Trasporti Fase 2: la guida a treni, aerei, autobus e metro con turni e sensi unici

Trasporti Fase 2: la guida a treni, aerei, autobus e metro con turni e sensi unici

Viaggeremo così, con sensi unici, ingressi continegentati a turni ovunque e l'obbligo di mascherine e guanti e con tariffe diversificate a seconda degli orari di utilizzo. Ecco le ipotesi presenti nella bozza di protocollo della ministra dei trasporti De Micheli e il video delle prime simulazioni di viaggio testate nella metropolitana di Roma

di Redazione

24.04.2020 ( Aggiornata il 24.04.2020 15:24 )

Si avvicina la tanto attesa data del 3 maggio, quando in teoria si potrà tornare a spostarsi con più libertà e inizierà gradualmente la Fase 2 dell'emergenza sanitaria da coronavirus. Convivere col virus e la paura di nuovi contagi non sarà facile e per questo il Governo, i tecnici e il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture si stanno organizzando per rendere questo piccolo ritorno alla normalità il più sicuro possibile per tutti. Cambieranno molte cose e il buon senso dei cittadini sarà fondamentale per assicurare soprattutto che il trasporto passeggeri sui mezzi pubblici sia meno pericolosi per i soggetti più sensibili.

Le tante raccomandazioni sono state stilate in una bozza di protocollo che la ministra per i trasporti Paola De Micheli ha sottoposto ai sindacati di categoria per adeguare i trasporti alle linee guida alla Fase 2. Su tutte la sanificazione dei mezzi, il distanziamento sociale di sicurezza di almeno 1 metro, segnali indicativi sul pavimento con percorsi guidati su metropolitane, bus e stazioni e l'obbligo di mascherine e guanti protettivi a bordo degli aerei. E ovviamente evitare di prendere i mezzi pubblici se si hanno sintomi febbrili o di infezione alle vie respiratorie, preferire l'acquisto dei biglietti in formato elettronico, online o tramite app e "usare, preferibilmente, una protezione del naso e della bocca (mascherina), anche di stoffa".

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Le misure della ministra De Micheli

Tutto sarà graduale viste le tante modifiche nelle strade, nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti soprattuto per la fascia mattutina che da sempre è la più congestionata dall'affluenza dei passeggeri. 

"I mezzi viaggeranno al massimo col 50% dei posti occupati. E ci vorrà personale per controllare il rispetto delle regole chiare nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti. Andranno garantiti i flussi unidirezionali in entrata e uscita e il distanziamento sociale di un metro.

Mentre per quanto riguarda l’aumento del numero dei mezzi pubblici in circolazione, non ci sono i tempi per farlo nell’immediato. Dove si potrà sarà aumentata la frequenza negli orari di punta: il maggior flusso di passeggeri dai dati Istat si ha fra le 7.10 e le 7.40. Bisogna decongestionare questa fascia oraria.

Infine modificheremo il codice della strada per consentire l’apertura di piste ciclabili in via transitoria anche solo con segnaletica orizzontale e anticiperemo risorse. E nel prossimo decreto legge ci saranno incentivi per l’acquisto di bici, bici elettriche e monopattini”, afferma la De Micheli al Corriere della Sera.

"È auspicabile attuare ogni misura per ridurre i picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo, particolarmente nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione, con l'obiettivo di cambiare il concetto di ora di punta nella mobilità cittadina - si legge nel protocoolo la bozza -. Per raggiungere tale obiettivo, è indispensabile l'attuazione di misure sinergiche che coinvolgano le istituzioni, le autorità di controllo dei trasporti e i singoli gestori dei servizi di mobilità e il mondo produttivo, sollecitando specifici accordi aziendali. 

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Autobus, tram e metropolitane

Come detto su autobus, tram e metropolitane ci sarà un numero massimo di passeggeri per assicurare che venga rispettata la distanza di sicurezza. Il conducente dei mezzi verrà separato dai passeggeri e non potrà più vendere i biglietti a bordo mentre la salita e la discesa delle persone avverà obbligatoriamente tramite porte differenti.

La postazione da occupare per ogni persona sarà segnalata da adesivi circolari che si potranno raggiungere grazie alla segnaletica apposita sul pavimento. E a tal proposito a Roma proprio oggi venerdì 24 aprile è stata effettuata una simulazione dei viaggi Fase 2 nella metropolitana A/C nella stazione San Giovanni, come si vede dal video postato dalla sindaca Virginia Raggi.

Aerei

Discorso simile ma più rigido per gli aeroporti che prevedono l'introduzione di termoscanner agli accessi sia delle partenze che degli arrivi per controllare che la temperatura corporea dei viaggiatori sia al di sotto dei 37 gradi circa. Anche qui ci saranno percorsi di entrata e di uscita separati segnalati da una "idonea segnaletica a terra e cartellonistica per il massimo distanziamento sociale": dallo scalo e ai singoli gate fino ai check in, ai controlli di sicurezza e alle zone comuni di attesa e sosta. 

A bordo degli aeromobili invece saranno obbligatorie l'uso della mascherina e dei guanti, che potranno fornire anche le compagnie aeree. Nel protocollo si legge: "è norma inderogabile nei casi in cui, per circostanze eccezionali e limitate nel tempo, dovute a particolari picchi di presenze, non possa essere rispettata la misura minima di distanziamento interpersonale".

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Treni

Esattamente come per gli aeroporti, le stazioni ferroviarie avranno percorsi segnalati a senso unico di entrata e uscita per evitare l'assembramento di passeggeri sia nello scalo, nelle zone comuni di attesa e sia nei corridoi e nelle banchine antistanti i binari. Anche le scale mobili verranno regolate per garantire il distanziamento sociale. Mentre ai varchi di accesso alla stazione il termoscanner non sarà obbligatorio, ma raccomandato.

I biglietti poi dovranno sempre essere erogati con il nomitativo del passeggero che viaggia, affinché tutti a bordo dei treni siano sempre identificati e sia ridotto al minimo la presenza di casi sospetti di contagio da COVID-19. A bordo dei treni a lunga percorrenza, invece il distanziamento sociale verrà garantito con dei cartelli che identificheranno dove ci si potrà sedere e dove invece sarà vietato. E infine verranno sospesi tutti i servizi di ristorazione a bordo, esclusi i distributori di bevande e cibi automatici. 

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