BYD Seal U, comfort elettrico

Abbiamo provati il Suv di segmento D del colosso cinese, diretto concorrente della Tesla Model Y. Ecco quali sono i suoi punti di forza

di Gianluca Guglielmotti

13.02.2024 09:44

BYD, acronimo di “Build Your Dreams”, sta rapidamente diventando un nome popolare anche nel nostro continente. Sì, anche. Si tratta, infatti, di un Marchio cinese fondato nel 1995 e forte di una crescita esponenziale: in quasi 30 anni, il brand è passato dalla produzione e fornitura di batterie per telefoni (Nokia e Motorola in primis) alla progettazione per intero – tutto è praticamente realizzato “in house” - di veicoli a propulsione elettrica, che poco o nulla hanno da invidiare ai concorrenti europei. La prima posizione sul mercato EV globale nel quarto trimestre del 2023 ne è una conferma.

BYD Seal U, come è fatta

Il Costruttore, quindi, prosegue la propria espansione con il lancio di Seal U, Suv a zero emissioni (sebbene sia disponibile anche con powertrain ibrido plug-in, ma non da noi) strettamente imparentato con la berlina Seal. Basato anch’esso sull’architettura e-Platform 3.0, la lunghezza di oltre 4,78 metri (con 2,76 metri di passo) lo posiziona nell’affollato segmento D: in particolare, il modello lancia il guanto di sfida nei confronti dell’apprezzatissima Tesla Model Y. Esteticamente spiccano linee fluide e d’impatto (il designer è Wolfgang Egger, “padre” dell’Alfa Romeo 8C Competizione), condivise – soprattutto nel frontale, con aggressivi “occhi” a Led – con la controparte a baricentro basso.

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