Fase 2, Ford: ripartono gli stabilimenti europei

Fase 2, Ford: ripartono gli stabilimenti europei

Dal 4 maggio, molti degli impianti del Marchio riprenderanno la graduale produzione di veicoli e propulsori rispettando le norme di sicurezza e rigidi protocolli per la salvaguardia della salute dei dipendenti

di Redazione

28.04.2020 ( Aggiornata il 28.04.2020 18:15 )

È tempo di ripartire. Di questo avviso è Ford che, dal 4 maggio 2020, ha annunciato di voler riprendere la produzione di veicoli e propulsori in molti dei suoi stabilimenti europei dopo lo stop temporaneo causato dall’emergenza coronavirus. Gli impianti interessati sono quelli di Saarlouis e Colonia (Germania), di Valencia (Spagna) e di Craiova (Romania). Ancora nessuna notizia certa sulla data di riapertura degli impianti produttivi di motori di Ford Dagenham e Bridgend, nel Regno Unito.

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Misure di sicurezza

La produzione inizierà con priorità agli ordini dei veicoli già venduti. In seguito, sperando nel ritorno alla normalità, verrà gradualmente incrementata. “Dobbiamo prepararci ad affrontare un nuovo scenario, una volta superato il picco iniziale della pandemia di coronavirus in Europa”, ha dichiarato Stuart Rowley, presidente Ford Europe. “La priorità del nostro piano 'return to work' passa attraverso l'implementazione di standard definiti da Ford a livello globale in materia di distanziamento sociale e rafforzamento dei protocolli di sicurezza a tutela della salute sul posto di lavoro. I nostri dipendenti devono sapere che stiamo adottando tutte le misure più adeguate per la loro salvaguardia”.

La sicurezza, dunque, al primo posto: solo così è possibile salvaguardare la salute dei lavoratori e garantire lo svolgimento dei servizi. Negli standard di Ford sono previsti l’utilizzo della mascherina (fornita dal Marchio) e dello schermo facciale nelle aree di produzione dove non è possibile garantire la distanza di sicurezza. E ancora, all’ingresso degli stabilimenti viene controllata la temperatura corporea con il thermoscanner e si richiede ai dipendenti l’autocertificazione di valutazione del proprio stato di salute. Oltre alla riorganizzazione degli ambienti, Ford mette a disposizione dei lavoratori un care kit personale: mascherine, termometro riutilizzabile e altri articoli per l’igiene. Per quanto riguarda, invece, coloro che non ricoprono ruoli all’interno delle aree produttive, il loro rientro è previsto dopo il 4 maggio. Priorità a chi si occupa della pianificazione della ripresa delle attività aziendali strategiche.

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Anche gli Usa ripartono

Secondo il Wall Street Journal, Ford dovrebbe ripartire anche negli Stati Uniti dal 18 maggio insieme a General Motors e Fca. Le tre Case di Detroit si sono accordate su un piano di riavvio sia con il sindacato dei metalmeccanici americano, United Auto Workers, che con la governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer. 

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