27.05.2025 ( Aggiornata il 27.05.2025 16:40 )
Il ritorno della Volvo XC70 potrebbe non rimanere un fatto isolato e specifico al mercato cinese. È da lì, però, che arrivano le anticipazioni sulle caratteristiche del suv ibrido plug-in ad alta autonomia, che debutterà il prossimo settembre e, in prospettiva, potrebbe trovare spazio anche nell’offerta Volvo in Europa.
D’altronde, le ibride plug-in possono essere una soluzione tecnologica di passaggio verso l’elettrico, con tutti i distinguo del caso e legati alle abitudini di impiego. Le informazioni depositate da Volvo presso il Ministero dell’Industria e Information Technology cinese, prassi prima dell’introduzione di un nuovo modello sul mercato, rivela alcune delle caratteristiche del suv.
Un po’ più grande dell’attuale XC60, è 10 centimetri più lunga e arriva a 4,81 metri, per un passo di 2,89 metri che dà 3 centimetri di abitabilità interna aggiuntiva sulla XC70. È un modello progettato su una nuova architettura, la Scalable Modular Platform, della quale finora Volvo ha rivelato molto poco.
Sappiamo avrà batterie fornite da CATL, in due diverse formule chimiche e due taglie. La specifica base è una batteria da 21,2 kWh con celle al litio-ferro-fosfato (LFP), che nel ciclo di omologazione cinese porterà un’autonomia in elettrico di 100 km. Il valore è destinato a ridursi se Volvo omologherà la nuova XC70 con il ciclo WLTP, per la vendita in Europa, ricordiamo come la XC60 Phev attualmente sul mercato dichiari 82 km di percorrenza.
L’alternativa di batteria al nichel-managenese-cobalto (NMC) è la più “pregiata”, nonché più potente: 39,7 kWh. Assicura a XC70 un’autonomia in elettrico fino a 180 km (ciclo CLTC).
Fin qui le anticipazioni su quanta strada farà a zero emissioni la XC70, che verrà spinta da un motore termico 1.5 litri turbo benzina sviluppato da Horse Powertrain. È la divisione per lo sviluppo e produzione dei motori termici e ibridi, partecipata dal Gruppo Renault e Geely Auto. Dal motore termico arriveranno 160 cavalli, tuttavia non è stato ancora dettagliato se avrà un ruolo principalmente da range extender o contribuirà a dare trazione alle ruote, insieme ai motori elettrici.
Un dato interessante omologato da Volvo presso le autorità cinesi riguarda il consumo dichiarato a batteria scarica, sempre rilevato nel ciclo CLTC: 5,8 lt/100 km nel caso della XC70 con batteria da 21,2 kWh, 6,6 lt/100 km per la versione da 39,7 kWh. Differenze che lasciano presupporre a diverse potenze di sistema e, comunque, non troppo distanti dai valori dichiarati (sempre a batteri scarica) da altri modelli cinesi che negli ultimi mesi si sono affacciati alla ribalta europea con versioni ibride plug-in a elevata autonomia in elettrico.
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