Nelle ultime quattro settimane ha guidato anche 20 ore al giorno, senza riposarsi quasi mai. Secondo la normativa europea, l'obbligo è di massimo 10 ore di viaggio e 9 ore di stop
27 ott 2021
Praticamente è un highlander, ma la sua tenacia e resistenza non sono state premiate da nessuno, anzi condannate. Più che dedizione, la sua è stata tracotanza. Le regole sul lavoro dei camionisti sono chiare e prevedono un limite massimo di ore di viaggio, intervallate da turni di riposo, ma il nostro protagonista le ha volutamente ignorate.
Il conducente di un camion è stato fermato dalla Polizia stradale al Polo Intermodale di Pordenone e gli agenti si sono accorti che i dati del cronotachigrafo nelle ultime quattro settimane erano oltre ogni limite: la multa definitiva è stata la somma di 88 diverse sanzioni comminate, con il totale di 27.000 euro da pagare e 249 punti patente decurtati.
Ogni giorno aveva superato abbondantemente il limite di 10 ore di guida, arrivando anche a 20 ore giornaliere. Inoltre, le pause e i riposi quotidiani sono stati saltati con regolarità: si era fermato per 4 ore invece delle 9 obbligatorie. Il camionista ha ammesso la sua colpevolezza in tutte le infrazioni ed è stato sanzionato; con lui, è stata punita anche la sua azienda di autotrasporti, che sarà segnalata all’Ufficio provinciale del Lavoro di competenza. Sarebbe stato meglio riposarsi un po’ di più.
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