Temi caldi
Le aziende che operano nella distribuzione registrano una situazione pericolosa: “la scarsità di prodotto rischia di penalizzare interi comparti produttivi”
3 mar 2022 (Aggiornato il 8 mar 2022 alle 12:10)
Tra numerosi problemi che l’Ucraina sta affrontando, arriva un nuovo allarme, questa volta dalle aziende associate ad Assopetroli-Assoenergia, operative nella distribuzione dei carburanti sia attraverso la rete stradale che all’ingrosso. Secondo quanto riportato, nell’ultima settimana si è registrata una significativa contrazione della disponibilità di carburante in Extrarete, su numerose basi logistiche e peggiorata dopo l’inizio del conflitto.
La guerra tra Russia e Ucraina stravolge anche il mondo delle auto
La situazione, dunque, è preoccupante, considerando che va aggiunto anche l'aumento del costo dei carburanti e dei combustibili, conseguenza inevitabile che si sta riversando sui rivenditori. Le quotazioni dei prodotti petroliferi, infatti, stanno risentendo molto dell'incertezza legata all'attuale crisi internazionale. “La scarsità di carburanti sul mercato - spiegano le associazioni in una nota - rischia di penalizzare interi comparti produttivi, industriali e agricoli, rendendo difficoltoso il rispetto dei contratti da parte dei nostri operatori, che hanno la responsabilità di garantire l'operatività di servizi essenziali e non interrompibili”. Le associazioni, “in una fase tanto critica, auspica che tutta la filiera dei carburanti trovi le energie migliori per fare sistema e superare con equilibrio questa fase delicata”.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90