Lo HVO riduce le emissioni di CO2 fino al 95% e presenta rendimento termico ottimizzato rispetto al Diesel standard
24.02.2022 10:03
Finché c’è vita, c’è speranza, anche per il gasolio . Dopo VW che ha “aperto” ai carburanti puliti sul 2.0 TDI, tocca ad Audi.
Il Costruttore di Ingolstadt ha aperto una strada per il suo Diesel più prestigioso, il V6 TDI di 3 litri. Il sei cilindri potrà essere alimentato, da subito, con lo HVO. Ovvero olio vegetale idro-trattato: si tratta di un un carburante BTL, da biomassa a liquido, ricavato da materiali di scarto quali olio di cottura da industria alimentare e residui agricoli. Riduce le emissioni di CO2 fino al 95% e presenta rendimento termico ottimizzato rispetto al Diesel standard.
Un passo in avanti per i V6 TDI con potenze fino a 286 cavalli, che sono montati su numerosi modelli. Le A4, A5, A6, A7 e A8 e le Suv Q7 e Q8 assemblate da metà febbraio 2022 in avanti.
Ma non è finita, da marzo saranno coinvolte Audi Q5 3.0 TDI, poi A6 Allroad quattro da 245 cavalli. A seguito toccherà anche alla Touaregl V6 TDI da 231 cavalli, è utilizzato dalla Touareg. Ovviamente lo HVO, che è utilizzabile come unico carburante in miscela con il gasolio normale, è compatibile con i TDI 4 cilindri di Audi, se prodotti a partire da giugno 2021, di A3, Q2 e Q3.
"Audi contribuirà in modo essenziale all’obiettivo di una mobilità a zero emissioni. Stiamo sviluppando l’attuale portfolio di motori a combustione in funzione di una superiore efficienza e minori emissioni. Una delle possibili soluzioni tecniche consiste nella compatibilità con l’utilizzo di carburanti sostenibili come lo HVO”.
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