Hyundai Ioniq 5 N, l'anello di congiunzione

L'elettrica di successo coreana acquista una connotazione sportiva e propone una simulazione di motore a combustione con cambio a 8 rapporti e sound. Vi raccontiamo come va

di Michele Lallai

21.03.2024 00:01

Gran Turismo in real life

A bordo ci si trova come su una Ioniq 5, con i due schermi da 12,3" e la plancia molto simile, tranne che per il volante con i due tasti N Mode e la console centrale rivista con pad per le ginocchia. Quando però si mette "la prima" e si iniziano a fare accelerate e snocciolare marce, si capisce che quest'auto è qualcosa di diverso. La simulazione di un cambio vero e dell'erogazione della potenza di un motore termico sono realistici, ma non reali. Il sound sintetico non è così fedele a quello di un vero motore e proviene dalle casse e non dal motore davanti a noi, questo rende quasi impossibile la "sospensione dell'incredulità" e benchè il feedback sia del tutto simile a quello di un'auto sportiva, non può farci pensare che siamo su un mezzo con pistoni e valvole.

Questo, però, non rende l'esperienza meno coinvolgente o divertente, anzi, proietta in una dimensione parallela dove sembra di stare all'interno di un videogioco che stiamo vivendo in una sorta di simulazione o realtà aumentata. Chi ama i simulatori di guida, troverà la stessa carica emotiva di quell'esperienza ma con il vantaggio di avere un'esperenza vera, concreta, nel mondo reale. Questo non fa altro che dare una connotazione puramente ludica all'esperienza di guida e il divertimento tocca vette altissime.

Su strada l'auto si comporta in modo eccellente, ha un grip esagerato sull'asfalto che è da attribuire soprattutto alle gomme Pirelli PZero, che limitano gli spostamenti di carico del corpo vettura che con i suoi 2.275 kg si fa decisamente sentire soprattutto nel misto stretto. In pista, la situazione cambia perchè si può spingere ancora più forte e si può apprezzare l'elettronica che lavora al meglio per rendere l'esperienza unica e divertente. Ogni singola frazione di secondo, il sistema ripartisce la coppia fra assale anteriore e posteriore controllando gli sbandamenti e dando sempre una sensazione di controllo e sicurezza, nei curvoni veloci in appoggio si sente chiaramente lavorare di torque vectoring sia fra gli assi che sulle singole ruote, in una danza che ci permettere di andare full gas e tenere sempre sotto controllo sottosterzo e derapate, con un'efficienza esagerata in termini di velocità e tempi sul giro. Logicamente, il peso elevato costringe a una guida che "spigola" le curve più che la ricerca della massima velocità di percorrenza, ma il sorriso non sparisce dal volto per nemmeno mezzo secondo, anche perchè va dannatamente forte!

Prezzo e conclusioni

76.900 euro per portarsi a casa l'elettrica attualmente più divertente del mercato. La si guida come se stessimo giocando ad un videogioco e anche per questo il sound del motore più adatto all'esperienza, a parer nostro, non è quello che simula il motore a combustione ma quello più elettronico che ricorda i giochi di simulazione degli anni '00.

E alla fine proviamo a rispondere alla domanda che praticamente tutti si staranno facendo: questo compromesso fra elettrico e termico è dedicato agli appassionati di auto a batteria o ai petrolhead? Essendo un compromesso fra i due mondi, potrebbe attrarre utenza da entrambi i lati, e preso con le dovute precauzioni (senza pregiudizi nè aspettative) potrebbe mettere d'accordo due mondi che finora non sono mai andati a braccetto. In qualsiasi caso, il nostro consiglio è di provarla, perchè in quanto novità senza termini di paragone sul mercato, ha bisogno di essere valutata e compresa con un adeguato test drive, e solo dopo deciderete se è qualcosa che fa per voi o meno.

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