sono state ribassate di 8 mm.

L come Lightweight

Come tutte le sportive, il segreto è la leggerezza e la M4 CSL rispetta in pieno questa filosofia racchiusa nell’ultima lettera dell’acronimo. Sulla bilancia fa segnare 1.625 kg, 109 kg in meno rispetto alla M4 Competition, cura dimagrante ottenuta rimuovendo i sedili posteriori (sostituiti da un vano porta caschi), installando l’impianto frenante con i dischi carboceramici, rimuovendo alcuni panelli fonoassorbenti oltre a fare largo uso di fibra di carbonio per la carrozzeria e titanio per il sistema di scarico.

Di M4 CSL, ovvero della coupé più estrema mai fatta da BMW, ne verranno realizzate solo 1000 a un prezzo non ancora dichiarato.

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