Sul nuovo numero di Auto: Maserati GranTurismo, tradizione e innovazione

La nuova Maserati GranTurismo presenta due facce della stessa medaglia: può essere termica per gli eterni romantici ed elettrica per i più visionari. Tutti i dettagli sulla nuova sportiva del Tridente sono sul nuovo numero di Auto, in edicola dal 18 ottobre

di Cesare Cappa

16.10.2022 08:53

C'era una volta. Così dovrebbero iniziare tutte le storie che parlano di auto. Così iniziamo questa, perché raccontare la GranTurismo vuol dire aprire l’album dei ricordi, partendo da una tradizione quasi secolare. Dopotutto sono passati 75 anni da quando nel 1947 la Maserati A6 1500, conosciuta come Gran Turismo (e “Maserita”) venne presentata al Salone di Ginevra. Da allora la tradizione, con gli alti e bassi che hanno contraddistinto l’azienda di Modena, è rimasta inalterata. Fino ad arrivare a questa generazione di GranTurismo. Che, in chiave ovviamente moderna, mantiene fede a un classico (si spera) intramontabile: la coupé sportiva.

Maserati GranTurismo Folgore

Maserati GranTurismo Folgore

La prima Maserati full electric della storia è la nuova GranTurismo Folgore: ha tre motori e una potenza complessiva di 760 cavalli

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Maserati GT Folgore, elettrica con tre motori

E in una sfida come questa, dove preservare diventa innovare, un ruolo chiave lo avrà la versione elettrica Folgore: la prima coupé EV di casa Maserati. Basta leggere i numeri per capire che c’è sostanza. Ci sono tre motori elettrici sincroni a magneti permanenti, uno sull’asse anteriore due su quello posteriore, ciascuno dei quali eroga 400 cavalli. La potenza effettiva di cui disporre scende a quota 760 cavalli. La coppia massima è di 1.350 Nm. Tutto questo consente alla Folgore di scattare da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi (la velocità massima è di 320 km/h) nonostante un peso di oltre 2 tonnellate.

Un limite che in casa Maserati hanno provato a ridimensionare optando per una soluzione particolare su questo genere di vetture: un pacco batterie a T. Quindi l’accumulatore non è “disteso” sul pavimento dell’auto, bensì sta nella sua porzione centrale, lungo la direttrice longitudinale. In questo modo, le masse si “spostano” al centro e i 600 kg di batteria non influiscono negativamente sulla dinamica di guida. Da sottolineare come coppia e cavalli possono essere indirizzati in modo puntuale su ciascuna ruota del retrotreno o tra i due assi di trazione, a seconda delle particolari condizioni di aderenza.

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