Kia Stonic rilancia con fondate ambizioni. A otto anni dal debutto, la compatta si presenta in una veste rinnovata.

La seconda evoluzione mette sul piatto una iniezione di tecnologia, con il gol di consolidare quote di mercato e a conquistare il pubblico rimasto orfano della Rio, ritirata nel 2023.

Stonic è un crossover di segmento B di proporzioni agili con una identità che risulta ora più definita e matura. La lunghezza cresce di poco: ora 4,17 metri.

Primo Test

Kia Stonic 2026 su strada

Stile off-road e interni digitali

La Stonic adotta il linguaggio Opposites United. Le superfici riprogettate delineano un frontale più netto. Inedita è la firma luminosa Star Map. Anche il posteriore è stato ridefinito con gruppi ottici che ne riprendono la forma. L'auto esibisce un look muscoloso. Le influenze dal mondo off-road sono evidenti. I fascioni in plastica nera proteggono la carrozzeria in ambiente urbano.

L'abitacolo si ispira all'ammiraglia elettrica EV9. La plancia è stata ridisegnata: innalza la qualità percepita e l'ordine visivo. Gli allestimenti più raffinati, come la GT Line, offrono una soluzione high-tech,. Includono un doppio display da 12,3 pollici,. Gli schermi sono integrati in un pannello panoramico orizzontale.

Le versioni Urban e Style presentano una strumentazione più tradizionale. Mantengono un display centrale da 4,2 pollici,. La fascia centrale sotto le bocchette ospita comandi intelligenti. Vi sono scorciatoie tattili per il climatizzatore, la radio e il navigatore.

Ergonomia e carico

Basta un solo tocco per gestire le funzioni. Due manopole multifunzione con selezione tattile agevolano il compito. Rotelle e tasti fisici sono posizionati sulle razze del volante. Un sistema pratico, che aiuta durante la guida.

La capacità di carico è invariata. Il bagagliaio offre 352 litri,. Adotta schienali frazionati 40:60 per maggiore flessibilità. Lo spazio interno è adeguato per quattro passeggeri. Il passo di 258 centimetri garantisce un buon margine per la testa.

Potenza, efficienza e listino

La gamma propulsori include diverse opzioni efficienti. Il 1.0 turbo benzina da 100 cavalli è disponibile con cambio manuale a sei rapporti. Nel 2026 si affianzerà la versione GPL,. L’elettrificazione arriva con il propulsore mild hybrid. Il tre cilindri sviluppa 115 cavalli, Nel primo contatto su strada, la versione ibrida offre una risposta elastica e una buona coppia ai bassi regimi.

La media di consumo registrata in test è stata di 5,7 litri per 100 km, per una percorrenza prossima ai 18 chilometri con un litro. Stonic conferma una buona parsimonia. Il sistema ibrido garantisce una progressione uniforme. Il motore ibrido si può abbinare a un cambio manuale. In alternativa, è disponibile l’automatico DCT a doppia frizione a sette rapporti. Tale opzione richiede un sovrapprezzo di 1.500 euro.

Il telaio risulta agile per l’uso cittadino, mantiene pure una precisione soddisfacente in autostrada. L'assetto è ben calibrato, filtra le asperità e contiene i movimenti laterali.

L'offerta parte dall’allestimento Urban, con un listino di 22.800 euro. La suite di aiuti alla guida è molto ricca per la categoria. Il Marchio offre la guida assistita di Livello 2. Include l'Highway Driving Assist e il Lane Following Assist. Il Costruttore rinforza la sua offerta con la garanzia di 7 anni o 150.000 km. Un pacchetto di tutta sostanza.

Potrebbe interessarti: Kia Seltos, nuovo Suv compatto per l'Europa