Lancia e Cristiana Capotondi insieme contro la violenza sulle donne

Lancia e Cristiana Capotondi insieme contro la violenza sulle donne

L'attrice è stata protagonista di uno spot Lancia che punta a sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne

di Pasquale Di Santillo

06.04.2022 16:15

Un pezzetto alla volta, un distillato di futuro in pillole perché in assenza di modelli, novità vere, ognuno deve sopravvivere con quello che ha, che è tanto (come storia) e poco (almeno oggi, come prodotto) allo stesso tempo. E in Lancia che di questa rara abilità, divenuta arte del possibile, aspettando la nuova Ypsilon nel 2024, procedono spediti per la loro strada fino a colpire con un pugno allo stomaco. Eh già, perché oltre la notizia che dal 2026 Lancia porterà sul mercato solo veicoli a batteria e che dal 2028 li venderà solo elettrici; oltre al lancio di tre modelli, uno ogni due anni; oltre ai 100 concessionari in Europa nelle 60 principali città europee, oltretutto questo c’è molto di più; oltre alla gustosa possibilità avanzata dal CEO Napolitano che si possa “aggiornare”, “ritoccare” il logo Lancia, c’è il pugno, con Lancia che fa la voce grossa insieme con Alberta Ferretti e Cristiana Capotondi sposando una campagna contro la violenza sulle donne.
Ideato dall’agenzia creativa Armando Testa, il video è stato diretto dal regista Ago Panini, per la casa di produzione Movie Magic, e si avvale della musica del maestro Flavio Ibba.

Nel video emozionale, commovente, intitolato “Punch”, si vede l’attrice romana che scende da una vettura in abito da sera per uno dei tradizionali vernissage cinematografici circondata da uno stuolo di fotografi pronti a inondarla di flash mentre si appresta a salire sulla scalinata d’ingresso. Poi, all’improvviso uno dei fotografi abbassa la sua macchina fotografica e guarda stupito in direzione dell’attrice, mentre la camera inquadra il volto della Capotondi con l’occhio destro tumefatto, evidente oggetto di violenza. Poi, lentamente, la camera inquadra alcune delle fotografe assiepate intorno alla scalinata che girano e mostrano i loro volti, anche loro segnati da atti violenti. Con lo spot che recita il claim “se fai violenza a una donna, fai violenza a tutte noi”. Davvero forte.

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Lancia e Capotondi, lotta alla violenza

"Nel mio lavoro - ha spiegato la Capotondi - ho raccontato tante storie di violenza sulle donne, ma la realtà è sempre più complessa e dura. E in questo percorso ho avuto contatti con molte associazioni che si occupano di affrontare questa realtà, aiutando le donne che ne sono vittime. Così ho pensato fosse arrivato il momento di fare qualcosa di di educativo, formativo. Siamo di fronte a un passaggio epocale. Culturalmente le donne sono state sempre un passo indietro rispetto agli uomini, non a caso si dice sempre che dietro un grande uomo c’è una grande donna. Ora invece siamo di fronte a un nuovo modello, anche le donne arrivano a essere mese in primo piano, insieme con gli uomini. Semplicemente diverse, ma su piani identici. Con questo spot molto forte, vogliamo arrivare a tutti gli uomini. È una guerra alla violenza, un progetto culturale ancor prima che di prevenzione. Un po' come il calcio misto che continuo a sostenere".

"È un tema che mi tocca da vicino - racconta Luca Napolitano, CEO di Lancia -. Ho tre figlie, una di 18, una di 16 e un’altra di 14, che peraltro vive già da tempo all’estero. E quando non le sento, quando fanno ritardo diventa difficile da gestire. Il rapporto che si è venuto a creare con Alberta Ferretti con la presentazione dell’ultima serie speciale è stato così autentico che ci ha consentito di toccare anche queste tematiche e insieme con Cristiana abbiamo deciso di mandare questo messaggio così forte per fare la voce grossa, in modo che ci ascoltino in tanti".

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