MG 4, come va l'elettrica pronta alla guerra del prezzo

Quanto sono "pericolose" le auto cinesi? Una bella idea l'ha fornita MG 4, l'elettrica del nobile Marchio inglese (Morris Garages) da tempo proprietà del colosso Saic, già Shanghai Automotive Industry Corporation, produttore di 7,5 milioni di veicoli l'anno.

"Pericolose" in tal caso è rivolto ai Costruttori europei, perché MG 4 non ha niente di sinistro. Anzi, si presenta come molto concorrenziale.

Il biglietto da visita è il prezzo, ovviamente, anche se c'è molta polpa oltre a quello. MG 4 è un crossover a batteria, paragonabile a VW ID.3, anche che nelle dimensioni , 4,29 metri di lunghezza. 

Il listino per la versione Standard, al netto di Ecobonus, sconti e col finanziamento, può scendere da 29.990 a 22.990 euro. Il costo di una compatta a motore termico, di fatto. O a rate di 119 euro al mese per 36 mesi con un anticipo di 6.280 euro.

Un valore ben sotto la media per un’auto elettrica con batteria da 51 kWh, potenza di 170 cavalli, con 250 Nm di coppia e una autonomia di 350 chilometri.

MG 4, bene su strada

Per chi vuole di più ci sono  le versioni Comfort e Luxury, con batteria più grande, da 64 kWh per 450 km di autonomia, potenza di 204 cavalli (0-100 km/h in 7,9 secondi) e prezzo da 33.990 e 35.990 euro. Più avanti attesa  una versione da 77 kWh, 500 km di autonomia e 400 cavalli.

La cura tecnica è riscontrabile nel peso di 1.685 kg, non esagerato per una EV e nella batteria molto sottile, 11 centimetri. Abbassa il baricentro e regala più spazio in abitacolo.

A bordo, quattro passeggeri stanno larghissimi, giocoforza è più sacrificata per cinque. Oltre a contenere il peso a 1.685 kg, non molto per una full Electric. Il bagagliaio ha una capacità da 361 litri: non enorme.Presenti i sistemi di assistenza alla guida di secondo livello (a partire da MG4 Comfort) e gli interni, pur con qualche plastica un po’ rigida, tipica degli EV, sono sobri.

Immediata la strumentazione e plancia digitali e originale il volante a due razze, ove campeggia il nuovo logo, ben ristilizzato nel rispetto della tradizione. Utile la console centrale sporgente a mezza altezza con la rotella per le modalità di guida (Snow, Eco, Standard, Sport e Individual) e un ampio spazio per la ricarica senza fili dello smartphone.

Su strada, buone conferme, con comportamento dinamico è piacevole, specie alle andature intermedie, dove l’elasticità della versione meno potente è apprezzabile. Una elettrica in confidenza sul misto, seppur con una assetto votato. Bene anche quando fondo, sempre notevole l’isolamento acustico. Solo a velocità di codice autostradale è percepibile qualche fruscio. La panoramica generazione soddisfa, sospensioni e sterzo lavorano con precisione. 

MG4 è votata al comfort, senza fronzoli, ma con parecchia sostanza e buona tecnologia. Si prospetta come un osso duro.

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