L'analisi di UNRAE sullo NLT: nell’ultimo trimestre del 2021 dei 135.346 contratti, il 15,5% è stato destinato ad un utilizzatore privato
20.01.2022 09:15
Il noleggio a lungo termine a privati è una formula che piace sempre di più agli automobilisti italiani. Per praticità, patemi molto inferiori e anche questione economica, avendo compreso nel canone le principali spese di gestione.
Un fenomeno in deciso aumento, analizzato, grazie alla collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, da UNRAE, che ha presentato numeri interessanti.
Nell’ultimo trimestre del 2021 dei 135.346 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture, il 15,5% (circa 21.000 unità) è stato destinato ad un utilizzatore privato. Sommando all’acquisto diretto il noleggio a lungo termine, la quota di mercato degli utilizzatori privati sul mercato del nuovo passa dal 63,2% al 70,2% nell’ultimo trimestre dell’anno.
Con il 38,1% delle preferenze il diesel è la motorizzazione prescelta dai privati che prendono le auto a noleggio, segue il motore a benzina con il 20,9%. A poco più di un punto percentuale di distacco si posizionano le ibride (19,5%), rilevante la quota di plug-in, al 9,6% e delle elettriche al 7,8%.
Dall’analisi della penetrazione del noleggio a lungo termine a privati sul totale per regione, come si evince dal grafico, il peso dei privati supera il 45% in Calabria, il 34,1% in Puglia e il 30,3% in Molise. Da sottolineare l’1% di penetrazione del noleggio a privati in Trentino Alto Adige, che nasconde il fenomeno del rent to rent.
Roma è la provincia con il maggior numero di noleggi a lungo termine a privati, seguita da Milano.
La Fiat è la marca più noleggiata dai privati, seguita nell’ordine da Audi, Volkswagen e Peugeot.
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