Per offrire una migliore qualità per la sicurezza, il comfort e la riduzione della congestione
18.11.2021 ( Aggiornata il 18.11.2021 10:03 )
Volkswagen Group Italia e ASTM Group hanno testato la mobilità intelligente sulla tratta Arluno-Rho dell’autostrada A4 Torino-Milano con una Golf con tecnologia Car2X integrata.
Il progetto si basa sulla piattaforma software Emeras sviluppata da SINELEC, società del Gruppo ASTM, che permette l’integrazione con i sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) su strada e rende possibile l’interconnessione bidirezionalein tempo reale tra veicoli e infrastrutture.
Tale cooperazione offre servizi di migliore qualità per la sicurezza, il comfort e la riduzione della congestione, diventando un “abilitatore tecnologico” per la futura guida autonoma.
Il vantaggio è che operatori stradali e conducenti potranno scambiarsi informazioni in tempo reale per ottimizzare e rendere più sicuri gli spostamenti, tenendo conto dei fattori di rischio, attiva immediatamente il piano di risposta disseminando messaggi geolocalizzati.
Questo grazie alla tecnologia Car2X integrata, che consente all’auto di essere in grado di dialogare con l’ambiente circostante. Copre un raggio di 800 metri in pochi millisecondi e sfrutta il principio dell’intelligenza collettiva. Ovvero, migliorerà progressivamente con l’aumentare dei veicoli che la utilizzeranno, arrivando a massimizzare la sicurezza sulle strade.
“Le auto sono sempre più device su ruote e sempre più connesse tra loro, con l’infrastruttura e l’ambiente circostante. I potenziali benefici in termini di sicurezza, sostenibilità e user experience sono evidenti, così come è evidente il ruolo cruciale del software. Il percorso di trasformazione del Gruppo Volkswagen va proprio in questa direzione, con ingenti investimenti - 27 miliardi di Euro entro il 2025 - , l’integrazione di competenze specifiche - con CARIAD, la software company del Gruppo - e con lo sviluppo di piattaforme tecnologiche che porterà alla nascita di un sistema operativo unificato. Entro il 2030 fino a 40 milioni di nostri veicoli opereranno sul software stack del Gruppo Volkswagen. Ma per velocizzare la creazione dell’ecosistema della mobilità connessa e, in uno step successivo, di quella autonoma, è fondamentale un gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti: costruttori di automobili, aziende tecnologiche, gestori delle infrastrutture, istituzioni e centri di ricerca”.
ASTM Group completerà i propri ammodernamenti sulla A4 entro il 2024 sul tratto pilota Milano-Novara, per poi, previa autorizzazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, essere estesi a tutta l’autostrada.
Entro il 2030 è prevista l’estensione di sistemi di comunicazione veicolo-infrastruttura, all’incremento del sistema di monitoraggio con sensori delle opere d’arte, all’introduzione di varchi intelligenti con un sistema di pedaggio “free flow” e di sistemi antinebbia, all’utilizzo di asfalto riciclato al 70% per strati profondi e di asfalto al grafene per il manto superficiale, a sistemi di rilevamento contromano e di rilevamento merci pericolose, alla introduzione di distributori ad idrogeno e a una maggiore presenza di stazioni di ricarica elettrica.
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Per la prima volta in Italia l’interconnessione tra vettura di serie e autostrada in condizioni di traffico aperto
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