Ecco come va su strada la nuova generazione del Suv premium giapponese. E' cambiata tanto, ma i punti di forza sono sempre gli stessi
di Pasquale Di Santillo
11.09.2022 ( Aggiornata il 11.09.2022 16:32 )
Le prime impressioni di guida
Il che si traduce in una guida semplice, divertentissima anche sul percorso molto ondulato nelle campagne californane, dove la la Lexus RX 500h sta in strada sempre e comunque senza scodare, basculare, né tantomeno mostrare anche il minimo di indizio di rollii o beccheggi. Precisa e puntuale insieme allo sterzo ad ogni inserimento o uscita di curva, sfruttando anche le sospensioni adattive variabili (disponibili solo su allestimenti Luxury e FSport+, altrimenti McPherson all’anteriore e multi link al posteriore), il controllo dell’assetto in frenata e le ruote posteriori sterzanti. Una reattività e una maneggevolezza davvero sorprendenti per una vettura che nonostante la “dieta” di 90 kg pesa comunque ben oltre le due tonnellate.
Perché la RX è una regina silenziosa
Tutto questo, in perfetto silenzio perché nonostante non sia elettrica, la RX 500h ha un’insonorizzazione praticamente perfetta. Insomma, davvero tanta roba esaltata da un design esterno e interno dove il lusso si abbina a estetica e tecnologia. Uno stile definito “New Chapter” che inizia a mostrarsi dal corpo a clessidra dell’imponente griglia, una sorta di firma identificativa e poi si distribuisce tra il cofano molto “cattivo” che sembra rialzata, oltre ad essere stato allungato di 6 cm, grazie allo slittamento indietro del montante anteriore. E se le fiancate scolpite danno l’impressione del body di un felino pronto a scattare, è tutta la presenza su strada di nuova RX che apre un capitolo nuovo del modello, complici anche i cerchi da 21”.
Tutte le notizie su LexusLink copiato
Commenti
