Nigel Mansell costretto a mettere all’asta le sue vetture da corsa

Nigel Mansell costretto a mettere all’asta le sue vetture da corsa

Il 14 maggio RM Sotheby's mette all'incanto cinque pezzi provenienti dalla collezione privata del famoso pilota inglese

di Redazione

02.05.2022 10:26

Williams FW14 F1 del 1991

 

Il 1991 fu l’anno del ritorno di Mansell a Grove, per disputare il Mondiale con questa auto che gli farà poi vincere il tanto inseguito titolo l’anno seguente. A bordo della FW14, il ‘Leone’ strappò a luglio tre vittorie di fila al Paul Ricard, a Silverstone e Hockenheim, per poi ritrovare il successo l’8 settembre a Monza. Il trionfo al Montmeló alla fine di quel mese fu l’ultimo in stagione: Nigel chiuse secondo in classifica Piloti dietro solo ad Ayrton Senna con la sua McLaren. Una vettura spinta dal V10 Renault RS3 3.5 l, per 700 Cv e un cambio semiautomatico sequenziale Williams a sei rapporti, anche lei con pneumatici Goodyear. Vale la pena dire che la monoposto conquistò una straordinaria vittoria nel GP di Gran Bretagna, distanziando di oltre 42 secondi la McLaren dell’ex compagno Gerhard Berger. Quel Gran Premio si ricorda anche per il “passaggio” dato da Mansell a Senna, che dopo aver tagliato il traguardo al quarto posto rimase senza benzina. Durante il giro di rientro ai box, festeggiando la sua vittoria di fronte al pubblico inglese, il pilota Williams fece infatti salire il brasiliano sulla sua FW14-05, riportandolo sano e salvo dalla sua squadra (oggi probabilmente sarebbe multato). Valore stimato: tra i 1,5 e i 3 milioni di euro.

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