06.05.2025 00:15
Dopo il successo della Avenger in Jeep non hanno avuto dubbi a chi affidate la realizzazione della nuova Compass,ovvero al team di design italiano capitanato da Daniele Calonaci. Ecco quindi che il nuovo C- Suv della Casa americana parla italiano e non solamente nelle linee ma anche in tema di produzione visto che è realizzato nello stabilimento di Stellantis di Melfi. La Compass, giunta alla sua terza serie, dopo quelle del 2006 e 2011, ha conquistato oltre 2,5 milioni di clienti in tutto il Mondo. La nuova Compass mantiene lo spirito delle Jeep, vetture pensate per affrontare la vita all'aria aperta ma perfette per un uso quotidiano nelle nostre città. La nuova vettura viene realizzata sulla piattaforma multienergia STLA Medium di Stellantis, progettata per supportare l'elettrificazione nei segmenti C e D, che può ospitare propulsioni endotermiche ibride ed elettriche permettendo per quest’ultime una elevata autonomia e ricariche rapide.
"La nuova Jeep Compass rappresenta con forza la filosofia lungimirante del Marchio, evidenziando il nostro impegno non solo a soddisfare le esigenze del mercato odierno, ma anche ad anticipare le opportunità di domani. - ha commentato Fabio Catone, Head of Jeep Brand in Enlarged Europe, alla presentazione della vettura - Questo veicolo è la perfetta espressione della robustezza e delle prestazioni Jeep, offrendo soluzioni all'avanguardia pur mantenendo il nostro impegno per l'elettrificazione e la sostenibilità. Pensata per le avventure all'aria aperta ma perfetta per l'uso quotidiano, la nuova Jeep Compass è una forte testimonianza della nostra incessante ricerca di innovazione e versatilità, progettata per soddisfare le diverse esigenze dei clienti in tutto il mondo". Cambiano le dimensioni della nuova Jeep Compass che è lunga 4,55 metri, 15 centimetri in più della precedente, larga 1,92 metri e alta 1,65 metri.
Il Marchio americano di Stellantis svela la terza generazione del suo apprezzatissimo Suv di taglia media. Il nuovo modello porta tanta tecnologia e nuovi powertrain, oltre a un nuovo design molto moderno
Guarda la galleryLa nuova Compass non è una Avenger ingrandita, ma alcuni concetti che hanno decretato il successo della piccola Jeep, che nel 2024 ha venduto in Europa quasi 80.000 unità ed è stata eletta The Car of The Year, li possiamo ritrovare a partire dall'inconfondibile griglia a sette feritoie, i passaruota trapezoidali e una serie di soluzioni che la rendono funzionale sia per il fuoristrada che per un normale uso quotidiano nella giungla delle nostre città. La vettura nel complesso ha linee più decise rispetto alla precedente versione con volumi più definiti, sbalzi anteriori e posteriori contenuti e una serie soluzioni che le conferiscono più dinamicità.
La linea di cintura, abbastanza alta, è resa meno impattante grazie ad una serie di modanature e dai vetri e dal tetto in colore a contrasto. Gli ampi passaruota che ospitano cerchi da 20 pollici (18 per la ibrida) dal design moderno conferiscono un aspetto più da off-road alla vettura che comunque non disdegna percorsi sterrati. E’ stata curata particolarmente l’efficienza aerodinamica della vettura che ora ha un CX inferiore a 0,3, migliorato del 10%, grazie a soluzioni come la griglia anteriore attiva integrata direttamente nel paraurti anteriore, prese d'aria sulle ruote anteriori e posteriori, bordi posteriori affilati e un design del sottoscocca completamente piatto.
La nuova Compass conserva come tutte le vetture di questo brand una spiccata propensione al fuoristrada. Ha un'altezza da terra di 20 cm, un angolo di attacco di 20°, un angolo di dosso di 15° e un angolo di uscita di 26°. Inoltre può affrontare guadi fino a 47 cm e grazie al sistema Selec-Terrain, di serie su tutte le versioni, è possibile selezionare la tipologia di terreno che si affronta. Le sospensioni con molle, ammortizzatori e roll-bar dedicati garantiscono alla vettura un buon compromesso tra maneggevolezza e comfort. La Compass sarà disponibile anche a trazione integrale che grazie allo specifico design per il fuoristrada l’angolo di attacco cresce a 27 gradi, con un angolo di dosso di 16 gradi, un angolo di uscita di 31 gradi e una maggiore altezza da terra e quindi anche di capacità di guado, a cui si aggiunge il controllo automatico della velocità in discesa.
La maggiore dimensione della vettura e la piattaforma multienergia STLA Medium di Stellantis permettono una maggiore abitabilità interna, ben 55 mm di spazio in più per le gambe, e una capacità del bagagliaio di 550 litri, ben 45 litri in più della precedente versione con la suddivisione 40/20/40 dei sedili posteriori. L’amplia plancia è caratterizzata da uno schermo per la strumentazione da 10 pollici e uno centrale touch del sistema di infotainement da 16” oltre ad un vano portaoggetti anteriore da 34 litri.
Il sistema multimediale prevede aggiornamenti over-the-air (OTA) per tutto il ciclo di vita, e la guida autonoma di Livello 2, tra gli optional l'head-up display, il cambio di corsia semi-automatico, i sistemi Matrix Led e l'accesso al telefono cellulare. Da notare che i designer della Jeep sono riusciti ad ottenere comandi del selettore del cambio appositamente dedicati a loro, abbandonando quelli che siamo abituati purtroppo a vedere da troppo tempo su tutte le vetture delGruppo Stellantis e di origine PSA.
Sfoglia le pagine per continuare a leggere (1/2)
1 di 2
AvantiLink copiato