Nigel Mansell costretto a mettere all’asta le sue vetture da corsa

Nigel Mansell costretto a mettere all’asta le sue vetture da corsa

Il 14 maggio RM Sotheby's mette all'incanto cinque pezzi provenienti dalla collezione privata del famoso pilota inglese

di Redazione

02.05.2022 10:26

 

Ferrari 640 F1 del 1989

Uno dei pezzi più invidiabili della collezione di Mansell con la quale l’inglese corse nel Mondiale 1989. Per Nigel, non fu una stagione fortunata con la rossa al fianco di Gerhard Berger, caratterizzata dai molteplici ritiri e dal quarto posto finale in classifica Piloti: dietro alle McLaren di Alain Prost e Ayrton Senna, e alla Williams di Riccardo Patrese. Dopo la vittoria al via in Brasile, al Jacarepaguá, infatti, il britannico finì out per quattro volte di fila a Imola, Montecarlo, Città del Messico e Phoenix, prima della squalifica in Canada (per essere uscito dai box troppo presto, dopo aver montato le slick) e dei due secondi posti consecutivi al Paul Ricard e a Silverstone. L’unica altra vittoria del ‘Leone’ arrivò in Ungheria, oltre a due terzi posti a Hockenheim e Spa. A Monza, Suzuka e nella tappa conclusiva di Adelaide, arrivarono infatti altri tre ritiri. Quell’anno Ferrari chiuse terza tra i Costruttori dietro a McLaren e Williams. Spinta dal V12 3.5 l di Maranello per 660 Cv a 13 mila giri/minuto, utilizzava pneumatici Goodyear. “Questo modello — è scritto sul sito di RM Sotheby’s — è rimasto nella collezione privata di Mansell fino a oggi, presumibilmente senza mai essere guidato”. Avrà dunque bisogno di “un’ispezione meccanica e della rimessa in servizio, prima di tornare in pista”. Valore stimato: tra i 2,5 e i 5 milioni di euro.

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