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La segmento C si rinnova completamente per design, tecnica ed efficienza. In Europa (per ora) è solo plug-in da 223 cv, con quasi 70 km di autonomia a zero emissioni
Gianluca Guglielmotti
24 gen 2023 (Aggiornato il 25 gen 2023 alle 10:03)
Alla guida la nuova Prius PHEV è una sorpresa. La best seller Toyota, infatti, offre prestazioni impensabili fino a pochi anni fa per una vettura dalla connotazione tutt’altro che sportiva. Merito, innanzitutto, del powertrain ibrido dai propulsori aggiornati: l’endotermico, un quattro cilindri da 1.987 cc, 152 cv e 190 Nm, è più potente, silenzioso e con efficienza termica migliorata; in combinazione con l’elettromotore anteriore da 163 cv la potenza complessiva arriva a ben 223 cv (164 kW), un valore che consente alla segmento C di scattare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi.
Il tutto producendo soltanto 19 grammi di CO2 per km (dato ancora in fase di omologazione). Veramente notevole, così come la dinamica di guida: l’assetto bilanciatissimo, complici anche la posizione dell’accumulatore, che contribuisce all’abbassamento del baricentro, e i cerchi da 19 pollici (17 di serie) garantiscono la perfetta combinazione tra comfort di marcia e contenimento dei trasferimenti di carico. Inoltre, lo sterzo preciso e piuttosto diretto rende la guida divertente e intuitiva. Ottimi anche comparto Adas Toyota Safety Sense 3.0, completissimo, e insonorizzazione, con fruscii e rumore del propulsore benzina diminuiti: solo affondando il piede sul pedale dell’acceleratore si avverte (seppur in maniera ridotta rispetto ai modelli precedenti) il cosiddetto “effetto scooterone” della trasmissione a variazione continua E-CVT.
A livello di visibilità bisogna fare i conti con montanti anteriori spessi e molto inclinati; quella posteriore, invece, è buona nonostante il lunotto sottile. Il sistema di telecamere a 360° (optional), poi, agevola notevolmente le manovre di parcheggio. Entrando nel dettaglio, l’architettura ibrida consente una percorrenza a zero emissioni fino a 70 chilometri grazie alla nuova batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh (circa 10,5 kWh netti): una capacità superiore del 50% rispetto al modello uscente. Questa supporta ricarica AC a 3,5 kW, che permette di fare il “pieno” di energia in circa 4 ore, ma può contare anche sul pannello fotovoltaico al tetto. La soluzione opzionale, che abbiamo avuto modo di provare sull’esemplare del test, permette di recuperare fino a 7 km al giorno lasciando l’auto parcheggiata sotto la luce solare.
Concludiamo parlando di consumi. Nel nostro percorso misto sulle coste della Grecia, affrontando tratti urbani ed extraurbani, i dati riportati dal computer di bordo hanno superato le aspettative: 18 kWh/ 100 km per quanto riguarda la parte elettrica, solo 4 l / 100 km per quella termica. Valori decisamente positivi, considerando anche la massa complessiva di circa 2 tonnellate, coadiuvati anche dalla gestione automatica della marcia in modalità Auto EV/HV. Trattandosi, comunque, di prova in anteprima, attendiamo di poter testare la nuova Prius in maniera più approfondita.
Pochi i dati rivelati dalla Casa madre. In arrivo nella primavera del 2023, il prezzo della nuova Toyota Prius non è stato ancora annunciato. Considerando quello dell’attuale PHEV, 43.700 euro di partenza, possiamo ipotizzare una cifra d’attacco superiore ai 45.000 euro.
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