Bugatti si appresta a svelare la nuova hypercar che, otto anni dopo la Chiron, "darà il cambio" e continuerà nella serie di progetti iniziata con la Veyron.

Presentazione il prossimo giugno, quando scopriremo la prima Bugatti stradale ibrida. Una novità largamente annunciata, avvistata ormai da anni sui muletti di sviluppo su base Chiron, pronta adesso per rivelarsi agli appassionati.

Bugatti, motore con un frazionamento inedito

Ma c'è qualcosa di ancor più unico che Bugatti porterà sulla hypercar. Interessa il frazionamento del motore termico, fino a oggi - su Veyron e Chiron - un W16 che, di fatto, ha rappresentato la fusione di due motori V8 in un'architettura con la lunghezza di un V8 ma ingombri trasversali maggiori.

La nuova Bugatti ibrida sarà una V16, quindi con due bancate anziché quattro. Le prime immagini del motore V16 rivelano l'ordine di accensione e i collettori di aspirazione. Un dettaglio che salta immediatamente agli occhi è la compattezza relativa del motore.

È l'indizio di una cilindrata inferiore rispetto agli 8 litri del W16, con il quale invece condividerà la sovralimentazione turbo. L'asticella di riferimento è posta ai 1.500 cavalli della Chiron W16, rispetto alla quale la nuova ibrida dovrà dimostrare di poter fare meglio con il supporto della parte elettrica.

La casa di Molsheim, nel presentare il progetto, lo ha battezzato come "un nuovo vertice che ha nel cuore un powertrain V16 ibrido. Incomparabile sotto ogni dettaglio, è la pura incarnazione del DNA Bugatti, creato non solo per il presente o per il futuro ma per l'eternità".

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