Nuova BMW M2 Coupé: automatica o manuale parla agli appassionati

Nuova BMW M2 Coupé: automatica o manuale parla agli appassionati

Due le soluzioni di trasmissione abbinabili al motore 3 litri, che su nuova M2 2023 sviluppa 460 cavalli. Avanzate le possibilità di personalizzazione elettronica orientate alla prestazione

12.10.2022 12:43

Di certo non lascia indifferenti, tanto è caratterizzata nel design la nuova BMW M2 Coupé. Rivela la formula di partenza, sulla quale sarà possibile integrare altro, segnatamente un pacchetto aerodinamico che interverrà in modo piuttosto vistoso sullo stile.

La presentazione, in attesa di una commercializzazione prevista dal mese di aprile 2023, rivela una sportivissima coupé compatta dalle soluzioni accentuate. Impossibile non notare il trattamento della fascia paraurti anteriore e posteriore, le geometrie squadrate e l'integrazione su un progetto che non fa mistero di voler essere una piccola M4.

Piccola se si leggono le dimensioni, i 24 centimetri in meno di lunghezza e gli 11 sul passo. Grande, in grado di guadare da pari la sorella maggiore, se il focus si sposta sulle prestazioni. 

BMW M2 2023

BMW M2 2023

Scrive un nuovo capitolo delle prestazioni firmate BMW M, la Serie 2 Coupé. M2 conferma il motore 3 litri, mai così potente nell'applicazione sulla più compatta tra le sportive: 460 cavalli e due soluzioni di trasmissione, con il cambio manuale optional

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Motore, la lubrificazione regge anche la pista

In comune hanno il motore 6 cilindri twin power turbo da 3 litri, che su nuova M2 2023 sviluppa 460 cavalli e 550 Nm di coppia. Una potenza superiore di 86 cavalli se messa a confronto con la M240i xDrive (qui trovi il test), punta più alta di Serie 2 Coupé, fino a oggi.

Ecco, le due formule differiscono sostanzialmente nell'assetto: ben 4 centimetri più larga è la M2, oltreché 4 centimetri più lunga ma a passo ovviamente immutato: 2,74 metri. In 4,58 metri per 1,88 di larghezza crea una sportività da 3,75 kg/cavallo, questo il rapporto tra peso e potenza frutto dei 460 cavalli a muovere una massa di 1.725 kg a secco. Ancora del motore va detto come il sistema di lubrificazione sia stato ottimizzato per gestire l'impiego in pista. Sappiamo quanto sia critico garantire una lubrificazione corretta attraverso coppe d'olio umide sottoposte a importanti accelerazioni laterali e longitudinali.

Le prestazioni, differenze minime tra automatico e manuale

Di serie andrà sul mercato con il motore 3 litri accoppiato al cambio automatico 8 marce, la proposta ottimale per le prestazioni più elevate: 4"1 in accelerazione sullo 0-100 km/h, 13"5 da 0 a 200 km/h, per una velocità massima autolimitata a 250 km/h e innalzabile, a richiesta, a 285 orari. 

L'alternativa è in una BMW M2 con cambio manuale 6 marce, sempre trazione posteriore e l'appagamento di un controllo totale sulla meccanica. Certo, i tempi in accelerazione inevitabilmente sono più alti, nell'ordine dei decimi: 2 decimi in più sullo 0-100 km/h, 8 decimi verso i 200 orari. 

Il supporto dell'elettronica è presente anche con il cambio manuale, il Gear Shift Assistant opera nelle fasi di scalata, per evitare bloccaggi del retrotreno.

Regolazioni in punta di touch

Una più ampia integrazione tra meccanica ed elettronica è rimessa nelle mani del pilota con il tasto Setup in plancia. Dà accesso ai parametri personalizzabili sulla risposta del motore, la taratura dell'assetto, la risposta dello sterzo, quella dei freni e l'intervento del controllo di trazione. Due configurazioni possono essere memorizzate tra i preferiti e richiamate dai tasti M al volante.

La tecnica racconta anche di sospensioni anteriori in alluminio, ammortizzatori adattivi e un differenziale posteriore a controllo elettronico.

I freni, invece, sono di serie nella specifica M Compound, una soluzione di materiali compositi impiegati sui dischi e sulle pastiglie, diversa ovviamente dagli impianti carboceramici. Grazie all'attuatore controllato elettronicamente della pompa dei freni, è possibile personalizzare la risposta del pedale relativamente al "bite", all'attacco della frenata all'azionamento del pedale.

Tetto in carbonio per alleggerire e abbassare le masse

Uno degli optional che si fanno notare è la disponibilità del tetto in fibra di carbonio, grazie al quale le masse di riducono di 6 kg e, soprattutto, migliora il loro accentramento. La nuova M2 (qui trovi i modelli BMW sul mercato dell'usato) poggia su cerchi da 19 e 20 pollici, differenziati tra i due assi, verrà proposta in 5 colorazioni e avrà le tinte Zandvoort Blue e Toronto Red esclusive del modello.

Ancora attingendo all'elenco degli optional si potranno scegliere sedili M Sport con poggiatesta integrato e rivestimento in pelle Vernasca più Sensatec, alternativa alla specifica di serie, misto Alcantara e Sensatec. La proposta M Carbon, invece, prevede sedili in CFRP, 10,8 kg più leggeri. Definiscono un abitacolo ad alta tecnologia, interamente ripresa da Serie 2 Coupé con l'anbbinata della strumentazione da 12,3 pollici all'infotainment da 14,9 pollici: è il Curved Display.

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