Ecco com'è nata la Ferrari Roma Spider

Il capo del design della Casa di Maranello, Flavio Manzoni, e quello commerciale e marketing, Enrico Galliera, svelano, in questa intervista, il simpatico retroscena che ha portato il brand del Cavallino Rampante a realizzare una spider come a Maranello non le faceva più da oltre 50 anni

Un bicchiere di vino... Rosso Ferrari

Tante ottime idee nascono per caso, talvolta dietro un buon bicchiere di vino. È ciò che è accaduto per la Ferrari Roma Spider, un progetto partito da un'ipotesi del genio del design Flavio Manzoni, che ha iniziato a tracciare i primi schizzi dell'ultima nata del Cavallino, in un'enoteca, tra calici, fogli da disegno e matite, col supporto di Enrico Galliera, che ha intuito subito le potenzialità di un progetto, quello di una spider a motore anteriore col tetto in tela, che da 54 anni la Ferrari non aveva più affrontato. L'ultima era stata la 365 GTS4 del 1969, da tutti conosciuta e divenuta un mito con il nome di Daytona Spider.