Guadagna 700 euro al mese estraendo Bitcoin con una Tesla Model 3

Guadagna 700 euro al mese estraendo Bitcoin con una Tesla Model 3

Ecco le modifiche che Siraj Raval, dal 2018 proprietario della berlina elettrica, ha dovuto effettuare alla sua auto per compiere operazioni di mining di criptovalute

di Redazione

19.01.2022 ( Aggiornata il 19.01.2022 11:08 )

La nuova tendenza economica del momento è la criptovaluta. Tra Bitcoin ed Ethereum, la nuova valuta sta ormai diffondendosi in larga scala. Anche il mondo dell'automotive non ne è esente: basti pensare a quando Elon Musk dichiarò che Tesla avrebbe accettato pagamenti in Bitcoin, salvo poi fare un passo indietro. E la storia che è salita alla ribalta nelle ultime ore ha a che fare proprio con una Tesla. Il protagonista è Siraj Raval, dal 2018 proprietario di una Model 3, che a quanto pare riesce a guadagnare 800 dollari (circa 700 euro) al mese raccogliendo criptovalute proprio grazie alla sua berlina elettrica.

TESLA MODIFICATA PER IL MINING: ECCO COME

Per fare ciò, Raval ha ovviamente dovuto effettuare modifiche sostanziose alla sua Model 3. Ha infatti collegato la GPU (l'unità di elaborazione grafica delle schede video) al motore elettrico della Tesla, di cui ha poi modificato anche il computer interno, collegandolo al suo Mac personale, un Mini M1. Ed è così partita l'operazione di mining, che in gergo sta a indicare proprio l'"estrazione" dei Bitcoin.

IL QUESITO DEI COSTI DELL'ENERGIA

È stato però sollevato un dubbio. Le operazioni di mining infatti, più che dello strumento utilizzato, devono tener conto di quanto è venuta a costare l'energia necessaria a compiere quell'operazione. In pratica, bisogna sempre calcolare se i costi dell'energia superano i guadagni preventivati dall'estrazione. Perché se fosse così, logicamente, non ci sarebbe nessuna convenienza.

ECCO DOVE STA IL "TRUCCHETTO"

Raval ha dichiarato di guadagnare circa 700 euro mensili senza aver calcolato, appunto, i costi energetici. Dove sta il trucchetto? Ad essere venuto in soccorso di Raval è stata Tesla stessa. O meglio, la sua policy. Quella che per i primi clienti prevedeva delle ricariche gratuite a vita. Evidentemente, Raval era tra quei fortunati che nel 2018 hanno potuto sfruttare tale vantaggio. Ecco quindi che quando la sua Model 3 gli fa guadagnare dei soldi tramite l'estrazione di Bitcoin, non si deve preoccupare di eliminare il costo dell'energia spesa.

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